Feel The Book | Recensione – “Legati dalla vendetta” di Cora Reilly (#5 Mafia Chronicles Series)

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Growl
Non aveva mai avuto niente per sé e non aveva mai osato sognare di possedere qualcosa che valesse così tanto. Da figlio bastardo indesiderato si era sempre dovuto accontentare degli avanzi altrui. Poi, gli avevano dato in dono colei che, solo poche settimane prima, era stata del tutto fuori dalla sua portata, uno dei loro beni più preziosi, un qualcosa che fino a quel momento non aveva avuto il diritto di ammirare neppure da lontano. Gettata ai suoi piedi per ciò che lui incarnava, perché erano sicuri che l’avrebbe spezzata. Growl sarebbe stato la sua punizione, un destino peggiore della morte.

Cara
Era sempre stata una brava ragazza, ma nulla del suo passato l’avrebbe più protetta. Non conosceva il suo vero nome: la gente lo chiamava Growl, in faccia, o il Bastardo, alle sue spalle. Erano entrambi dei nomi che lui non si sarebbe mai scelto da solo. I suoi occhi erano vuoti, uno specchio che le rimandava indietro la sua stessa paura. Growl era la mano brutale della Camorra di Las Vegas. E lei sarebbe stata alla sua completa mercé.

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Siamo arrivati al quinto libro della serie dedicata alla Famiglia Vitiello. In questo volume, però, facciamo un’incursione nel mondo della Camorra di Las Vegas, di cui l’autrice ci offre uno spaccato e apre le porte alla serie che la riguarda. Cambia la città ma gli uomini, la violenza, la crudeltà, sono sempre i medesimi. Il Boss è Falcone, un uomo particolarmente crudele e sadico; il suo migliore killer è Growl il Bastardo. Ci si mette poco a intuire il perché di tale nome, la sua gola è attraversata da una cicatrice profonda, testimonianza di una ferita che avrebbe dovuto ucciderlo ma ne ha solo leso le corde vocali. Questa, unita all’aspetto spaventoso, i tatuaggi che lo ricoprono e lo sguardo privo di qualunque emozione, lo rendono l’individuo più temuto della Camorra. Il Mostro, il Killer spietato.

I suoi occhi incrociano a una festa gli occhi di Cara, occhi che si fissano nei suoi, sostengono il suo sguardo quasi incapaci di voltarsi altrove. Cara resta impressa nella sua mente come nessuno mai prima di allora.

L’odio era stato ben visibile sul suo viso.
Mi odiava.
Come tutti.
Aveva paura di me.
Come tutti.

Il destino di Cara, figlia di un alto collaboratore di Falcone, sta per cambiare: il padre ha tradito il Boss e tutta la famiglia ne pagherà le conseguenze.

Data in regalo a Growl mentre suo padre venina ucciso, Cara e Growl iniziano quella che sembra una partita a scacchi. Lei vuole sopravvivere e riunirsi a madre e sorella, lui vuole capire, perché quella donna gli provoca dei sentimenti, delle sensazioni bandite da sempre.

Partiti con odio, i due impareranno a conoscersi, a capire che ognuno dei due è capace di dare molto all’altro, di far tornare in superfice i loro veri se stessi.

Abusato da bambino, tradito da chi avrebbe dovuto proteggerlo Growl ha creato il mostro, il killer per essere accettato, per proteggere quel bambino che vive ancora nascosto in lui. Cara si insinuerà lentamente e scoprirà le tante verità, i tanti segreti che il mondo non vuole vedere.

Dopo un po’, non vivi più l’esperienza del dolore come gli altri. Diventa qualcosa di familiare, quasi una sorta di amico. Smetti di temerlo, e comincia anche a piacerti.

La vendetta li lega, pare essere ciò che li unisce, fino a quando entrambi comprendono che c’è molto di più di un accordo, ci sono emozioni, passione e sentimenti, veri sentimenti

«Tu vali più di qualsiasi cosa abbia mai posseduto e mai possiederò.»

Due ottimi personaggi, completi e intesi. Cara parte come una giovane ragazza viziata, bisognosa dell’approvazione del suo mondo e arriva a fine libro da donna libera, lontana dagli stereotipi di quel mondo mafioso che per i rapporti tra uomo e donna pare essersi fermato agli anni 50.

Il fulcro della storia però è Growl. Ha vissuto l’odio sulla sua pelle, si è costruito faticosamente cicatrice dopo cicatrice, una vita lontano dai sentimenti, lontano da quello che potrebbe incrinare il Mostro, tramutandolo in uomo. Per quanto si sforzi, però, quella piccola donna lo mette all’angolo, abbatte il mostro, ne fa un agnello nelle sue mani, lo trasforma in un uomo. Cara apre il cuore di Growl e scava nel suo passato fino ad arrivare a quel bambino che è sopravvissuto alla morte.

Il nuovo Growl è confuso sopraffatto dai sentimenti che non conosce, che teme, ma l’amore, si sa, è più forte, lei deve tornare a essere felice e lui farà tutto per renderla tale.

Amore e vendetta per una delle coppie meglio riuscite.