The Queen’s Man – Terri Brisbin
Un uomo nato erede, ma cresciuto come bastardo…
Una donna con la prova che lo pone sul trono…
Un amore messo in pericolo dagli intrighi della corte di Elisabetta…
Richard Granville, un figlio illegittimo di Enrico VIII, ha sempre desiderato essere re d’Inghilterra, ma un bastardo non può ereditare quella posizione. Quindi, si accontenta servendo la sua sorellastra, la regina Elisabetta. Quando i nemici della sovrana cominciano ad avvicinarlo con la rivendicazione dei suoi diritti al trono e con un complotto per porlo su di esso, è tentato… oh, davvero tentato.
Sharon Reynolds, curatrice di un museo in vacanza nell’Inghilterra del presente, scopre la prova di un legittimo erede maschio di Enrico VIII rimanendo sconvolta di essere scaraventata indietro nel tempo con quella prova. Credendo di essere stata rispedita in quel periodo per riparare ai torti fatti all’erede di Enrico VIII, cerca l’uomo che dovrebbe essere il re. Sfortunatamente, quando svela la sua identità si è innamorata di lui.
Se fallisce, fornire l’evidenza a Richard potrebbe condurlo alla morte. Dandogli la prova significherà perdere il suo amore perché se diventa re, allora come comune cittadina non è una moglie adatta.
Pericolo, intrigo e inganno li circondano mentre lottano per trovare il cammino che il destino ha riservato per loro… e il loro amore.
Il loro amore può aiutarli a sopravvivere nell’Inghilterra elisabettiana o Richard rimarrà per sempre l’uomo della regina?
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Penso ormai vi sarete abituate alla mia passione per i time travel, sono la mia droga. È il mio modo di evadere totalmente dalla realtà.
Se poi si unisce il tema storico, allora sono una lettrice felice.
Quello che vorrei proporvi oggi è uno standalone, o se preferite, un auto conclusivo della bravissima Terri Brisbin.
La storia si svolge nell’epoca elisabettiana, e coinvolge Richard Granville, uomo fidato della regina, nonchè fratellastro bastardo, e Sharon Reynolds, curatrice di un museo.
In una delle sue ricerche, Sharon trova una prova importante che riguarda la legittimità della nascita di Richard, e con questa prova viene rispedita indietro al tempo dell’accadimento dei fatti.
A causa di ciò, si trova coinvolta in questa storia di intrighi e complotti, ma soprattutto sempre più intrigata da questo uomo pieno di fascino e, che ve lo dico a fare, bellissimo.
La Brisbin è sempre una garanzia con il suo modo di descrivere situazioni e intrecci, mai fuori le righe e sempre emozionanti e coinvolgenti.
Molte le scene divertenti tra i due protagonisti, che alleviano la storia di “spionaggio” storico, e una bella visione inedita della regina Elisabetta I, che, nonostante sia opera di fiction, ti fa riflettere e che riserva un piccolo colpo di scena finale.
Davvero una lettura scorrevole e piacevole in tutte le sue forme, sia quella storica che quella immaginaria, che alla fine, vi assicuro, vi lascerà con un sorriso sulle labbra e anche una dolce malinconia.
Se vi fa piacere, qui potete trovare un piccolo estratto del libro:
https://www.feelthebook.com/blurb-and-excerpt-the-queens-man-terri-brisbin/
Meant to be by Melody Grace – #1 Sweetbriar Cove
Poppy Sommerville crede nel “e vissero felici e contenti”. È la ragione per cui i suoi romanzi rosa le hanno procurato lettrici devote in tutto il mondo – e il motivo per cui ha rotto il suo fidanzamento solo poche settimane prima del matrimonio, invece di accontentarsi di qualcosa che non fosse vero amore. Rifugiatasi nel cottage sulla spiaggia della zia, a Sweetbriar Cove, Poppy sta cercando l’ispirazione che metta fine al suo blocco dello scrittore per finire il nuovo libro. Solo che non aveva tenuto conto che il bellissimo e burbero costruttore del cottage accanto facesse tutto quel chiasso…
Cooper Nicholson non crede nelle anime gemelle. In passato pensava di averla trovata e il mondo gli ha dimostrato quanto si fosse sbagliato, così, quando la graziosa brunetta va da lui infuriata chiedendogli di far meno rumore, il romanticismo è l’ultima cosa che gli passa per la mente. Ma la sua nuova vicina è piena di sorprese e, presto, la loro attrazione diventa troppo violenta per riuscire a ignorarla.
Mentre il loro rapporto si fa sempre più forte, scoprono che la fantasia non ha niente da invidiare ai colpi di scena che la vita ha in serbo. Ma Cooper troverà un modo di lasciar andare il passato e mettere di nuovo a rischio il suo cuore? E Poppy riuscirà a trovare il suo lieto fine – dentro e fuori dalle pagine?
