Igneo.
Quando i genitori di Cooper divorziano, lui si becca le settimane alterne: una con mamma e una con papà. Solo che non è semplicemente costretto a vivere con suo padre. C’è anche Lila: l’Altra Donna, quella che ha portato via le fondamenta – solide come roccia – della sua vita. E poi… C’è Jace. Il figlio di Lila. L’arrogante figlio di Lila, con gli occhi blu color scaglie-di-pesce-rigurgitato. Cooper vuole soltanto riavere la sua famiglia com’era una volta ma qualcosa, in questo ragazzo, gli garantisce che le cose non saranno mai più le stesse.
Sedimentario.
Cooper si oppone alla realtà della sua nuova vita e lui e Jace partono col piede sbagliato. Ma sbagliato o meno, dopo centinaia di ricordi condivisi, forgiano qualcosa di nuovo. Un’amicizia… intima. Perché fra loro può esserci soltanto dell’amicizia. Anche se non sono proprio fratelli per davvero. Tecnicamente, non sono nemmeno fratellastri…
Metamorfico.
Ma come si evolve questa amicizia, sotto le pressioni della vita? Sotto la spinta del cuore?
«So che siamo stati buttati l’uno nella vita dell’altro ma, voglio dire, se avessi potuto scegliere, io ti avrei scelto»
Cooper ha soltanto dodici anni quando i suoi genitori si separano e, assieme alla sorella, si trova a vivere un affido congiunto. Una settimana con la mamma, nella casa dove è cresciuto, e una settimana con il papà e con la sua nuova famiglia. Nelle settimane in cui Cooper vive dal padre dovrà però sopportare il suo nuovo “fratello”, Jace, di un anno più grande. All’inizio i due ragazzi non si sopportano molto: Jace vive in una casa più grande, si crede migliore e chiama già “papà” il padre di Cooper.
Con il passare del tempo, però, i ragazzi diventano amici, complici e sostegno l’uno per l’altro finché Cooper capisce che i suoi sentimenti per Jace non si limitano soltanto all’affetto fraterno. D’altro canto, Jace manda a Cooper dei segnali contraddittori, fino a che quest’ultimo non trova il coraggio di confessare i propri sentimenti.
«Quindi sei gay,» dice e, stavolta, sono consapevole delle sue parole. Percepisco una sotterranea corrente di rabbia. «Perché non me l’hai detto?»
Perché sei tu. Il ragazzo per cui provo attrazione. Quello che manda il mio cuore in fibrillazione.
Jace a questo punto cercherà di mettere distanza da suo “fratello” aiutato anche dal fatto che, a breve, si trasferirà al college.
Gli anni passano e i nostri protagonisti prenderanno strade diverse: avranno così la possibilità di fare nuove esperienze finché a riavvicinarli non sarà una grave perdita.
Il libro si dipana raccontando dieci anni della vita di Cooper e Jace: li vedremo dapprima bambini, poi adolescenti e, infine, giovani uomini, con tutte le gioie e i colori che accompagnano ogni stadio della loro crescita.
È impossibile non restare coinvolti da questa storia raccontata con semplicità e delicatezza. Ho adorato questo libro. Sono stata fianco a fianco con i protagonisti durante tutta la narrazione e ho percepito crescere il loro legame. Mi hanno fatto ridere, emozionare e arrabbiare, fino alla fine.
Questo è un romanzo che consiglio vivamente anche a chi solitamente non legge MM o non ama le scene di sesso troppo dettagliate.
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