Crudele e bellissimo, Thomas May è l’indiscusso re della Kent.
Lo chiamano “talento puro” perché quando è in campo fa la differenza.
Se lui è in buona, la Kent vince. Se non lo è, la scuola trema.
C’è chi lo ama, chi lo ammira, chi vorrebbe essere come lui.
Io lo odio.
Perché è egocentrico, borioso e arrogante.
Perché non passa giorno senza che trovi nuovi modi di infastidirmi.
E perché, ogni volta che mi guarda, il respiro mi si ferma nel petto.
Siamo opposti, inconciliabili. E molto, molto arrabbiati.
Non avremmo mai dovuto restare soli, soprattutto in una stanza buia.
Soprattutto senza vestiti.
Quella notte ha cambiato tutto.
Solo, non nel modo che avrei creduto…
Conosciamo Sagara per i suoi uomini oscuri, per i suoi romanzi dalle tinte dark. Con questo libro scorgiamo un lato diverso della scrittrice che ne conferma la sua abilità. Si cimenta in un campo nuovo, si immerge in un testo New adult, con protagonisti due sportivi, eppure anche qui, dove la storia potrebbe essere, come dire, più leggera, i suoi protagonisti ci mostrano tutte le loro sfaccettature, tutti i loro pensieri, tutto il loro dolore, tutte le loro speranze.
Lui, il re della scuola, il talento puro del basket, vive con la sorella gemella e un padre più che assente.
Lei, studiosa, cerca di ottenere l’accesso all’università per meriti sportivi, in quanto è una campionessa di corsa.
Si odiano, si odiano dal primo momento; lui l’ha resa la vittima perfetta dei suoi scherzi crudeli, lei non reagisce, ingoia il rospo in maniera stoica.
Thomas ci appare crudele, insensibile. Ha trovato nel basket il modo di controllare quella rabbia che non smette di soffocarlo.
Amy invece ama da sempre il suo vicino di casa: sono cresciuti insieme fino a quando lui, più grande, va a giocare a basket lontano. La sua ultima sera in città Amy vuole dichiararsi, peccato però averlo trovato impegnato con un’altra, peccato che Thomas fosse lì e abbia fatto un video in cui si vede tutto l’imbarazzo di Amy, tutto il suo dolore, e peccato che quel video sia finito in rete.
Può un ragazzo essere così crudele? Può odiarti così tanto?
Amy sopporta l’umiliazione e accetta la sfida.
Guerra sia.
Eppure lo sentiamo fin da subito, fin dai primi capitoli che tra questi due non c’è solo odio, c’è qualcosa che va oltre le loro intenzioni, qualcosa che brucia dentro e che non riescono a spegnere.
Un evento cambierà tutto: una notte li condurrà alla svolta.
E poi, per un bel pezzo, ci sembreranno come due bipolari (soprattutto lui) e quindi non potremo fare a meno di desiderare di infilare un po’ di sale nella testa di quei due zucconi.
La paura dei sentimenti li fa avvicinare e allontanare, in un crescendo di eventi che ci porta quasi alla fine della storia. Cosa capiterà poi lo dovete scoprire voi, leggendo, ma sappiate che a un certo punto il desiderio di picchiarli potrebbe prendere il sopravvento…
Ma andiamo al sodo. New adult o dark, non importa: anche stavolta, Sagara ha plasmato la psicologia dei protagonisti con la stessa intensità di sempre.
Thomas ha il suo lato oscuro e rischia di farsi sopraffare da quel buio che ha radici nella solitudine e nel dolore. Amy è la sua luce, quella ragazza così diversa da lui, così brillante, così affascinante così… “lei”.
Amy e Thomas dovranno decidere il loro futuro, dovranno avere coraggio per vivere la vita con mente e cuore.
Ho amato molto questi due ragazzi, ho tifato per loro e per i loro desideri, e sono sicura che lo farete anche voi.
Anche con un genere diverso, anzi, proprio per questo, ho avuto la conferma che Sagara è uno dei miei punti fermi, sempre capace di creare storie importanti, che rimangono nella mente e nel cuore.
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