In amore non ci sono regole. Tranne una.
Madeleine ha trent’anni e vive a Londra. Gestisce un’attività di decorazione floreale e odia gli uomini. Dopo aver subito una cocente delusione d’amore, ha deciso di vendicarsi del genere maschile attirando gli sfortunati pretendenti senza mai concedersi. Una notte,
dopo aver mandato in bianco l’ennesima conquista, si sveglia per la musica ad alto volume proveniente dall’appartamento accanto al suo. Decisa a lamentarsi, si dirige verso la porta del disturbatore, ma resta senza parole quando si ritrova davanti una strana vecchietta, vestita in modo eccentrico, che, anziché scusarsi, la trascina dentro casa coinvolgendola in un assurdo scambio di opinioni che culmina in una danza sfrenata. Il giorno dopo, ancora frastornata per la sconcertante avventura notturna, Madeleine viene aggredita da due rapinatori mentre sta andando al lavoro. Fortunatamente per lei, un uomo alto e affascinante accorre in suo aiuto. Non ha però il tempo di ringraziarlo perché sviene. Quando riprende i sensi, si ritrova sul divanetto di uno Starbucks con il suo salvatore chino su di lei. Chi è il misterioso principe azzurro? E perché Madeleine, guardandolo, sente tutte le sue certezze venire meno?
Lei manda le sue vittime “in bianco”. Lui riuscirà a farle battere ancora il cuore?
Feelers, vi è mai capitato di subire un duro colpo dal signor Amore?
Ipotizziamo che un bel giorno signor Amore si sia presentato alla vostra porta e, per non si sa quale motivo, vi ha messo davanti la persona per il quale avete improvvisamente provato un sentimento che vi ha reso forti e deboli allo stesso tempo. Pensavate di aver fatto bingo, di aver trovato la vostra metà mela e sognato un lungo e duraturo legame. L’Amore vi ha reso dolci e coccolosi, pronti a qualsiasi sfida, cechi di fronte alla realtà in nome di questa emozione così totalizzante. Poi, sempre per non si sa quale motivo, Amore vi ha fregati. Dalla sera alla mattina vi ha messo davanti un conto salatissimo. Amore, in realtà, non era Amore, la delusione è più forte del raziocinio e, invece che comprendere l’errore iniziale commesso, vi trasformate in persone inacidite e vendicative. Non solo provate rancore verso quel soggetto, ma decidete che l’intera categoria meriti il vostro astio. Pazienza che a rimetterci siate solo voi stessi, la soddisfazione di far soffrire il prossimo malcapitato vi farà esultare molto di più.
Oltre a voi, a trovarsi in questa situazione incresciosa è Madeleine Westman, giovane trentenne londinese in carriera, a cui Amore ha giocato un bel tiro. Dopo anni a pensare al due come numero perfetto, dopo una tremenda batosta, ha capito che, in realtà, è l’uno a essere impeccabile. Ma uno, nonostante sia in grado di bastare a se stesso, non è poi il massimo che pensava e, quindi, perché non unire l’utile al dilettevole? Basta fregature ma benvenuto divertimento.
Nessuno si prenderà gioco di me. Nessuno mi toccherà più con un dito.
Ma alla parte bella non rinuncio.
Col cavolo!
Il suo modo di esorcizzare la delusione consiste nell’accalappiare più pretendenti possibili, i ranocchi, divertirsi un po’ in loro compagnia, un bacio qui e là per togliersi qualche sfizio e zac, mollarli sul più bello. Così all’infinito, per due anni di fila.
Poi arriva lei, una vecchietta appena trasferitasi nella casa accanto alla sua, e basta un’animata conversazione circa il suo comportamento inappropriato per cambiare le sorti dell’elaborato progetto del “mai e poi mai”.
Di dolce e ingenuo questa signora non ha nulla, sotto trucco e parrucco si nasconde un animo macchiavellico che all’occasione buona tirerà fuori e porterà non poco disordine nella vita di Madeleine. O forse la colpa è dell’oroscopo che le preannuncia il drastico cambiamento in arrivo? Mah… a voi scoprirlo!
In seguito, ad allietare la lettura, pochissime ore dopo, arriva anche lui: il principe. Philip Shell, la persona che signor Amore mette sul suo cammino. Eccezionale salvatore – la soccorre durante una aggressione – e, sbam!, il mondo si capovolge. Philip si rivelerà essere il più grande dei ranocchi, l’unico degno di nota ma anche l’unico di cui non innamorarsi e, improvvisamente, tutte le certezze che si è costruita nel tempo fanno i bagagli per le Seychelles lasciandola in balia di emozioni dimenticate.
E vogliamo aggiungerci la telefonata inaspettata che le annuncia l’intenzione del proprietario dell’immobile che ha in affitto per la sua attività di vendere il negozio?
Che disastro!
Dopo questa breve infarinatura, che ne dite di scoprire da soli cosa succederà nel caotico mondo di Madeleine e come la vecchietta e il principe/maestà ranocchio modificheranno la sua visione della vita e dei sentimenti?
Madeleine. La sua descrizione, il suo essere così carismatico e genuino, rendono il personaggio magnetico e spigliato. Sono stata conquistata da questa donna, dai suoi pensieri e dalle disavventure che si autoinfligge. Diretta, ironica, buffa… è un concentrato di follia. Abbagliata da tutto questo, ho divorato il romanzo troppo curiosa di scoprire cosa si nascondeva nei capitoli successivi, per poi rimanerne sempre più affascinata.
Mary, la vecchietta furbetta dall’animo romantico, è il di più che non ci si aspetta. Scaltra e non raggirabile, con i suoi ricordi e le sue pretese, rende la narrazione spassosa e mai noiosa.
Philip, il cardiologo tutto d’un pezzo, bello, bello, bellissimo, che, in realtà, sotto la corteccia dura e imperturbabile, nasconde un universo di insicurezze e paure difficili da sradicare. Tanto principe quanto ranocchio. L’unico che, con un bacio, può tutto.
Per me è stata una lettura perfetta. Ho trovato la penna di questa autrice incisiva, un testo dal sarcasmo pungente e dalla brillante inventiva che culmina in un plot twist assolutamente imprevedibile e poi in un epilogo dal sapore fiabesco.
L’autrice è riuscita a tenere alta l’attenzione; la struttura del testo è dinamica, alterna momenti di forte divertimento con descrizioni e dialoghi di spessore. Ha ideato due profili accattivanti per motivi diversi, con una crescita personale soddisfacente. Anche se, ecco, se vogliamo essere puntigliosi, Philip rimane in ombra per buona parte in confronto a Madeleine. La personalità vivace di lei rende lui troppo pacato ed enigmatico agli occhi del lettore. E non aiuta di certo la presenza del solo POV femminile con una veloce toccata e fuga del POV maschile. Ma come si dice… per ogni cosa c’è un motivo e… in amore ci si compensa! E loro due insieme creano un bel mix.
… non c’è amore senza un prezzo da pagare.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
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