Cosa succede quando ami qualcuno con tutto il cuore, ma quell’amore non sa dove riversarsi?
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Cole Harkin, un uomo amato profondamente dalla bellissima moglie, in attesa del loro primo figlio, si sentiva l’uomo più fortunato del mondo. Proprio quando pensava che la sua vita fosse completa, il futuro gli viene strappato via, lasciandolo travolto dal dolore. Non ha altra scelta se non affrontare un’altra vita… Una molto diversa da quella che lui e Grace avevano progettato.
Un romance che parla di un padre single e di seconde possibilità, che segue il viaggio di Cole, ricco di ispirazione, mentre si riprende dal lutto e dalla perdita e trova una nuova occasione di vita.
Un’altra vita è la bella storia di Cole Harkin e del suo tentativo di ricostruire la propria vita dopo che il destino gli serve nello stesso momento la più grande gioia e il dolore più crudele.
“ATTENZIONE: bisogna avere una scatola di fazzoletti vicino per leggere questo libro. Dalle prime pagine fino all’ultimo capitolo è una giostra di emozioni che farà commuovere. Un romanzo che fa stringere il cuore, con personaggi ben scritti che lo rendono un capolavoro.”
Quando pensi di avere tutto e il destino ti porta via il cuore nulla ha più importanza.
Cole aveva tutto, era una rock star famosa, aveva una moglie che amava più di sé stesso e una figlia in arrivo. La vita però non guarda in faccia nessuno e nel giorno più bello, quello della nascita della figlia Layla, un male incurabile, quanto improvviso, gli porta via il suo unico amore, Grace, e con lei tutto il suo animo.
Questo è un libro che parla di sofferenza, di lutto e angoscia, ma anche di speranza e di amore.
Perso nel baratro del suo dolore, chiuso nella sua casa Cole si annienta vivendo nel passato tenendo tutti, figlia compresa, a distanza. La disperazione, il dolore, l’autodistruzione, una lunghissima e dura elaborazione del lutto accompagnano il lettore per gran parte del libro perché la risalita, il ritorno alla vita sembrano essere irrealizzabili per il protagonista.
C’è davvero tanto dolore in questa storia e Cole ne è avvolto interamente, l’autrice ne rivela gli aspetti più profondi lasciandolo parlare in prima persona e da questo punto di vista il risultato è eccellente. Sentirlo parlare di Grace, degli intensi ricordi che lo legano alla moglie defunta è straziante, e la sensazione che si ha è che questa storia sia ben lontana da un lieto fine. Ma lentamente un piccolo spiraglio si insinua in questo muro granitico di dolore. Layla cresce, non è più un piccolo fagottino è una bambina, una piccola creatura che risveglia il cuore di Cole. Due occhioni dolci così simili quelli della madre lo conquistano e lo fanno innamorare.
Mi appoggiò le mani sul viso come faceva sempre quando aveva qualcosa di serio da dire, e io attesi paziente che mi facesse sapere cosa le passava per la mente.
“Non ti dimenticherai di me quando andrai a lavorare domani, vero, papà?”
Le sue parole furono come uno schiaffo in faccia . “Piccola, guardati. Non potrei mai dimenticarmi di te, nemmeno se lo volessi. Sei troppo importante, lo sai vero? “
“Mmh-mmh” mormorò, non del tutto convinta.
“Piccola, sono solo tre settimane. Ventuno giorni. Ora sai contare fino a venticinque, perché abbiamo contato insieme i giorni aspettando che arrivasse Babbo Natale, giusto? ” Lei annuì. “Quindi, puoi contare fino al mio ritorno, e intanto ci sentiremo su Skype ogni giorno.” La guardai ponderare la mia risposta con quella sua dolce espressione intelligente, e annuì di nuovo.
“Okay, non sarò triste perché ti vedrò tutti i giorni e l’ultima volta sei tornato, quindi so che tornerai.” Il mio cuore si strinse di nuovo all’idea di quanto sarebbe cresciuta durante la mia assenza.
“Piccola”, dissi, prendendole la manina e mettendomela sul cuore, “senti il mio cuore che batte?” Lei annuì. “Ogni singolo battito ha il tuo nome scritto sopra. Ogni singola pausa tra un battito è l’altro è un tuo sorriso. Tornerò prima che tu te ne renda conto e faremo qualcosa di divertente insieme, okay? “
Annuendo di nuovo, mi strinse le guance, mi pizzicò le labbra con le dita e rapidamente mi assestò un mucchio di piccoli baci. Continuò a farlo e non avevo idea di cosa stesse succedendo nella sua testa. Alla fine si fermò. “Ho perso il conto, ma penso che ne abbastanza per resistere fino a quando torni a casa”, mi ha informò, e capii la ragione del suo gesto.
Legata a Layla è Harper la donna che fin dall’inizio si è occupata di lei, l’ha amata con tutta se stessa e nel tempo, vivendo vicino a Cole vedendolo sopravvivere si è innamorata di lui.
Harper lo vede nel suo momento peggiore, non vale il suo essere una rockstar, conta solo i suo essere uomo.
Doveva essere davvero uno spettacolo patetico: io seduto al tavolo con il cibo che avevamo toccato appena, mentre la tata di mia figlia mi cullava. Ma non mi importava, e comunque cedere a quella tristezza che mi spezzava il cuore non sarebbe servito a nulla.
Non ero sicuro di quanto tempo fossimo rimasti lì, quando finalmente mi ripresi. Con il viso vicino al collo di Harper, iniziai a calmarmi. Inspirare il profumo di una donna che non cercava di sedurmi era strano. Tirai indietro la testa per guardarla, la mia faccia a pochi centimetri dalla sua.
«Grazie,» dissi e senza pensare, premetti le mie labbra sulle sue in segno di gratitudine per la sua empatia e per il suo sostegno. Rendendomi conto di averla baciata, mi alzai in piedi. «Cazzo. Mi dispiace.» Passandomi una mano tra i capelli, con l’altra gesticolai impotente verso di lei, perché mi sembrava di averci inconsciamente provato con lei fin dal momento del mio ritorno a casa.
«Shh, va tutto bene, Cole. Non hai fatto niente di male. Mi sento onorata che tu ti sia sentito abbastanza al sicuro da voler condividere i tuoi sentimenti con me.» Il suo tono faceva capire che quello che avevo fatto non era un grosso problema, e le lanciai un’occhiata, il che mi fece subito sentire meglio.
Harper lo ama e Cole ne è terrorizzato, rifiuta ogni legame per paura si rivivere lo stesso dolore. Solo la costanza di lei le permette di aspettare anni prima che Cole si risvegli, accetti di essersi anche lui innamorato. È un percorso lunghissimo e tutto in salita, ma la vita vuole vincere sulla morte e sull’autodistruzione.
Harper è uno splendido personaggio, una donna dolce ma risoluta che vive il suo sentimento e riesce a contagiare chi invece rifiuta di vivere.
Seguiamo questo percorso sempre tramite Cole, ci commuoviamo, sorridiamo, lo incoraggiamo perché questo è un libro ricco di empatia.
Una lettura che consiglio davvero. Sappiate che la prima parte è intensa e oscura, ma la luce ci attende e il suo arrivo, il suo “bucare” le nuvole, è davvero positivo.
Il modo di scrivere, la cura con cui descrive i personaggi e li fa vivere rendono questa storia di alto livello e si merita un voto alto.
Recensione a cura di:
Editing:
Qui l’autrice su Feel.
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