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Cosa faresti se il destino ti facesse di nuovo incrociare l’uomo che per anni hai cercato di evitare? Cambieresti decisamente strada o fingeresti di ignorarlo?A capo della produzione di un nuovo reality dedicato alla pasticceria, Emma Ferrari non può esimersi dal coinvolgere Massimiliano Allegri, uno degli chef più amati dai telespettatori e il più detestato da lei. Come se non bastasse, Max non sarà l’unica star del programma: a contendersi l’attenzione delle massaie (e non solo) ci sarà anche l’affascinante Andrea Delmonaco, solare artista dello zucchero e inguaribile dongiovanni. E così, tra una riunione e l’altra, tra prove in studio e serate passate ad accontentare i capricci delle star, i tre si ritrovano a passare parecchio tempo insieme, ben oltre l’orario di lavoro. E mentre le difese di Emma iniziano a vacillare, le attenzioni del fascinoso Andrea e le premure dell’ombroso Max fanno breccia nella sua corazza. Prima che le cose si complichino Emma dovrà prendere una decisione: scegliere l’angelo o il diavolo dello zucchero?

Amore e fornelli? La ricetta perfetta! Questo romance culinario mi è capitato tra le mani per caso e non me ne sono pentita nemmeno per un secondo! Partiamo dalla protagonista: Emma Ferrari è una donna in carriera che lavora nel settore della tv e si ritrova dopo due anni a lavorare con due grandi pasticcieri, l’angelico Andrea Delmonaco (che di angelico non ha niente), e il diabolico Massimiliano Allegri.

«E allora non lo reggo» replicò con un astio che non era da lei. Mal sopportando bulli e presuntuosi, difficilmente Emma si scaldava tanto al punto da inveire contro qualcuno. Ma quel particolare soggetto dagli occhi pungenti come un whisky torbato, indecifrabili e sempre pronti a inchiodare l’interlocutore al minimo errore, le faceva ribollire il sangue. Le faceva venir voglia di cancellargli con un ceffone quel sorriso che avrebbe potuto essere la perfetta imitazione di quello di Joker, o dargli un calcio negli stinchi per rovinare quel suo modo di camminare che trasudava boria, come se tutti al suo passaggio dovessero scansarsi per fargli largo.

Ma come sappiamo le apparenze ingannano, e quello che una volta era considerato un nemico ora è un amico, e forse qualcosa di più. Massimiliano è un bel personaggio, che a prima vista sembra un rompi scatole fatto e finito e invece è un gran tenerone. Un mondo da scoprire. Emma d’altro canto, è una donna forte che ha scoperto di esserlo dopo una sonora delusione in amore. Il rapporto tra i due cresce e si evolve in modo fluido, senza forzature, sono bellissimi i dialoghi, le battute e l’ironia. I personaggi secondari sono ben tratteggiati e non si può non provare simpatia per Er Toma, spalla e migliore amico di Max. O la migliore amica di Emma, Sarah, una spumeggiante inglese, che sa smuovere la nostra protagonista. Il romanzo è ben scritto e la lettura scorre che è un piacere, lo stile è fresco e frizzante.

«Hai chiesto a me, uno dei migliori pasticceri d’Italia, di sopperire a una mia mancata prestazione sessuale con delle meringhette colorate preparate da un altro? E per giunta francese?» Emma fu scossa da una risata inarrestabile.

Il pov alternato ci dà l’opportunità di vedere la storia con entrambi gli occhi dei due personaggi, e non si può non apprezzarlo. Ho riso più di una volta per gli scambi arguti e le battute, così come da romana ho apprezzato la “romanità” di Toma. L’unica piccola pecca che posso sottolineare è il finale, che forse è stato troppo veloce, ma per il resto questo romanzo è da gustare! Con un sonoro e dolcissimo lieto fine!

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