Trama

Nella Scozia medievale, Alec, fiero signore di un potente clan, è costretto a sposare una donna inglese per ordine del re. La sua scelta cade su Jamie, figlia di un barone: volitiva, testarda e terribilmente seducente. Dapprima tra i due è scontro aperto, ma ben presto la loro natura passionale comincia a incrinare la reciproca ostilità. Sarà però solo il trionfo su una situazione grave e rischiosa a unirli finalmente in un lungo abbraccio. Un intenso romanzo d’amore e d’avventura, ambientato in una terra magica e misteriosa.
Questa serie, “Le fidanzate dei Lairds” , è composta da due libri “La dama delle Nebbie”, qui citata, e da  “Nel castello di Connor”

Jamie era così bella e aveva un tale potere incantatore che qualsiasi uomo poteva dimenticare i suoi timori davanti a lei. Aveva ereditato la bellezza della madre: lunghi capelli neri lucenti, occhi del colore delle viole che gli ricordavano la primavera, e un incarnato puro e senza macchie come il suo cuore. Anche se proclamava di amare tutte le sue figlie, in segreto considerava Jamie il suo tesoro più prezioso, ed era strano perché non era lui che l’aveva generata. Aveva sposato la madre di Jamie in seconde nozze quasi al termine della gravidanza, dopo che l’uomo che era stato suo marito e il padre della creatura che portava in seno era morto in battaglia soltanto un mese dopo le nozze. L’aveva considerata sua dal momento in cui l’aveva presa tra le braccia e aveva proibito a tutti di parlarne come della sua figliastra.
Era la più giovane delle sue figlie e la più bella. Mary e le due gemelle avevano quel tipo di bellezza quieta che solo col tempo un uomo nota, ma Jamie toglieva il fiato al primo sguardo. Il suo sorriso riusciva a disarcionare qualsiasi cavaliere, o almeno questo era ciò che suo padre amava raccontare agli amici. Ma non c’era nessuna forma di gelosia tra le quattro fanciulle: Mary e le gemelle si rivolgevano istintivamente alla più giovane per farsi guidare e si appoggiavano a lei tanto di frequente quanto il loro padre. Era lei la vera padrona di casa, e il barone che amava la disciplina, ma era incapace di imporla, le aveva affidato ben volentieri ogni responsabilità dal giorno in cui la madre di Jamie era stata sepolta. Non lo aveva mai deluso.