Hope Edizioni – Acquistabile qui
Sto annegando nell’oscurità.
Le mie membra sono immerse nel catrame liquido, i miei polmoni soffocati dal puzzo della morte imminente. I miei occhi non vedono altro che nero.
Eppure vedo lui. E non ho paura. Anche se dovrei averne.
Non guardarmi negli occhi o i miei demoni ti mangeranno viva.
Il diavolo dentro di me farà festa sulle tue carni morbide. I suoi denti affilati ti spolperanno fino alle ossa. Si disseterà con la luce della tua anima. Le sue cicatrici trasformeranno l’innocenza in peccato, trascinandoti nella sua oscura fossa infernale.
Nessuna luce vive all’interno di questo guscio sfigurato.
Sono un vaso per il dolore. Lo infliggo e lo ricevo.
Il dolore mi sfama. Mi nutre. Mi tiene stretto come le braccia di un amante e mi sussurra nel crepuscolo.
Dicono che il diavolo una volta fosse un angelo. Non c’è alcun angelo dentro di me. Non cerco pentimento né perdono. Non bramo debolezze quali l’amore.
Il mio desiderio per lei è puramente egoistico e, una volta che il mio appetito sarà saziato, sarà sfortunata a essere ancora viva. Quando mi guarderà negli occhi, i miei demoni la mangeranno viva.
Dark, violento, depravato e sensuale.
Può essere letto come autoconclusivo, ma per comprendere l’intera trama si consiglia di iniziare da Feyness.
Dicono che il Diavolo un tempo fosse un Angelo.
Dicono che Lucifero fosse il più splendente fra gli Angeli.
Dicono che poi precipitò, portando morte e rovina.
Dicono sia rimasto solo e che cammini per il mondo, con sé solo la sua lama letale.
Ovunque lui vada, giunge vendetta e il sangue scorre, a coprire le palpebre degli uomini corrotti.
Il suo nome è quello che si è dato, la sua vita è dare la morte.
Fino al momento in cui, tra orrore e depravazione, non prenderà tra le braccia una giovane… per riportarla in vita.
Sa di sole e di erba appena tagliata. La fragranza che emana da lei sovrasta i miei sensi e scava una galleria nel mio cervello disturbato, piantando file di fiori di campo in un paesaggio arido e corrotto.
E il Diavolo trema, la luce è intensa, stordisce, abbaglia, lenisce il dolore… Fuggi, Grim, fuggi, demonio, da quella voce, da quegli occhi!
Chi è Calliah? Come si sopravvive a tanto dolore?
Quanto ancora il Diavolo dovrà essere il Diavolo perché lei sia, finalmente, al sicuro? E cosa scoprirà di se stesso?
Fantasmi del passato, ombre di carne e sangue, aspettano. Dove porterà tutto questo?
E qui mi fermo, davvero non posso aggiungere altro. Ogni dettaglio, ogni dialogo, potrebbero essere uno spoiler e questo romanzo non lo merita assolutamente.
Quel che invece posso dirvi con assoluta, matematica certezza è che dovete leggerlo! Per la storia che racconta, per la cura con cui è stato tradotto ed editato, e perché davvero, davvero, la Carter è capace di dipingere le situazioni più intense con tratti spessi e densi, senza mai dimenticare un pizzico di ironia.
Una storia che racconta di luoghi oscuri, i più bui che si possano immaginare. E se il Diavolo ricominciasse a splendere senza mai rinnegare se stesso? Lo ameremmo ancor di più.
E poi, lo dico a voce alta, adoro gli uomini che adorano il Rat Pack…
Adesso non ci resta che sapere di Luke. Uhu, pessimo soggetto, grazie Hope Edizioni!
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
1 – “Feyness, ti vedo” – Trama e recensione QUI
2 – “Parasight – Non guardarmi”
3 – “Faithless”
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