Edizione integrale della Saga Distopica costruita sulla credenza secondo la quale l’uomo conosce e utilizza solamente una minima parte delle reali capacità del cervello.
Una Saga in cui cuore e mente si scontreranno in uno scenario di disordini, passioni, complotti e atti estremi, per dare vita a una storia d’Amore destinata a cambiare il mondo.
Un mondo perfetto in cui non vi è posto per la criminalità.
Un Sistema impeccabile, il Mind, che ha saputo estirpare il marcio dalla società e donare a tutti una vita serena e tranquilla.
Certo, le differenze fra classi sociali ci sono ancora, ma a tutti è stata data l’opportunità di vivere con dignità.
Solo una piaga affligge l’umanità: le numerose ed inspiegabili morti neonatali alle quali nessuno sembra voler dare il giusto peso. Nessuno eccetto Kendall, che si ritroverà suo malgrado coinvolta nell’incredibile verità che si cela dietro a questi decessi.
In una fredda notte di Brooklyn, la vita di Kendall Green verrà sconvolta da un incontro inaspettato che le rivelerà l’esistenza degli Orfani, una fazione segreta che è riuscita a sottrarsi al controllo del Mind e che farà di tutto per far crollare quest’impero di menzogne.
“Ciò che ci rende unici è la libertà di essere noi stessi.
Se ci tolgono questo… è come se ci condannassero a vivere nell’ombra della morte.”
R.I.G. è una saga distopica con uno spunto originale. La sua originalità non sta, ovviamente, nell’ipotizzare una società ‘perfetta’ in cui il sistema controlla tutto e ha fatto sparire la criminalità offrendo sicurezza ai suoi cittadini, ma le basi su cui questa nuova società si è venuta a creare: ovvero che l’uomo abbia enormi capacità inespresse nel suo cervello. Queste capacità hanno consentito alle persone che hanno creato il Mind di costruire una società come la volevano, ma il prezzo da pagare non è solo la perdita della libertà.
Kendall è una giovane donna speciale, guidata dal destino e forse non solo, tocca con mano il segreto tremendo che si nasconde dietro le morti neonatali. Un segreto che le impedisce di tornare alla sua noiosa vecchia vita.
Chi sei? Qual è il tuo nome? E perché mi hai portata qui? Queste domande mi vorticavano in gola come falene impazzite rinchiuse in un barattolo di vetro. Un barattolo sigillato dal quale non sarebbero mai uscite. E più mi sforzavo di svitare il coperchio che le separava dalla libertà, più il barattolo diveniva inespugnabile.
La scoperta dell’esistenza della fazione ribelle, che chiama se stessa Orfani, cambierà la sua vita per sempre, mentre nella sua mente ricordi dimenticati riaffiorano e una nuova forza dentro di sé si manifesta, rivelando lati del suo carattere che saranno decisivi per le scelte future.
La ragazza del Greenwood Coffee, riservata e incapace di farsi amare dagli altri per paura di non piacere o, più probabilmente, terrorizzata dall’idea di intrecciare la propria vita a qualcuno che poi un giorno se ne sarebbe andato, non c’era più. Una nuova Kendall stava cercando di emergere. Una Kendall più determinata e meno incline a lasciarsi sopraffare dalle paure, e che avrebbe trovato il modo di affrontare ciò che le stava capitando.
Nel suo percorso di maturazione e scoperta è affiancata dall’affascinante Trevor. Trevor che sembra amarla e la protegge, ma che un attimo dopo la allontana, chiuso in se stesso come se non la considerasse all’altezza o non la meritasse. Trevor che cela un dolore e un segreto, e sfoga la sua rabbia in palestra, Trevor che la incanta con i suoi meravigliosi occhi e la stringe a sé quando il cuore di Kendall vacilla.
Non so per quale motivo mi sentissi così attratta da lui. Forse ad attirarmi era l’oscurità che aleggiava attorno alla sua identità, oppure il fatto che comparisse e scomparisse come fosse un supereroe. O magari quella sua spiccata capacità di farmi perdere le staffe. A ogni modo, qualsiasi fosse la ragione che mi aveva spinta a cercarlo e a pensarlo in continuazione, mi lasciai trasportare da quel bacio come da un’onda impetuosa. In quel momento, il dolore per la perdita di mia madre mi parve più lieve, e la mia nuova vita senza di lei più sopportabile. Perché all’interno della sfera invisibile e impenetrabile che mi ero costruita intorno per tenere gli altri a distanza, ora c’era anche lui.
La Saga incuriosisce ed è ben costruita, con un ottimo bilanciamento di avventura, mistero e storia d’amore e riesce a mantenere nel complesso la sua coerenza, accettando il presupposto molto forte. Mi è piaciuta l’attenzione alla scelta dei termini ‒ che sono anche i titoli dei romanzi ‒ per i loro diversi livelli di significato e il messaggio importante che la lettura lascia.
I personaggi sono ben caratterizzati e quasi tutti velati da un alone di mistero, ma forse peccano di essere troppo nettamente buoni o cattivi. Uno dei comprimari più importanti è reso ‒ secondo il mio parere personale ‒ troppo insensibile allo scopo di dare più luce a uno dei protagonisti, facendo perdere l’occasione di costruire un bel personaggio contrastato che avrebbe potuto far porre dei dubbi al lettore.
Lo stile è veloce, pulito, mai noioso, non si perde in inutili descrizioni e dettagli, ma non per questo diventa freddo, e mantiene sempre alta l’attenzione, coinvolgendo il lettore con una sorpresa dietro l’altra e centellinando con cura le informazioni.
Un lettore attento, però, potrebbe notare alcune incertezze nella scelta dei tempi verbali, (purtroppo una all’inizio del libro) e delle ingenuità, in un paio di espedienti narrativi, che stonano con la costruzione di una realtà che invece ho trovato ben pensata e affascinante, ma se si riescono a superare questi piccoli problemi, non tali da infastidire.R.I.G. rimane una lettura piacevole che mi sento di consigliare.
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