♦ Traduzione a cura di Emanuela Graziani
Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦
Nel giro di qualche giorno, Dex è stato rapito, torturato, ucciso, è tornato in vita, è divenuto per metà teriano, gli è stato offerto di diventare una spia e ha accettato la proposta di matrimonio del suo ragazzo teriano giaguaro, Sloane Brodie. È molto da accettare e, sebbene stia ancora cercando di capire tutto quello che è successo, sa che deve andare avanti.
Dopo gli eventi di Gioco di specchi, Dex e Sloane si ritrovano in una delle situazioni più spaventose in assoluto: rivelare la verità alla loro famiglia della Destructive Delta. Una volta calmate le acque, nulla sarà più lo stesso, e starà a Dex dimostrare che, nonostante i cambiamenti, la famiglia è l’unica cosa che rimarrà sempre uguale.
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Il finale di “Gioco di specchi” aveva travolto Dex e Sloane, con un susseguirsi di avvenimenti talmente incalzanti da lasciare sia i lettori che i personaggi del romanzo senza fiato, al punto che poi l’autrice ha sentito il bisogno di scrivere questo ottavo volume della serie per mostrare i giorni immediatamente successivi. I membri della Destructive Delta devono essere messi al corrente di una lunga serie di novità, dalla mutazione subita da Dex al nuovo lavoro che lui e Sloane hanno accettato, e i cambiamenti all’orizzonte non sono ancora terminati.
Era curioso come funzionava la loro squadra. Dex aveva condiviso la notizia della sua mutazione, di come non fosse più del tutto umano, e anche se gli altri erano preoccupati e probabilmente avevano delle domande, sembravano gestire la cosa senza problemi. Secondo Ash, il fatto che fosse successo a lui la rendeva meno strana. Qualsiasi cosa volesse dire.
Sloane gli prese la mano nella sua, e ciò che disse mandò tutto all’aria.
«Io e Dex ci uniamo al TIN.»
Quello non fu accolto così bene.
Ritrovare il numeroso gruppo di personaggi di questa serie è sempre come tornare a casa, ognuno di loro tocca il cuore dei lettori, che soffrono e gioiscono insieme a loro di libro in libro, tuttavia questa volta non tutto è positivo. “Nel bene e nel male” nasce come un completamento del finale del romanzo precedente e si avverte, purtroppo, perché si ha l’impressione che ogni scena vada a riempire un buco rimasto: informare la famiglia di quello che è successo, dire ad Ash che si sposeranno, mettere al corrente la squadra…
Per quanto subentri un tenue filone investigativo, utile più che altro a lanciare il prossimo libro dedicato a Seb e Hudson, alla fine rimane una sensazione di incompiutezza, come se questo capitolo della serie non riesca a rimanere in piedi da solo.
«E se cercassero di portarti via da me?»
Gli occhi di Dex si rabbuiarono. I suoi canini si allungarono, e gli occhi color ambra lampeggiarono. «Possono provarci.»
Nonostante la ferocia del sibilo, Sloane non riuscì a trattenere una risatina. Mise la mano sulla guancia di Dex. «Ma guardati. Il mio piccolo fiero felino apprendista.»
La scrittura di Charlie Cochet è coinvolgente e dinamica, la passionalità di Dex e Sloane non manca di farsi sentire con particolare intensità, gli scambi di battute tra Ash e Dex seguono la solita linea di confine tra sfida e affetto malcelato, Hobbs ha un momento molto toccante: sono presenti tutti gli elementi che contribuiscono a rendere questa serie una delle migliori del genere, quindi i lettori saranno soddisfatti come sempre, nell’attesa del nono libro, nel quale di sicuro la tormentata vicenda di Hudson e Seb riporterà i THIRDS al massimo delle sue potenzialità.
Recensione:
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