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La vita non è una favola. La magia non esiste. I cavalieri non vengono a salvarti dai mostri. Te lo insegnano quando inizi a crescere e lo impari a tue spese quando diventi adulto. Shawn e Francis hanno trascorso l’infanzia a sognare mondi immaginari e a vivere le avventure di libri, fumetti e film fantasy. Ma la realtà, a volte, è più crudele di una storia, e gli avversari sono più potenti e difficili da sconfiggere. Entrambi hanno dovuto affrontare un nemico simile, fatto di parole che feriscono, di lividi e di colpi all’anima che lasciano profonde cicatrici. Ed entrambi lo hanno vinto, in passato, anche se in modo diverso. Shawn lo ha fatto con la forza di volontà, aggrappandosi alle proprie passioni. Francis, invece, ha cambiato se stesso ed è diventato una persona diversa. Quando si conoscono, il loro presente si riempie di magia e complicità, ma l’ombra di quel mostro continua a incombere. Riusciranno a non dare potere al passato e a scrivere la loro storia fantastica insieme?
Un incontro casuale che sfocia in un rapporto solido, in una crescita, in una presa di coscienza che insieme si è più forti del mondo.
Shawn, un vero nerd che lavora part time in un negozio di telefonia, e Francis, un programmatore informatico che arrotonda facendo l’attore porno, sono i due protagonisti della storia.
Timido e introverso il primo, spavaldo e sicuro di sé il secondo, entrambi hanno alle spalle un passato simile, un passato di abusi di attacchi da parte di bulli, di uomini che odiano il diverso. Un passato a cui ognuno di loro ha reagito in maniera diversa.
[…] voler agire in qualche modo, voler compiere una determinata azione perché ne sentiva la necessità, ma infine frenarsi… non erano gli altri a impedirgli qualcosa. Era lui stesso a trattenersi.
Shawn si è fatto forte delle proprie passioni e vive in solitudine tenendo lontano il prossimo, proteggendosi dagli altri in un mondo fantastico, immerso nella sua passione per i giochi di ruolo. Durante una passeggiata incappa nel set di un film porno dove resta colpito da Francis, che è bellissimo e carismatico, tutto l’opposto di quello che lui sente di essere.
Poteva essere solo un ricordo ma il destino sceglie diversamente: si incontrano, si piacciono e iniziano a frequentarsi.
Gli si era insinuato sotto pelle fin dall’inizio, con quella sua aria da nerd, appassionato di tutto ciò che anche lui aveva amato e, a dispetto di ciò che aveva voluto per se stesso, amava ancora.
Un rapporto che prende forza ma che ci mostrerà anche le fragilità dei suoi protagonisti. Il loro passato li ha portati ad affrontare la vita in modo diverso. Il timido nerd ha accettato la propria storia e si è creato un mondo in cui vivere bene, che lo protegge e lo fortifica attraverso una cerchia di persone pronte a sostenerlo nelle proprie scelte. Shawn è sostenuto e incoraggiato dalla madre e ha il sostegno dei suoi amici, che condividono con lui il mondo dei giochi di ruolo.
Tutti parlavano sempre di farfalle nello stomaco, ma non era proprio così. Era una sensazione di euforica confusione e smarrimento, improvvisa, inattesa. Uno scalino saltato e la sorpresa di essere di nuovo in piedi, ma con una forte consapevolezza.
Invece, Francis ha affrontato gli abusi lavorando sul suo fisico e sulla sua personalità, in un certo senso rinnegando se stesso; tra i due è il più fragile, quello che subisce ancora i ricordi e il passato. La sua armatura lucente è debole e pare sgretolarsi, l’amore però ha il potere e la forza di renderla di nuovo robusta e protettiva. La vita non è un mondo fantastico popolato di maghi e cavalieri, ma un mondo di persone comuni che nei legami trovano la forza di costruire un nuovo cammino.
Fare l’amore era davvero così, quindi? Intenso. Totalizzante. Devastante. Perché non si stavano solo muovendo all’unisono per arrivare all’orgasmo, no. Si stavano parlando nel silenzio; si stavano guardando nel buio, da sotto le palpebre socchiuse; si stavano sentendo nell’indistinto amplesso dei sensi in cui erano avvolti i loro corpi. E assaporare quell’amore, la protezione degli abbracci di Ever, il calore dei suoi sospiri sulla pelle, l’eccitante riverbero dei suoi ansiti all’orecchio, erano le sole cose di cui lui aveva bisogno.
La vita non è un gioco di ruolo, è realtà… o no?
Un finale tutto da leggere al termine di una storia emozionante, capace di trasmettere amore, dolore e voglia di rialzarsi, scritta davvero bene da un’autrice che spero di rincontrare presto attraverso le sue opere. Lo consiglio a tutti indipendentemente dal tema MM: è un libro che parla di vita.
Non sono diventato niente. Sono rimasto quello che ero. Ma ho imparato a non dare potere alle parole degli altri, a chi non merita di starmi accanto, a chi è insoddisfatto della propria vita ed è solo capace di tormentare quella di chi è più debole. Ho imparato ad amare me stesso e a essere felice di chi sono. Perché questa sarà anche solo una delle vite che vivrò ma… cazzo, nessuno deve permettersi di portarmi via la felicità.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
Qui Enedhil su Feel.
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