Quest’anno si tratta di guarire il cuore, Scorpione.
È tempo di lasciarsi alle spalle gli atteggiamenti negativi e le facciate stoiche e di permettere agli altri di vedere la tua parte più vera e vulnerabile.
Percy Freedman non è in lutto. Assolutamente no, rimangiatelo subito. No, è assolutamente sicuro che vendere la casa della sua zia defunta e lasciare i vicini che conosce da anni sia la cosa più sensata da fare. Quale persona sana di mente terrebbe una casa che odora di tutti gli abbracci che non riceverà mai più?
Nessuno, ecco chi.
Be’, tranne i vicini che vivono nella sua strada senza uscita. Sembrano tutti convinti che qualche mano di pittura e dei mobili nuovi cancelleranno le emozioni negative. Tutti vogliono che rimanga.
Anche la sua vecchia nemesi, Callaghan Glover.
Soprattutto la sua vecchia nemesi, Callaghan Glover.
Attirato in una partita di Sherlock Gnomes, Percy si ritrova a passare con i vicini più tempo di quanto sarebbe considerato salutare. Oltre a destreggiarsi tra nuove e sorprendenti granate verbali di Cal, e la sua amicizia sempre più stretta con Gnomber9, Percy comincia a chiedersi se, dopo tutto l’idea di vendere poteva essere nata davvero dal dolore…
Esatto, Scorpione. Con un po’ di pazienza, il crepacuore potrebbe diventare solo un ricordo…
Diletta:
Quando ho saputo che Anyta Sunday si accingeva a pubblicare il secondo volume della serie Signs of Love, non stavo in me dalla gioia, perciò potrei aver gongolato un po’ con le amiche quando mi è stato proposto di recensire Lo Scorpione odia la Vergine.
Fleur:
Gongolato un po’? Diciamo pure che hai infierito in modo ignobile su chi, come me, contava i giorni in attesa di leggere un’altra storia della Sunday e magari sognava anche di ritrovare Theo e Jamie, i protagonisti de Il leone ama l’Ariete.
Diletta:
A pensarci bene potrei averti detto che la mamma di Theo è presente nel romanzo e che Theo e Jamie fanno una breve comparsa. L’ho detto?
Fleur:
Grrr. Lo hai detto eccome! Per quanto sei dispettosa comincio a sospettare che tu sia uno Scorpione e per tua informazione il mio ascendente è la Vergine, perciò capirai che non potevo lasciarti recensire questo romanzo da sola. Diletta sei la mia nemesi!
Diletta:
E tu, come direbbe Percy, sei la mia “ambientalista”, ma adesso torniamo a Lo Scorpione odia la Vergine, secondo libro della serie Signs of love di Anyta Sunday, che vede come protagonisti Perseus, un giovane massaggiatore e Callaghan, uno studente di paleontologia ossessionato dai T-Rex.
«La creatività giocherà un ruolo fondamentale durante l’estate e la fantasia espressiva vi consentirà di costruire un legame forte con un’altra persona. Potreste avere paura di essere lasciati di nuovo da soli, scorpioni, ma accanto a voi ci sarà sempre qualcuno a cui vale la pena di offrire il vostro amore. Con un po’ di pazienza, i cuori spezzati non saranno che un ricordo del passato»
Il romanzo si apre con Perseus che torna nella casa lasciatagli in eredità dalla zia deceduta di recente. Zia Abby è l’unica persona che gli abbia mai dimostrato affetto e che lo ha accolto con tanto amore dopo che la famiglia di Percy lo ha cacciato di casa. Ad aspettarlo però non c’è più nessuno. La casa è stata svuotata di ogni oggetto prezioso, ma è pur sempre intrisa di ricordi ai quali Percy non vuole pensare, così decide di metterla in vendita contro il parere del cugino e di tutto il vicinato. In questa difficile situazione un aiuto inaspettato viene proprio da Cal la sua nemesi e il suo dirimpettaio.
«Quest’anno dovrete impegnarvi a ricucire le ferite del cuore, scorpioni. È ora di lasciarvi alle spalle gli atteggiamenti negativi e le maschere di stoicismo e permettere al prossimo di vedere il lato più vero e vulnerabile di voi.»
Quello che Percy prova per Cal potrebbe non essere odio, ma più semplicemente un modo per proteggere il proprio cuore dall’ennesima delusione.
Fleur:
Quindi ci stai dicendo che Percy in realtà ama Cal e sotto sotto Diletta ama Fleur?
Diletta:
E chi lo sa! L’oroscopo di mamma Crystal garantisce solo che «Le piume dei Vergini calmi e razionali verranno arruffate un sacco» e in effetti la vita di Cal verrà messa sotto sopra.
Premetto che sono una fan di Anyta e amo le sue storie a cottura lenta, ma devo dire che, diversamente dagli altri suoi libri, questo ha un po’ deluso le mie aspettative, che a essere oneste erano molto alte. Ho trovato le battute sarcastiche tra Cal e Percy, tiepide; spesso non capivo chi diceva cosa e i cambi continui di argomento mi hanno costretta a rileggere più volte la stessa pagina. A un certo punto ho avuto quasi l’impressione che mancassero dei pezzi tra una battuta e l’altra, ma la mia nemesi/Fleur lo ha letto in inglese, perciò ho avuto la conferma che queste “pecche” non sono attribuibili alla traduzione, ma alla storia in sé, che fatica a tenere il livello con il romanzo precedente su Theo e Jamie. Dico bene Fleur?
Fleur:
Per quanto mi costi ammetterlo, mia cara Nemesi, concordo con te. Probabilmente le nostre aspettative erano molto alte. Il Leone ama l’Ariete è un romanzo fantastico, dove battute spiritose, romanticismo e velata sensualità caratterizzano tutta la storia. Lo Scorpione odia la Vergine invece presenta dei dialoghi meno brillanti e la coppia Percy/Cal non mi ha fatto battere il cuore come quella di Theo/Jamie. La Sunday è un’autrice molto in gamba ed è riuscita lo stesso a dar vita a situazioni divertenti, la sua scrittura ha uno stile semplice e diretto che amo molto, però lo confesso… la magia dell’oroscopo questa volta ha funzionato meno.
Diletta:
Rispetto alle storie precedenti, questo libro parte molto lentamente per poi accelerare alla fine e “risolvere” il tutto in una manciata di capitoli. Anche tu hai avuto quest’impressione, Fleur?
Fleur:
Sì, la storia ha un andamento un po’ lento all’inizio, ci sono alcuni flashback che a mio giudizio la rallentano ulteriormente, e anche se questo gruppo di vicini impiccioni e un po’ svitati crea un ambiente piacevole, anche io mi aspettavo qualcosa in più da questo secondo volume della serie Signs of Love. Forse abbiamo amato troppo il romanzo precedente e il nostro giudizio è stato in parte condizionato dalle aspettative altissime che avevamo. Cosa dici Diletta?
Diletta:
Temo di sì. Ho adorato “Il Leone ama l’Ariete” e forse proprio per questo motivo la delusione è stata più grande, ma non demordo e continuerò a leggere le storie di Anyta Sunday.
Fleur:
Aspettiamo i Gemelli a questo punto, vero Diletta? A proposito, solo per mia curiosità, ma che segno sei?
Diletta:
Cara la mia ascendente Vergine, mi sa che devi aspettare il prossimo romanzo della Sunday per scoprirlo.
Recensione a cura di:
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