La vita di Felicity Ward, specialista in sicurezza informatica, è sempre stata dominata dai segreti. Difficile avere una vita normale se cresci in un programma di protezione testimoni: il pericolo è sempre dietro l’angolo! E quando Felicity cerca di rompere il guscio della sua solitudine, finisce preda di un tentato rapimento, al quale riesce a sfuggire per miracolo. Ferita, la ragazza arriva a casa dell’amica Lauren, dove crolla tra le braccia di Sean O’Brien. Sean, ex medico dei Seal in cerca dell’amore che non ha mai trovato, rimane subito colpito dal fascino di Felicity e, oltre a curarla, giura che farà di tutto per proteggerla. Nasce così una passione pronta a sfidare qualunque rischio, in grado di risvegliare i sensi e sentimenti più potenti…
“Promesse di mezzanotte” è il secondo libro della serie “Men of Midnight”.
Dopo Jacko, che avevamo così a lungo atteso, finalmente arriva Metal.
Sean Aiden O’Brien, detto Metal per la quantità di schegge che ha nel corpo, è un ex Navy Seal, un paramedico, in grado di salvare vite così come di uccidere il nemico. Uno strano mix di ghiaccio e fuoco. Ghiaccio, poiché Metal non perde mai il controllo, non si lascia mai condizionare da ciò che lo circonda, perché questo gli impedirebbe di intervenire nel modo più efficace per salvare vite umane. Fuoco, perché ha pur sempre l’istinto del guerriero che lo rende mortale per chi si mette sul suo cammino. Non si è mai davvero ripreso da un grave lutto, la sua vita è sospesa dall’11 settembre 2001 quando tutta la sua famiglia è morta nell’attentato alle Twins Towers.
Felicity Ward è una nerd, di quelle geniali, di quelle che entrano nelle reti informatiche di tutto il mondo e sono in grado di “sfruttare-rubare-modificare” qualsiasi cosa possa essere raggiunta da un computer. L’abbiamo già conosciuta nel precedente libro come colei che aiuta Lauren, la compagna di Jacko, a crearsi nuove identità e che, alla fine del libro, si presenta insanguinata alla porta dell’amica.
Da qui inizia la storia, come sempre connotata da adrenalina, suspense e una buona dose di sensualità.
Lui aumentò il ritmo e iniziarono a tremarle le cosce. Metal approfondì il bacio inchiodandola sul cuscino, stimolandola sempre più velocemente. Il rumore umido delle loro bocche e del suo dito nel sesso riempì la stanza silenziosa. Era come una sinfonia. Ai sospiri di Felicity si aggiunse un verso gutturale. Impiegò un secondo per capire che era stato lui a ringhiare, sentendo il sesso di lei contrarsi ripetutamente. Quando le morsicò le labbra, lei venne, alzando e sollevando i fianchi, serrandosi forte attorno alla sua mano e… cazzo, non aveva mai provato niente di così meraviglioso. Lui la strinse forte, baciandola durante tutto l’orgasmo e finché non si calmò, il suo corpo arrossato coperto da un sottile strato di sudore. La mano che gli teneva attorno al collo si rilassò, fino a lasciar cadere le braccia lungo i fianchi. Metal la studiò ammirato, guardò il suo bel viso soddisfatto… i graffi della sua barba, la bocca socchiusa e umida, il sorriso accennato.
Metal mi è piaciuto molto, di nuovo l’autrice ci porta nella mente di un sexy guerriero e ci fa vivere le emozioni del suo cambiamento grazie all’attrazione che prova per la piccola nerd. Lui è diverso da tutti gli uomini della Rice conosciuti finora. Pur essendo letale al pari dei precedenti protagonisti, per via del particolare ruolo di paramedico che ha svolto, ha una sensibilità notevole verso gli altri, un’empatia che lo rende umano, ma persino ancora più in grado di percepire i punti deboli del nemico.
Felicity ha un passato familiare da brivido, costretta a mentire fin dalla più tenera età e a conservare segreti che nessuna bambina dovrebbe custodire. Ha avuto una vita povera di affetti e da sempre si trova meglio con i computer che con gli esseri umani. Metal però riesce a entrare nel suo universo fatto di byte e pixel e a hackerare il suo cuore, penetrando le sue difese e portandola a fare una cosa impensabile per lei: fidarsi.
