♦ Emy Mars, acquistabile qui ♦

Incredibilmente crudo, dolcemente spietato: un viaggio nei segreti dell’animo umano, alla scoperta dei suoi più oscuri desideri.
Di fronte al cadavere barbaramente seviziato del suo amico Ricky, Kenshin Masayuko decide di scoprire il responsabile di quello che la polizia considera un semplice gioco sessuale finito male. Il desiderio di vendetta lo catapulterà in una spirale di sesso e perversione, aprendogli le porte di un mondo sconosciuto dove non sarà solo il suo corpo a essere in pericolo, ma anche la sua anima. 
Tre mesi di totale obbedienza e sottomissione, tre mesi sotto il giogo del misterioso e inflessibile Joseph Valenti, spietato criminale e forse efferato assassino. Un uomo dagli strani gusti sessuali, segnato da un tradimento che ha reso il suo animo freddo come ghiaccio.
Un dolore sordo al petto, la rabbia per non averlo saputo proteggere…
È questo ciò che contraddistingue un bravo Padrone da un mercante di schiavi? Scopritelo su “On the edge”

ROMANZO EROTICO CHE SI AVVALE DI UN LINGUAGGIO CRUDO ED ESPLICITO E CONTIENE SCENE DI BDSM PARTICOLARMENTE FORTI, MA SEMPRE CONSENSUALI.

Ogni volta che esce un nuovo libro di Emy Mars non posso fare a meno di iniziarlo immediatamente, e devo dire che ogni romanzo di questa giovane autrice mi sembra più originale del precedente.

“On the edge” è un libro molto particolare, all’inizio della storia Ken non si rende neanche conto che il BDSM potrebbe interessargli, è un ragazzo in cerca di vendetta e il suo rapporto con Joseph gli serve esclusivamente per raggiungere il suo fine e scoprire chi ha barbaramente trucidato il fratello del suo migliore amico.

Lo sento sfilarsi dal mio corpo, si siede sul letto e mi sposta affinché possa appoggiare la testa sulle sue cosce muscolose. Sono esausto e dolorante, ho la voce roca per le urla di piacere e di dolore, e sono incredibilmente confuso. Mai e poi mai avrei pensato di eccitarmi di fronte a un simile trattamento, e invece ho dovuto faticare per non raggiungere l’orgasmo. Valenti mi scioglie la treccia, carezzandomi con dolcezza la testa. «Sei stato bravo, uno schiavo perfetto» continua a intrecciare le dita tra i miei capelli. «Non sarà sempre così, te lo assicuro. Le prime volte è necessario usare il pugno di ferro, ma quando capirai come comportarti le cose saranno diverse.

La relazione tra i due si basa su un contratto molto rigido in cui sono stabiliti i termini di un rapporto di schiavitù 24/7, non è prevista una parola di sicurezza e Joseph non è un Padrone facile da accontentare e compiacere. Man mano che i due si conoscono qualcosa cambia nella loro relazione, e Joseph si rende conto che non considera Ken un semplice oggetto di piacere come tutti gli altri schiavi che ha avuto in passato, ma che sta diventando qualcosa di più e lo sta in qualche modo “ammorbidendo”. Naturalmente non reagirà bene a questa presa di coscienza, e a un certo punto lo avrei preso a calci per il modo in cui si comporta, ma il mio amore per i “cattivi” non è un segreto per nessuno e anche in questo caso il mio preferito tra i due personaggi non può che essere Joseph.

Accendo la TV a un volume basso e mi stendo accanto a lui. Sono indeciso, ma alla fine non ho il coraggio di spostarlo nella cuccia. Oggi si è comportato bene e lo voglio ricompensare in qualche modo. Dormire con il suo Padrone potrebbe rivelarsi un ottimo premio. Peccato che quando me lo stringo addosso, assaporando il calore di quel corpo morbido contro il mio, sembra che quello a ricevere il premio sia io.

Joseph è il mio preferito, non che Ken non lo sia, infatti entrando nel vivo della storia scopriamo ciò che lo ha portato a fare determinate scelte, e pagina dopo pagina possiamo solo amarlo e sperare che Joseph si renda conto che quel ragazzo è tutto ciò di cui ha bisogno per superare le sue paure e accettare il fatto che anche lui è in grado di amare.

