L’Agente Speciale Patrick Collins è stato inviato a Chicago sulle tracce dello scettro della Morrígan per conto della task force congiunta. Necessitando di una copertura per giustificare la sua presenza nella Città Ventosa, gli viene ordinato di indagare su un politico che si è candidato come sindaco. Nella corsa verso le elezioni, non tutto è come sembra in una città in cui giocare per vincere significa ingraziarsi prima gli dèi e poi gli elettori.
Ma Chicago aggiunge il suo personale pacchetto di problemi al caso: un altezzoso branco divino locale, un immortale scomparso e la gemella di Patrick. Lo scontro con Hannah e il Dominion Sect è un amaro promemoria che certi legami di sangue non possono essere spezzati.
Rimasto solo a New York, Jonothon de Vere si trova nel mirino di cacciatori che calpesterebbero chiunque pur di ucciderlo, compresi i branchi sotto la sua protezione. Con una taglia sulla sua testa, Jono è costretto a prendere una decisione che Patrick non approverebbe. Farlo potrebbe mettere a rischio il rapporto di fiducia che ha costruito con l’uomo che ama, però non farlo darebbe al branco divino rivale un vantaggio che lui non è disposto a concedere.
Quando i due si riuniscono a Chicago, Patrick dovrà affrontare le fratture in una relazione su cui ha cominciato a basare la sua stessa sanità mentale. Ma i loro problemi personali dovranno aspettare, perché Niflheim si sta affacciando sulle sponde del lago Michigan e i morti sono affamati.
Grazie, Triskell!!! Grazie, grazie e ancora grazie per aver ripreso la pubblicazione di questa stupenda serie! Io la adoro, per quanto mi riguarda finora è una delle migliori serie fantasy in circolazione. E poi come fai a non amare follemente Jono e Pat?? Ditemelo, perché io li adoro.
Questa volta Patrick viene inviato a Chicago sulle tracce dello scettro della Morrigan, scomparso nel libro precedente, sotto copertura per non destare sospetti affianca gli agenti del luogo nelle indagini su un politico in corsa nelle elezioni per la poltrona di sindaco. Ma non tutto è come sembra e ben presto la situazione precipita. Nel frattempo, a New York Jono si ritrova braccato da un’organizzazione di cacciatori spietati e per tenere al sicuro se stesso e coloro che sono sotto la sua protezione stringerà delle alleanze che sa il suo compagno non approverà.
Riunirsi a Chicago li metterà di fronte alle loro mancanze e agli errori commessi, ma anche alla profondità del legame che li unisce.
“Le loro vite si erano complicate, eppure lui non si pentiva della strada intrapresa. Aveva finalmente una casa e un branco, proprio come gli aveva promesso Marek. Non vi avrebbe rinunciato senza combattere. Emma accese la radio su una stazione musicale a caso.”
In questo libro vediamo Pat e Jono approfondire il loro rapporto con tutto quanto ne comporta, dall’imparare a fidarsi l’uno dell’altro al capire che non sono più due individui singoli che convivono bensì una coppia, ma soprattutto sono responsabili di altre persone sotto la protezione del loro branco divino. Li vedremo litigare e poi riappacificarsi, mettere da parte i problemi per cercare di impedire l’ennesima fine del mondo dovuta alle mire di potere del Dominion Sect. Pat imparerà sulla sua pelle che certi legami resistono nel tempo e nello spazio e che sono difficili da spezzare.
“Non riusciva ancora a pronunciare le parole sepolte dentro di lui, nel suo cuore, troppo abituato a essere ferito dalle persone che avrebbero dovuto prendersi cura di lui per rinunciare a pezzi di se stesso in quel modo, nonostante tutto ciò che avevano passato insieme.”
Come detto all’inizio, io adoro questa serie: l’autrice è bravissima a mixare i vari elementi, che sia la parte romance con quella action o che siano le varie creature mitiche appartenenti alle diverse mitologie. Come quella norrena, protagonista di questa storia: Odino, Thor, ma soprattutto le valchirie. Vedrete, in questa veste non le avete mai viste e vi conquisteranno.
Ma il vero punto forte di questo libro (ma anche di quelli precedenti) sono i personaggi! La Turner ha creato un microcosmo dove si muovono personaggi molto originali, ognuno di loro è caratterizzato alla perfezione e per ciascuno c’è un tratto distintivo: Jono è protettivo, Pat è un guerriero, Sage il gramo del branco è il cervello, colei che letteralmente impedisce a Jono e Pat di fare disastri, ma uno dei miei preferiti è Wade! Lui è quello che impedisce che la storia diventi troppo seria, troppo pesante e che si accumulino troppe merendine.
Il ritmo incalzante vi travolgerà; misteri, complotti, rese dei conti si susseguono, tenendovi incollati alle pagine. Una pagina dopo l’altra vi ritroverete – come la sottoscritta – a leggere la parola fine. E inizierete a fare il conto alla rovescia per il prossimo libro!
Consigliatissimo se, come me, siete degli appassionati di mitologia!
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