Io sono etero. Quindi quando un ragazzo gay mi ha chiesto un appuntamento, perché mai gli ho detto di sì? E perché sono eccitato all’idea di rivederlo di nuovo?
Okay, ricominciamo da capo…
Per tutti i miei ventisei anni di vita ho sempre pensato di essere etero: sono uscito con donne, sono stato a letto con donne e sì, di tanto in tanto mi sono chiesto come sarebbe stato sperimentare con un ragazzo. Lo abbiamo fatto tutti, giusto? Almeno un paio di volte. Solo che non ho mai fatto altro che chiedermelo.
Eppure, dopo una conversazione con lui…
Non so ancora perché gli abbia risposto di sì. Non stava proprio flirtando con me, almeno non molto. Avevamo solo parlato e dopo mi aveva chiesto di uscire.
Okay, sarebbe stata una nuova esperienza. Potevo gestire il tutto. Ma se avesse voluto venire a letto con me?
Che dire? Sono nervoso. Sono confuso. E quella faccenda dell’essere etero?
Sì, ci sto ripensando. Alla grande.
E non vedo l’ora che sia sabato per rivederlo di nuovo.
Se volete leggere qualcosa di leggero e con un bel messaggio di speranza, non potete perdervi la storia di Lee e Daniel.
Lee è etero, o almeno lo crede; sì, ha avuto in passato pensieri su altri ragazzi, ma li ha archiviati come curiosità e si è sempre concentrato sulle donne. Eppure, quando incontra Daniel e questi lo invita a uscire, accetta: non sa nemmeno lui cosa lo abbia spinto a farlo. Daniel è un ragazzo che sa chi è, perciò quando conosce Lee in treno si sente attratto e, interpretando alcune interazioni come un incoraggiamento, decide di invitarlo a uscire. Questo invito scatenerà una serie di eventi che cambieranno la vita di entrambi.
L’autrice in modo dolce e senza traumi esagerati ci presenta il percorso di Lee verso la conoscenza più profonda della sua anima e l’accettazione di non essere propriamente etero. All’inizio non sarà facile, perché mettere in discussione ciò che si è fa paura, e fanno paura anche quelle che possono essere le conseguenze con amici, famiglia e lavoro, ma decidere di accettarsi e vivere senza lasciarsi limitare è un passo importante. Ciò che Lee inizia a provare per Daniel lo porta a comprendere meglio se stesso e i comportamenti avuti nel tempo. Daniel, dal canto suo, non vuole scendere a compromessi e quando capisce che per Lee è tutto nuovo e che nemmeno sapeva di poter provare questi desideri, lo invita a riflettere prima di iniziare.
Seguiremo il percorso di Lee alla scoperta di una parte che lui in modo superficiale aveva classificato come mera curiosità, e sarà divertente scoprire come la sua mente in modo ironico si approccerà a questi nuovi desideri. Lee vive con 4 amici e all’inizio per lui non sarà facile, ma presto scoprirà che può fare affidamento su di loro e, soprattutto, capirà che essere se stesso è più importante.
Daniel e Lee vi guideranno nella loro storia e vi mostreranno come un incontro fortuito possa trasformarsi nell’occasione della vita.
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Una storia raccontata in modo semplice senza troppi drammi, così come dovrebbe essere nella realtà, perché scoprire se stessi è un dono, non una tragedia.
Mi sono divertita a leggere la storia e a conoscere questi due giovani che si sono trovati e hanno intrapreso il cammino verso il futuro insieme.
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