L’ho adorata perché è “cazzuta” e piena di risorse, tra tutte le protagoniste conosciute finora è di certo la meno indifesa, ma forse anche la più emotivamente fragile, un mix esplosivo. In questo senso la Rice ha giocato molto sui contrasti, rendendo i due personaggi davvero interessanti.
— Ferma qui! — urlò Metal e lei premette il tasto, poi zoomò. Istantaneamente, il programma rilevò i punti essenziali, creò una griglia e mappò il suo viso.
— Fico — disse Jacko ammirato.
— Non lo avevo mai visto in funzione prima — ammise John.
Ora avevano la sua faccia. Punto primo. Punto secondo: dovevano scoprire chi diavolo fosse. Le dita di Felicity volarono sulla tastiera.
— Okay, possiamo mandare il viso alle autorità: all’FBI che ha un archivio piuttosto esteso. Oppure alla CIA o all’NSA… hanno dei buoni database biometrici. Ma vi garantisco che ci direbbero che non possiamo usare i loro sistemi, che impiegherebbero settimane a rispondere, e che l’ASI finirebbe in una sorta di libro nero.
— Oppure? — domandò Metal, studiandola.
— Oppure hackero — propose semplicemente. — E ottengo la risposta velocemente.
— Hackera — rispose deciso Metal.
— Hackera — disse Jacko.
John scosse la testa e sorrise sarcastico. — Hackeri. — Chiuse gli occhi in una smorfia che sembrava di dolore.
— Mi serve il mio computer. Senza offesa, ragazzi, ma il vostro sistema ha più buchi del Titanic. E ha la stessa età.
Questa volta il cattivo della storia mi è piaciuto molto. Proviene da un passato oramai lontano e agisce per vendicarsi del fatto che la storia gli ha sottratto il prestigio e il potere che così tanto bramava, tanto da indurlo a esporsi di nuovo pur di ottenere ciò che pensa gli sia stato rubato. Purtroppo per Felicity, lei risulta l’unica in grado di soddisfare questo desiderio.
La trama mi è piaciuta e l’autrice ha saputo renderla credibile e completa. La scrittura è sempre quella della Rice in grado di trasportarti completamente nella storia e farti vivere i personaggi come se fossero accanto a te. Ho adorato incontrare di nuovo Midnight Man e Kowalski e ritornare all’Alpha Security International.
Ora non ci resta che aspettare la nuova coppia, che arriverà in estate e sarà composta dall’ex Navy Seal Joe Harris e da Isabel Delvaux e vi posso assicurare che promettono davvero bene… Non ci credete?
Mi sono dilettata a tradurre la nuova sinossi per voi, leggete.
Segreti di mezzanotte
L’ex NAVY SEAL Joe Harris è quasi morto – due volte – su un elicottero per i soccorsi, dopo essere saltato in aria a causa di un IED, un ordigno esplosivo improvvisato. Di certo non è in piena forma, ma se mai esistesse una donna progettata per rimettere in moto gli ormoni di un uomo, sarebbe la sua nuova vicina di casa.Incontrare Isabel, amare Isabel, riporta Joe in vita. Isabel Delvaux apparteneva a una delle più importanti dinastie politiche americane, fino a quando il più grande attacco terroristico dopo l’11 settembre ha ucciso tutta la sua famiglia. È sopravvissuta a malapena al massacro di Washington, solo per diventare preda di famelici cronisti. Fuggire a Portland e cambiare nome era una via d’uscita, un modo per ricominciare. L’unico modo. Sa di essere al sicuro con Joe Harris. Non solo perché è grande e forte, non solo perché fa parte di un team che regolarmente si occupa di sicurezza, ma perché lui ha toccato il fondo ed è riuscito a risalire. Ma mentre si aiutano a vicenda, parlando, accarezzandosi e facendo sesso spettacolare, il passato ritorna. Quando la memoria di Isabel inizia a schiarirsi, e un misterioso sconosciuto invia a Joe una serie di e-mail che lo avvertono di un pericolo imminente per Isabel, lui farà di tutto per aiutarla a scoprire la verità. Anche se quella verità è la più terrificante di tutte…
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
Commenti
Nessun commento ancora.