Genere: Contemporary Romance
Editore: Quixote Edizioni
Serie: A Modern Fairytale #2
Prezzo: € 4,99 (E-book) – Acquistabile qui
Uscita: 21 Novembre 2018
Traduttore: Ellie Greene
In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro.
Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring.
Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.
Non Lasciarmi Mai Andare è una storia di timore e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone una volta distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi.
Katy Regnery, autrice bestseller secondo il New York Times e USA Today, ha iniziato la sua carriera di scrittrice iscrivendosi a un corso per racconti brevi nel gennaio del 2012. Un anno più tardi, firma il suo primo contratto e il primo romanzo di Katy viene pubblicato nel settembre del 2013.
Venticinque libri più tardi, Katy è autrice multi-titolata dal New York Times e USA Today, della Blueberry Lane Series, che segue la storia delle famiglie di Philadelphia gli English, Winslow, Rousseau, Story e Ambler; dei sei libri della serie A Modern Fairytale e di molti altri romanzi e novelle autoconclusive.
Il primo romanzo di Katy della serie A Modern Fairytale, Il Veterano, è stato nominato per il premio RITA® nel 2015 e vince il 2015 Kindle Book Award nella categoria romance.
Katy vive nel relativamente selvaggio nord di Fairfield County, nel Connecticut, dove la stanza in cui scrive si affaccia sui boschi e dove suo marito, i suoi due figli, i due cani e un gattino Tonkinese Blu creano quella gioiosa confusione che basta a ricordarle che le più belle storie d’amore iniziano in famiglia.
Griselda e Holden. Due bambini persi nel sistema. Non sono di nessuno, nessuno li cerca. Si tengono per mano e per mano vivono un lungo, lunghissimo orrore.
Con il cuore che sfonda le costole e i piedi piagati corrono, sulla riva dello Shenandoah:
– Ricordati, Holden, qualsiasi cosa succeda, non guardarti indietro. I nostri piedi sono più piccoli dei suoi.
Pietra dopo pietra, io salto, tu salti. Se superiamo la metà, lui non ci seguirà.-
Ma Holden sarà presto tramutato in una statua di sale, perché quando si corre forte, mai ci si deve guardare indietro.
Fino a dieci anni dopo, quando un capriccio del destino li porterà a ritrovarsi e, lui ormai Seth, lei per scelta Zelda, ricominceranno a respirare. E a vivere.
Questa storia mi ha spezzato il cuore. Mi ha distrutta, poi ricomposta, e poi ancora cento volte, fino alla fine.
Potere delle parole che toccano le corde dell’anima, che scavano negli orrori del mondo, che chiamano a gran voce i sentimenti più puri e gli istinti più oscuri. E una dolcezza, nel narrare il peggio, che solo i buoni autori sanno avere.
Le sensazioni si alternano, nella lettura, e i piani temporali si sovrappongono, e vorresti essere lì, a urlare e stringere i pugni, a fare qualcosa, qualsiasi cosa perché quel che accade non accada. Non più. Mai più.
Griselda, meravigliosa, forte, leale, purissima. Holden, cucciolo d’uomo dal cuore grande.
Un amore profondissimo, talmente vero e reale da lasciare senza fiato, talmente vero e giusto da piangere:
– Dalle profondità della gola di Holden emanò un quieto gemito soffocato, la vibrazione era fioca ma eccitante contro la pelle sensibile delle labbra di Griselda. Il respiro di Holden alla fine si liberò in un ansito, collidendo bollente contro l’orecchio di lei e facendole scorrere brividi lungo la schiena.
“Holden,” sussurrò lei, il suo respiro era rapido e superficiale. “Gris,” mormorò lui e il suono profondo le fece incurvare le dita dei piedi nei sandali.
“Noi dovremmo, uhm… noi dovremmo…” Le sue labbra erano così vicine alla gola di Holden che sfiorarono la sua pelle come tocchi di ciglia ogni volta che pronunciava la parola noi.-
Leggendo questo libro ho provato un intero arcobaleno di sensazioni: dolore, paura, tenerezza, rabbia, dolcezza, affanno, timore… I colori vividissimi, le sfumature profonde.
– “Ce la faremo, Gris” disse lui. “Io salto, tu salti” rispose lei. “ Solo che questa volta,” disse lui premendo le labbra contro i capelli di Griselda, “e-entrambi riusciremo a passare dall’altra parte.”-
Non dico altro di questo romanzo, altre cose succederanno, ma ciascuna di queste li porterà sempre un passo più vicini, perché…
Come Seth e Ruth, anche loro avevano combattuto e vinto…-
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
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