“Fatto apposta per te” è un accattivante romanzo MM a “cottura lenta” dolce e intimo, con differenza d’età e un lieto fine. È il secondo libro nella serie “Amore e Famiglia”, ambientata a Wellington in Nuova Zelanda.
Acquistabile qui.
A fine articolo il giveaway per vincere una delle tre copie in palio del romanzo.
Ben:
È sexy da morire, ha la testa a posto ed è off-limits.
Mi prendo cura di mio fratello Milo e, dopo ormai un anno, ho tutto sotto controllo. Più o meno. O per niente?
Merda. Devo rimettere ordine nella mia vita. Devo diventare un fratello migliore. Devo vendere la casa dei nostri genitori.
Prima, però, devo darle una risistemata. Non sono il massimo con i lavori manuali, ma l’insegnante di Milo lo è eccome.
Jack è bellissimo, vigoroso, competente. L’opposto di me. Il mio esempio di vita. Il mio sogno proibito.
E ha bisogno di un posto in cui stare.
Be’, può vivere a casa nostra per sei mesi, no? Sono capacissimo di non saltargli addosso. Giusto?
Jack:
Dio, è bello da impazzire.
Ma è un genitore e ha sedici anni meno di me.
Non oltrepasserei mai il limite…
Che il cielo mi aiuti.
I libri della serie “Amore e Famiglia” sono stand-alone e possono essere letti in qualsiasi ordine.
Sedici anni di differenza, stili di vita opposti, caratteri opposti, eppure la vita insegnerà a Ben e Jack che sono perfetti l’uno per l’altro.
Ben è confusionario e finge di essere forte mentre invece dentro di sé grida di dolore, arranca nella nuova vita che gli è piombata addosso e a poco più di vent’anni cerca di fare da genitore al fratellino undicenne, sentendosi un fallimento totale. Ma è un ragazzo forte e con la testa sulle spalle, gli serve solamente qualcuno che lo sostenga e incoraggi. E quel qualcuno si rivela, inaspettatamente, l’insegnante del fratello.
Jack ha dei piani precisi per la propria vita: ristruttura case e sta cercando di comprare la villa dei suoi sogni, nel frattempo vive con il suo ex e il suo nuovo compagno (Sam e Luke de “Il mio tabù”). Non avrebbe mai immaginato che l’incontro con un giovane disordinato e dai discutibili metodi educativi fatti di bustarelle gli sconvolgesse l’esistenza, né che quella che è iniziata come una convivenza per ristrutturare un’altra casa da vendere potesse diventare l’occasione per ritrovare una famiglia.
«Mi dispiace. Dovrei essere quello simpatico, che scherza e ride, ma…»
«Ti è concesso piangere.»
«Rimarrai nelle nostre vite?» Il suo respiro umido mi penetra fin nello stomaco. «Rimarrai nelle nostre vite e sarai nostro amico, per piacere? Rimarrai nelle nostre vite e sarai nostro amico anche se flirto sempre con te?»
Mi sta spezzando il cuore. ’Fanculo tutto. «Flirta quanto ti pare. Ci penso io a te.»
Come sempre con i romanzi di Anyta Sunday, la crescita del sentimento tra i protagonisti è lenta e graduale, caratterizzata da momenti buffi e altri toccanti, che mostrano le insicurezze di Ben e il supporto di Jack. Ma anche l’audacia di Ben e le paure di Jack, perché il loro diventa presto un rapporto in due sensi, un’amicizia profonda che sfuma in ben altro, nonostante nessuno dei due osi darle un nome per timore che gli sfugga tra le dita.
«Lo sai.»
«Lo so?» ripeto con voce roca.
«Cosa si prova quando ti strappano via la tua famiglia.»
Ci fissiamo. Io leggo il suo dolore e lui legge il mio. Nessuno dei due parla per parecchio tempo. Ci lasciamo distrarre dalle ombre che oscillano sul soffitto.
«Fa male,» mi sussurra più tardi.
«Sì.» Riesco a malapena a mormorarlo attraverso il nodo alla gola.
Il fratellino di Ben, Milo, è una sorta di terzo protagonista della storia: un ragazzino all’apparenza capriccioso e svogliato che in realtà soffre moltissimo per la perdita dei genitori, cullando dentro di sé un dolore che non riesce a condividere con il fratello. Sarà proprio grazie all’intermediazione di Jack se i due saranno in grado di affrontare la sofferenza ed essere sinceri l’uno con l’altro riguardo alle proprie emozioni, instaurando finalmente un rapporto onesto e sincero.
«Com’è successo?» Si gira verso di me.
La tenera meraviglia sul suo viso mi colpisce. La provo anch’io. «A poco a poco, fin dal giorno in cui ci siamo conosciuti, Ben.»
Lui annuisce, con un groppo alla gola per l’emozione. «Quando hai capito che eravamo più che amici?»
Gli faccio scivolare una mano sulla coscia, dove traccio la cucitura dei jeans. «In un certo senso, fin dagli albatros.»
Il romanzo si inserisce nella nuova serie creata dalla Sunday a partire da “Il mio tabù”, ma può tranquillamente essere letto come uno stand alone, perché a parte qualche breve riferimento la trama si regge – benissimo – sulle proprie gambe.
Una bella storia di amore e amicizia, di amore fraterno e ricerca della felicità, ma soprattutto di un luogo da chiamare casa, che sia sotto un tetto da cui piove acqua o tra le braccia di una nuova famiglia.
e 1/2
Recensione a cura di:
Editing:
Taboo for You, Il mio tabù – Sam e Luke, acquistabile qui.
Made for You, Fatto apposta per te – Ben e Jack
Happy for You – Felix e Mort
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Sono una grande, GRANDISSIMA fan dei romance a “cottura lenta”. Amo leggere storie dove i personaggi si innamorano pian piano.
Alcune delle situazioni di cui preferisco leggere e scrivere sono: da nemici ad amanti, da amici ad amanti, ragazzi che proprio non vogliono saperne di cogliere i segnali, bisessuali, pansessuali, demisessuali, tutti (gli altri) se ne sono accorti, l’amore non ha confini.
Scrivo storie di vario genere: romance contemporanei con una buona cucchiaiata di angst, romance contemporanei spensierati e, a volte, persino storie con una spruzzata di fantasy.
Se volete saperne di più sui miei libri, visitate il mio sito: www.anytasunday.it
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