♦ Traduzione a cura di N.A.M.
Dreamspinner Press, acquistabile qui ♦
Non esiste un manuale per i lupi mannari, e nemmeno una guida per due uomini che si imbarcano in una storia d’amore.
Sono passate alcune settimane da quando l’architetto Dylan Warner ha confessato al tuttofare Chris Nock di essere un mutaforma e lo ha salvato da Andy, il folle lupo mannaro responsabile della sua licantropia. Dylan e Chris si stanno ora dedicando sia a ristrutturare la casa di Dylan, sia a rafforzare le fondamenta del loro rapporto. Provengono da percorsi di vita molto diversi e nessuno dei due ha mai avuto una relazione importante. Riuscire a far funzionare la loro unione è già abbastanza difficile, anche volendo sorvolare su quel che succede a Dylan a ogni luna piena.
A complicare la situazione, un fantasma infesta la casa di Dylan e nelle vite della nuova coppia riaffiorano scheletri che credevano sepolti. Dylan deve fronteggiare le conseguenze dell’uccisione di Andy e Chris continua a soffrire degli strascichi di un’infanzia difficile.
Nel tentativo di sbarazzarsi del fantasma, Dylan riallaccia vecchie amicizie e si espone a nuovi pericoli. Intanto, il padre di Chris ricompare inaspettatamente nella sua vita, facendo riaffiorare emozioni sopite. Se Dylan e Chris vorranno costruire una relazione duratura, dovranno trovare la determinazione per affrontare ogni sfida.
Ritroviamo in questo secondo volume Dylan e Chris, che avevamo lasciato alla fine del precedente romanzo agli albori del loro amore. La loro storia procede coinvolgendoli sempre di più infatti convivono, nonostante continuino a mantenere ognuno la propria abitazione, e quando capita, che debbano allontanarsi, la mancanza l’uno dell’altro si fa sentire pesantemente.
Dylan vive sempre con angoscia l’arrivo della luna piena, quando è costretto a trasformarsi in lupo mannaro, e il timore di far del male al suo amato raggiunge altissimi livelli, ma Chris ha una fiducia sconfinata in lui riuscendo ad assistere alla mutazione e a stringerlo a sé.
Così guardò Dylan intensamente. “Ascolta. Sto cercando di far funzionare questa cosa tra di noi. Lo stiamo facendo entrambi. E se andrà avanti, dovrai smettere di essere così spaventato e allontanarmi ogni ventotto giorni, e io ho bisogno di vedere quello con cui ho a che fare. Tutto voglio dire. […]
Questa è solo una delle difficoltà che si trovano ad affrontare: una nuova minaccia, sotto forma di fantasma, si profila all’orizzonte. In un primo momento entrambi ritengono che possa trattarsi di Andy, ex di Dylan, colui che l’ha trasformato, e indagano in tale senso, coinvolgendo anche altre persone, alcune delle quali si confermano vere amiche altre estremamente pericolose.
Con il procedere della storia l’idea sembra perdere forza, per essere sostituita da un’altra: il fantasma altri non è che… pensavate che ve lo dicessi vero? Dovrete scoprirlo da soli.
Ad un certo punto un altro fantasma del passato ritorna, e questa volta è in carne ed ossa, si tratta del padre di Chris, sparito dalla sua vita quando era un bambino, ciò provoca in lui sentimenti contrastanti che ha sopito per molto tempo.
Non voglio dilungarmi oltre, lascio a voi il compito di scoprire la storia. Per quanto mi riguarda non sono affatto pentita di averlo fatto: è un romanzo scorrevole, divertente, un po’ sopra le righe, anche se – come ho già costatato nel libro precedente – mi sarebbe piaciuto un maggior sviluppo e approfondimento della parte fantasy.
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