♦ Traduzione a cura di Sara Linda Benatti
Quixote Translations, acquistabile qui ♦
– Vuoi sempre quello che non puoi avere. –
David. Cattolico. Gay. Deciso a tenersi al dito il suo anello della purezza.
Raja. Motociclista. Sgualdrina. Non rifiuta mai una scommessa.
David ha sempre cercato di essere il miglior figlio che i suoi genitori potessero desiderare. Sempre in chiesa la domenica. Sempre pronto ad aiutare in giardino. Sempre impegnato a fare del suo meglio a scuola.
Misurato, corretto, innocente e gentile.
Ma nel profondo di lui c’è un desiderio piantato lì dal diavolo in persona, e quando un motociclista arrogante e con una boccaccia tremenda lo spinge a fare un passo troppo oltre, David non cade nell’abisso. Ci salta.
Raja è tutto ciò che ha sempre sognato, sogni a cui non ha mai osato dare voce. Più grande, pericoloso, un muro di muscoli con una presa così forte che David non può resistergli, non importa quanto ci provi.
Come presidente appena nominato di un club motociclistico sull’orlo della rovina, Raja ha un sacco di aspettative da soddisfare. Essere gay non lo aiuta certo a ottenere il rispetto dei suoi uomini. Lui ha i suoi modi per compensare, però. Sempre il primo nelle risse. Sempre a vantarsi delle sue conquiste sessuali. Sempre pronto a scommettere.
Audace, tatuato, sexy e impenitente.
Dopo aver proclamato di poter conquistare qualsiasi uomo desideri, viene sfidato a rimorchiare il ragazzo dall’aria puritana che sta facendo tappezzeria a una festa. Raja non vede l’ora di togliere la verginità a quel ragazzo così innocente e carino. Ma quando scopre che è il fratello minore di un amico, la sua vita diventa molto più incasinata.
Perché l’unico uomo che dovrebbe essere off-limits è sempre quello più invitante?
Alla festa per la nascita di Bell, il nipote di Prete, Raja cerca di stringere ancora di più “amicizia” con il club di Detroit, ma tra una birra e l’altra e due chiacchiere intravede un giovane ragazzo vestito con camicia, cravatta e golfino, che con il club c’entra ben poco, se non nulla. Il ragazzo però è carino e sta guardando Raja di nascosto.
David è il fratellino diciottenne di Hunter e nell’ultimo periodo si sono riavvicinati parecchio, si frequentano anche un po’ con la famiglia, nonostante la madre non voglia entrare in casa di Hunter e Asty, giudicandola demoniaca (solo perché Asty è stravagante). David ha appena finito le superiori, è molto religioso ed è sotto il controllo ossessivo di una madre bigotta. Alla festa prova attrazione per Raja e, quando viene “sedotto” nel bagno, capisce che i dubbi che aveva sulla propria sessualità sono quasi diventati delle certezze.
Raja rimane sorpreso dall’ingenuità del ragazzo e quindi ancora più affascinato, per contro David è stregato dal motociclista per la sua bellezza e prova un’intensa attrazione per lui, ma prima del loro lieto fine bisognerà superare alcune tragedie, famigliari e del club, e anche un prete un po’ troppo intraprendente.
Nel libro ritroviamo Denti insieme a Lucky, poi vediamo Asty e Hunter con il piccolo Bell e Milk. Non spendo parole per i genitori di Hunter e David, leggete e fatevi una vostra opinione. Anche perché si entrerebbe in un sentiero delicato e ognuno di noi ha il proprio modo di pensare, io posso solo dire: “Grazie al cielo non sono così!”.
Come tutti gli altri libri dei Coffin Nails, non posso che esprimere un voto decisamente favorevole. Le Merikan riescono ad accendere la magia in ogni romanzo, mischiando con successo uomini vestiti di pelle con una vita che potremmo definire ai limiti della legalità; i loro protagonisti sono duri e inflessibili, eppure dimostrano un’incredibile dolcezza e un amore profondo per i loro compagni, al punto da lasciare stupefatti.
Se amate gli MC e amate i Coffin Nail, questo romanzo non potete perdervelo.
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