♦ Traduzione a cura di Daniela Righi
Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦
Surya Patel è il batterista di una popolarissima band, i Moonlight. Quando la casa discografica gli propone una collaborazione con i Luck, la band con cui erano andati in tournée l’anno prima, dovrebbe essere più che felice. Tranne per una cosa: durante il tour era andato a letto con il manager dei Luck, per poi scappare nel cuore della notte. Se ne era pentito fin da subito, ma sa che avere intorno Emmanuel lo porterà solo alla rovina. Sfortunatamente per lui, la persona che l’etichetta manda a persuaderlo, con paroline dolci, ad aderire alla collaborazione è proprio Em in persona.
Emmanuel Cortez aveva speso mesi a tentare di dimenticare la notte più bollente della sua vita, la notte in cui era andato a letto con Surya. È già passato un anno, ma nemmeno la morte della sua amatissima nonna e il conseguente problema con la sua famiglia riescono a tenere lontani i ricordi. Adesso, però, è ora di essere professionali. Il suo lavoro consiste nel convincere Surya a collaborare con i Luck, niente di più, ma una giornata passata insieme porta a un’altra notte di passione. Questa volta, però, è Em a scappare.
Inaspettatamente, Surya ha un ripensamento: non è più soddisfatto di una sola notte, lo vuole per sempre.
Ultimo volume della trilogia dedicata ai membri dei Luck e dei Moonlight, “Stregato dalla luna” svela finalmente cos’è successo a Barcellona tra Surya ed Em, perché era evidente che fosse accaduto qualcosa tra il bel batterista etero di origini indiane e il dolce manager ispanico. Una notte, ecco cosa ha cambiato ogni cosa, trasformando un’amicizia sempre più intima in qualcosa che nessuno dei due era pronto ad affrontare. Scopriamo che, pur essendo stato attratto anche dagli uomini in passato, Surya non era mai andato oltre qualche pomiciata e poco di più, e quindi la sua eterosessualità è più sulla carta che altro. Nonostante questo, fugge dal letto di Em in preda alla paura e alla confusione, ben sapendo che la sua famiglia non accetterebbe mai un figlio gay.
Surya ripeté a se stesso di darsi una calmata. Era solo sesso, e ne aveva già fatto parecchio, almeno con delle donne. Però, quello non sembrava semplice sesso. Sembrava più come cadere nell’oscurità; venirne inghiottito; e tutto ciò che voleva, tutto ciò di cui aveva bisogno, era il tocco di Em, il suo respiro, il morso dei suoi denti.
Nemmeno Em sta vivendo un momento felice della sua vita, perché al dolore per essersi svegliato solo in quel letto nell’ultimo anno si è aggiunta anche la perdita dell’amatissima nonna che l’aveva cresciuto, a cui purtroppo sono seguiti problemi con dei cugini decisi a impugnare il testamento scritto in suo favore.
L’attrazione che entrambi combattono è talmente forte da colorare pagine intere del libro di sensualità, con ogni gesto che va ad infiammare l’uno o l’altro e tiene il lettore con il fiato sospeso e il cuore galoppante. La tensione sessuale tra i due è stata gestita molto abilmente dalle due autrici, creando una storia che, pur senza i grandi drammi dei due precedenti capitoli della serie, coinvolge e appassiona.
… aveva la sensazione che accendere la luce avrebbe rovinato il momento. Desiderava mantenerlo, mantenere l’intimità del loro piccolo mondo al buio, dove poteva fingere che esistevano solo loro due. Nel loro paradiso privato non doveva preoccuparsi della sua famiglia o della band o dei paparazzi che lo seguivano ovunque. Era solo per lui ed Em. Era protetto, e con Em sotto di lui, attorno a lui, mentre lo baciava, non doveva rivolgere un solo pensiero all’afflizione o al senso di colpa o al dolore. Lì, esisteva solamente la gioia. Assoluta e travolgente.
Anche quando i due cedono, cadendo l’uno tra le braccia dell’altro, come era ampiamente prevedibile, i problemi non cessano di farsi sentire, perché la chiusura della famiglia di Surya nei confronti dell’omosessualità è una minaccia incombente, simile a una tempesta che rumoreggia in lontananza e si avvicina sempre di più. Quando scoppierà, spezzerà il cuore di tutti, non ci saranno torto e ragione, ma semplicemente due uomini feriti che annaspano, lottando per comprendere come comportarsi e cosa fare per smettere di soffrire. Il lettore non può parteggiare per uno di loro, combattuto tra il voler odiare uno per qualcosa che ha fatto e biasimare l’altro per una frase aspra o un comportamento sbagliato.
Una delle battute migliori del libro è: «Non posso credere che sto ricevendo consigli sentimentali da Nick Ventura.» Quando Surya la pronuncia è impossibile non ridere, perché ha assolutamente ragione, ma poi la risata diventa un sorriso di felicità, perché vedere la strada percorsa da Nick nel corso della serie e quanto è felice accanto a Luka colma di gioia il cuore di chi ha sofferto insieme a lui una parola dopo l’altra. È quasi lo stesso anche per Shane e Jesse, ormai una coppia più che solida, sebbene personalmente mi abbia toccato maggiormente la serenità acquisita da Nick.
Il finale ci congeda da questo gruppo di personaggi lasciandoci felici, come adesso lo sono tutti loro: se ci mancheranno, non potremo fare altro che rileggere la serie dall’inizio.
*Qui le recensioni degli altri volumi della serie*
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