Rhys Larsen, professione guardia del corpo, ha due regole: la prima, proteggere i suoi clienti a ogni costo; la seconda, non farsi coinvolgere sentimentalmente. Per nessun motivo. Non ha mai pensato di infrangerle… fino a quando non ha incontrato lei, capace di incarnare ogni sua più depravata fantasia. Bridget sogna la libertà di vivere e amare come vuole. Ma è destinata a un matrimonio senza amore e a un trono cui non ha mai ambito. Per di più è costretta a nascondere il desiderio per l’unico uomo che non può avere. La sua guardia del corpo. Il loro amore, inaspettato quanto proibito, potrebbe distruggere un regno… e domarli entrambi.
Bittersweet
Memories
That is all I’m taking with me
So good-bye
Please don’t cry
We both know I’m not what you
You need
And I…
Will always love you
I…
Will always love you
You, ooh
Ho iniziato la mia recensione con questa citazione di “I Will Always Love You” tratta dalla colonna sonora del famoso film “Guardia del Corpo” con Whitney Houston e Kevin Costner, perché per me è perfetta. Mentre stavo leggendo, in sottofondo nel mio cervello (e nel mio cuore) risuonavano le note di questa canzone, e ammetto che, se l’autrice non avesse inserito delle descrizioni dei due personaggi così precise, io avrei continuato a immaginarli con l’aspetto di Rachel\Whitney e Frank\Kevin.
Protagonisti di questo secondo libro sono Bridget, o meglio la principessa Bridget, e Rhys la sua guardia del corpo (ahhhh, sospirone).
Alla fine del precedente libro scoprivamo il destino regale che attendeva la nostra protagonista, ma questo libro inizia un po’ prima e ripercorre i primi mesi di conoscenza tra i due protagonisti.
“Potevo ottenere qualunque cosa materiale desiderassi con uno schiocco di dita e io invece volevo soltanto l’amore. In fondo, le persone sono persone, a prescindere dal loro titolo, e alcuni desideri sono universali. Purtroppo, però, non lo è la capacità di realizzarli.”
Conosciamo meglio Bridget, una ragazza nient’affatto altezzosa, anzi decisamente alla mano, impegnata nel sociale, insomma una principessa stile Lady D.
Bridget è una giovane donna piena di timori sul futuro, ma soprattutto è romantica come si può esserlo solo a vent’anni. Vuole innamorarsi e, come tutte le sue coetanee, vuole vivere un amore sincero e totalizzante, tuttavia sa che il suo titolo è un ostacolo e si è rassegnata a condurre una vita piena di ricchezza e responsabilità, ma vuota di affetti. Non le è mai pesato quel pensiero, almeno non troppo, ma poi compare Rhys… E, all’improvviso, la vita come se l’aspettava non ha più nessuna attrattiva, non vuole accontentarsi, vuole tutto, vuole il suo “… e vissero felici e contenti”.
“E fu allora che successe un’altra catastrofe, una molto più inquietante che restare incastrata in un vestito troppo stretto nel camerino di un negozio. Qualcosa di leggero e vellutato mi sfiorò il cuore… e svolazzò. Solo una volta, ma fu abbastanza perché riuscissi a identificarlo. Una farfalla.”
Rhys è forte, bello e tenebroso e rotto, proprio il tipo che fa sognare noi donne, il tipo che scatena la nostra crocerossina interiore. Rhys è una statua – non solo fisicamente – freddo e adamantino tanto quanto lei è morbida e delicata. Con un passato pieno di ombre, e di dolore, è un ex Marines che si è reinventato guardia del corpo, una delle migliori tra l’altro. Ma è davvero così inavvicinabile, così distaccato, tutto dovere e niente piacere?
Bridget scoprirà, strato dopo strato, che sotto quella corazza di ghiaccio Rhys nasconde un’anima da artista, un cuore pieno di amore. Riuscirà a lasciar andare il suo passato, e a godersi il presente e lottare per il futuro?
“Non ero mai stato innamorato. Non avevo mai voluto innamorarmi. Al diavolo, non sapevo neanche cosa fosse l’amore. Era sempre stata una cosa di cui avevo sentito parlare, non che avevo vissuto, finché non avevo incontrato una donna che aveva spezzato la mia ferrea corazza come nessuna prima di lei. Una che amava la pioggia, gli animali e il gelato con la granella di nocciole nelle sere tranquille. Una che aveva visto tutte le mie cicatrici e le mie brutture e aveva pensato che valessi lo stesso qualcosa e che, chissà come, chissà perché, aveva riempito le crepe di un’anima che non avevo mai pensato potesse tornare a essere intera.”
Riusciranno Bridget e Rhys a coronare il loro amore? O dovranno soccombere alle leggi reali? Ragion di Stato o Amore? Bridget si troverà a dover decidere tra l’amore e il trono, e la scelta ahimè non sarà facile…
Povera Bridget!
E se ci fosse un modo per avere capra e cavoli? Eh, che ne dici, “principessa”, vuoi provarci? Dai che forse, e dico forse, il modo lo trovi: d’altra parte sei piena di risorse.
Un consiglio spassionato: non fate il mio errore di leggere questo libro durante giornate calde, altrimenti rischiate svenimenti, oltre ai colpi di calore esterni, dovrete combattere con quelli interni dovuti al livello massimo di “hottitudine” di questa storia. L’autrice ha una vera passione per il trope uomo dominante e donna sottomessa, e i protagonisti di questo libro ricalcano le orme di quelli del libro precedente in quanto a ruoli. Le scene sono hot, molto hot, anzi “hottissime”: preparatevi ventagli e bibite ghiacciate per combattere le vampate.
Ho letto il libro tutto d’un fiato, una pagina dopo l’altra, curiosa di vedere come si evolveva il rapporto tra i due, ma soprattutto curiosa di vedere come i nostri protagonisti avrebbero superato la questione più spinosa. Il doppio punto di vista è perfetto per darci uno sguardo a 360° sui fatti, sui sentimenti dei nostri protagonisti: ogni dubbio o curiosità viene in questo modo svelato.
I protagonisti sono molto ben caratterizzati anche se rispecchiano il classico cliché dei romance, ma questo non mi ha infastidito perché l’autrice lo ha gestito bene. Inoltre ha circondato i protagonisti di un gruppo di personaggi molto variegato e interessante con i quali interagire, e qualcuno ci riserverà qualche sorpresa rivelandosi inaspettatamente diverso da quanto appariva.
L’autrice ha creato una storia molto godibile e, oltre al lato romance, ha inserito anche un piccolo mistero da risolvere riguardante il passato di uno dei due protagonisti; inoltre ho apprezzato come ha risolto il “problema reale”.
Anche alla fine di questo libro, come nel precedente, viene fatto capire chi saranno i protagonisti del libro successivo, e io sono assai curiosa, perché mi sa che quei due ci regaleranno molte, ma molte scintille, e non solo dal punto di vista dell’amore.
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