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Ho letto il primo libro e mi sono innamorata subito di questa serie, attualmente ho finito il terzo e confermo la prima impressione.
In Meant to be troviamo Poppy, scrittrice di romance di successo, che si trova davanti al blocco dello scrittore, proprio con l’ultimo libro della serie. Poppy è una romantica che crede nelle anime gemelle e nel lieto fine, ed è proprio per quello che lascia il suo fidanzato poco prima delle nozze e va a rifugiarsi in un paesino sull’oceano, nel cottage della zia, sperando anche di riuscire a sbloccarsi. Qui conosce Cooper che sta ristrutturando il cottage accanto al suo e che al contrario di lei non crede assolutamente nell’amore. Non inizieranno per niente bene, ma pian piano Poppy farà crollare le difese innalzate da Cooper. Posso dire che Poppy mi è piaciuta all’istante con Cooper ho un po’ faticato: è un testone.
Al di là dei personaggi principali, sono molto presenti anche quelli secondari.
Il tutto si svolge in questa piccola città, che si riempie di turisti durante l’estate, dove tutti conoscono tutti, dove è impossibile mantenere un segreto, dove tutti in modo o nell’altro cercano di aiutarsi.
Ecco, prendete la serie Virgin River di Robyn Carr e trasferitela a Sweetbriar Cove un paesino pittoresco che si affaccia sull’oceano, e aggiungeteci un po’ di sesso in più.
Se siete delle romantiche che amano il lieto fine senza troppo dramma, non potete non innamorarvi di questa serie, una lettura scorrevole divertente e sexy che alla fine ti lascia con il sorriso sulle labbra e la voglia di iniziare subito il libro successivo.
Approfittatatene è a soli 49 centesimi.
Bait by Annie Nicholas – #1 The Angler
Le esche vive fanno la differenza.
Questo è quello che mi è stato detto quando i cacciatori mi hanno assoldato. L’esca per un vampiro ha però un’aspettativa di vita molto breve. Non mi interessa. Non avevo più niente per cui vivere. Il minimo che potessi fare era di aiutare l’umanità durante la mia spirale autodistruttiva.
Questo fino a quando non l’ho incontrato.
Il mio team sospetta che il vampiro a capo di Budapest stia uccidendo gli umani. Mi mandano a fare il mio lavoro e lo faccio fin troppo bene. Per lui sono perfetta.
E decide di tenermi con sé.
Voglio scappare, ma mi trovo catapultata nel bel mezzo della Nazione dei Vampiri con alla mia guida uno dei loro capi sexy come il peccato, e lui non sa che io sono il nemico. Offre protezione, ma ben presto mi accorgo che è il mio cuore a essere in pericolo perché mi sto innamorando di Rurik, e lui ha i suoi segreti.
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Cosa faccio quando leggo il quarto nuovo libro di una serie che ho amato tantissimo e mi viene voglia di rileggerli tutti e NON lo posso fare? Comincio a ringhiare , a farmi un elenco di tutto ciò che non ho letto per ribadire che non posso rileggerli, cerco i ceci su cui inginocchiarmi e poi… cerco di attaccare la “voglia” a qualcuno.
Pensandoci bene devo ammettere che “me ne sto un po’ passando”, perché oramai non consiglio non un libro, ma intere serie.
“Bait” di Annie Nicholas è il primo romanzo della serie paranormal romance The Angler. Una vera chicca e mi piange il cuore che questa autrice non sia molto conosciuta.
Ambientato in una Budapest molto suggestiva, i punti di forza di questa storia sono i suoi protagonisti: Connie, l’umana, che fa da esca per un gruppo di cacciatori/giustizieri, che tentano di eliminare i vampiri che usano gli umani come prede. Connie interpreta alla perfezione questo suo ruolo, è diventata la sua missione- Lei è solo il mezzo per arrivare ai vampiri per il suo gruppo che li vuole eliminare.
Rurik il suo nuovo obiettivo, ma più si trova a frequentarlo per tessere la sua tela e più non le tornano i conti e si ritrova piena di dubbi.
Rurik è un personaggio fantastico, molto “umano” nei suoi sentimenti per essere un vampiro, sexy e molto tutto…
Nel libro tutto si amalgama alla perfezione: scene d’azione, romance e intrighi legati ai giochi di potere sotterranei tra le diverse fazioni di vampiri.
Connie si ritrova coinvolta suo malgrado in tutto questo insieme a Rurik e oltre a loro due mi ha intrigato molto Tane, una figura enigmatica, un vampiro che non si capisce bene da che parte stia: amico o nemico? Leale o solo interessato a eliminare qualche altro vampiro antico per acquisire più potere?
“Bait” è secondo me un libro assolutamente da leggere se vi piacciono vampiri e il paranormal romance, soprattutto visto il prezzo abbordabilissimo (meno di un caffè). La serie The Angler poi andando avanti diventa ancora più avvincente.
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