♦ Traduzione a cura di Claudia Nogara
Dreamspinner Press, acquistabile qui ♦
Riusciranno due compagni di stanza al college ad andare oltre l’amicizia per trovare l’amore?
Kyle: Con il duro lavoro, sono certo che il mio ruolo di playmaker mi farà arrivare da una piccola città di campagna dell’Indiana all’NBA. So di provare attrazione verso i ragazzi, ma se lo ammettessi potrei deludere mio padre, che è tutta la famiglia che mi è rimasta. Ho grandi sogni, quindi continuerò a tenerlo segreto. Finché la mia vita sarà priva di scandali, avrò un’occasione.
Micah: La mia famiglia numerosa non ha i soldi per aiutarmi a proseguire gli studi, ma questo non mi impedirà di diventare medico. Ho dovuto lasciare la casa che condividevo con il mio ex per non impazzire. Per fortuna, ho sentito che qualcuno sta cercando un compagno di stanza. Vivere con un atleta etero non sarà facile, ma è un rischio che sono disposto a correre.
Una bella storia d’amore, dolce e romantica, era da un po’ che non ne leggevo una.
Kyle gioca a pallacanestro al college e, all’improvviso, si ritrova senza un compagno di stanza perché il precedente ha dovuto ritirarsi dai corsi per sposarsi. Sarà lui a suggerirgli Micah come sostituto per dividere le spese. Kyle per tutti è etero, ma in realtà gli piacciono gli uomini. Nasconde la sua omosessualità perché teme di essere escluso dal basket e di deludere il padre.
Quando gli viene proposto Micah come coinquilino, da una parte è contento, ma dall’altra è preoccupato perché lo trova attraente. Tuttavia, davvero ha bisogno di un coinquilino con cui dividere le spese quindi fa buon viso a cattivo gioco.
Micah studia medicina, fa due lavori per mantenersi perché la famiglia non può aiutarlo, ed è gay dichiarato. Convinto dell’eterosessualità di Kyle, pur trovandolo attraente, si limita a osservarlo di nascosto, mantenendo le distanze, almeno fino a quando l’ex coinquilino, durante una telefonata, dice una frase ambigua che accende le speranze di Micah.
Inizia così una convivenza e anche una bella amicizia che diventerà qualcosa di più.
Giocare con una squadra non era sempre facile e nascondere il mio segreto non era per nulla semplice, ma non avrei cambiato chi ero per niente al mondo.
Sarebbe stato bello trovare il modo di avere tutto, ma sembrava poco probabile. Come potevo confidare a qualcuno che volevo essere scopato così forte che l’avrei sentito per una settimana? Mi sarei semplicemente dovuto dimenticare che Micah era gay.
Nella storia si toccano temi quali la paura di fare coming out per timore dell’opinione degli altri, il sentirsi di troppo in una famiglia numerosa e il dolore per la perdita di un genitore, tutto questo mescolato a una dolcissima storia d’amore.
Nonostante di solito ridessi alle battute dei miei compagni di squadra e cercassi di essere uno di loro, dovevo ammettere che iniziavo a essere stanco di tutte le finzioni. Una volta pensavo semplicemente: Oh, Dobbin, è solo un idiota. Non vuole offendere sul serio. Lo stesso con gli altri che facevano battute sui gay. Mi sbagliavo. Non era giusto essere crudeli solo per far ridere. Quando si arrivava al nocciolo delle battute come quelle di Dobbin, nella migliore delle ipotesi andavano alla ricerca di approvazione per la propria ignoranza, nella peggiore fomentavano l’odio. Avevo paura di ammettere di essere gay, paura di vivere in un mondo in cui all’improvviso i miei diritti sarebbero stati messi in discussione. Non volevo pensarci, volevo solo afferrare Micah e baciarlo. Però mi resi conto, mentre facevo un canestro dopo l’altro, che dovevo pensarci. Perché quelle battute per me non erano divertenti, facevano male e alcune prendevano una brutta piega. E tutte mi ricordavano che il mondo giudicava. Senza conoscermi davvero, il mondo giudicava semplicemente chi ero.
Il libro è scritto a POV alternati tra Micah e Kyle, e l’autrice è riuscita ad amalgamare bene il tutto senza risultare troppo melensa. In alcuni momenti mi sono salite le lacrime, soprattutto quando Kyle confessa a suo padre di essere gay.
Se cercate un libro pieno di sentimento, ben scritto, scorrevole e con due bellissimi protagonisti, Un canestro per due è quello che fa per voi.
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