Lo ascolto in silenzio, la mia zona comfort in allarme rosso. Non volevo certo le sue confidenze quando ho scelto di comprare il suo corpo per tre mesi, e di sicuro non pensavo di intenerirmi di fronte allo struggente rammarico contenuto nella sua voce.
Avverto in lui un antico dolore che vorrei alleviare, magari con un abbraccio. Mi alzo di scatto, sconvolto da quel pensiero assurdo. È uno schiavo, diamine, un cazzo di schiavo! Da scopare, fottere e umiliare. È solo l’ennesimo corpo malleabile con il quale giocare e sul quale scatenare le mie fottute perversioni!

Entrambi i personaggi sono ben caratterizzati e coerenti in ogni loro azione o scelta, la storia è ben strutturata, la trama è interessante e ti lascia con quel pizzico di incertezza fino al momento in cui si scopre il mistero sulla morte del povero Ricky.

Questo romanzo sarebbe potuto essere molto crudo, ma l’abilità dell’autrice ha fatto in modo che non si trascendesse mai in qualcosa di eccessivo. Le scene hot sono molto particolari e anche se alcune sono abbastanza forti e non adatte a tutti, non sono mai squallide o volgari.

Infine non posso fare a meno di complimentarmi con l’autrice per la cover, l’immagine scelta è perfetta per il contenuto del libro e il modello è esattamente come ho immaginato Ken.

Si può consapevolmente mettere la propria vita nelle mani di un criminale riconosciuto, un assassino e forse l’assassino del tuo migliore amico? È quello che fa Kenshin, giovane infermiere e… puttana.

Eh, sì, Kenshin si prostituisce per mantenersi, con il sogno di diventare medico in un futuro. Quando il suo migliore amico viene barbaramente ucciso, decide di accettare un contratto tanto redditizio quanto impensabile: tre mesi di sottomissione completa a Joseph Valenti, criminale famigerato, dominatore inflessibile, senza nemmeno i consueti limiti dei rapporti D/s consensuali.

Se Kenshin deve venire a patti con un’indole sottomessa che non sapeva di avere, Joseph scoprirà nel bel giovane dai lineamenti orientali qualcosa di più che un banale schiavo o una puttana da sottomettere.

I suoi occhi brillano dall’indignazione e il mio cazzo diventa una sbarra d’acciaio nell’ammirare quel fuoco che voglio divampi solo per me, e alle mie condizioni. «Non è giust…» prova a dire lui.
«Silenzio!» gli intimo, assaporando ogni secondo della sua umiliazione. Il potere che esercito su di lui mi galvanizza e ne bramo ancora. Questo ragazzo deve essere mio: desidero abbeverarmi delle sue lacrime, godere della sua ubbidienza, eccitarmi ascoltando i gemiti di dolore e le urla di piacere che estorcerò dal suo corpo. Lo voglio possedere, dominare e scopare ripetutamente.

“On the edge” è un libro erotico. Un libro erotico a tema BDSM: lo stile fluido e pulito dell’autrice non può transigere della necessità di dare alla narrazione un tono duro, che a un lettore non avvezzo può sembrare volgare. Ma in particolare il punto di vista di Joseph dominatore e malvivente, non può essere costellato di metafore gentili o termini sessuali soft. E anche i dialoghi, mantengono coerente il tono Padrone/schiavo.

La relazione che si sviluppa tra i protagonisti è veicolata quasi completamente dai loro rapporti sessuali sempre più hot e descritti in maniera esplicita. Ma non è soltanto quello. Attraverso i piccoli cambiamenti dei gesti che accompagnano il sesso e la loro convivenza ci rendiamo conto di come i sentimenti si modifichino da entrambe le parti. Entriamo infatti nelle loro anime e percorriamo con loro il sentiero di una profonda esplorazione del proprio Io, alla ricerca del vero significato del rapporto di Dominazione/sottomissione, al di là dei contratti, delle convenzioni e delle facciate.



Dormire con il suo Padrone potrebbe rivelarsi un ottimo premio. Peccato che quando me lo stringo addosso, assaporando il calore di quel corpo morbido contro il mio, sembra che quello a ricevere il premio sia io.

Ma sempre con il dubbio di fondo: è Joseph l’assassino di Ricky?

Sia Kenshin che Joseph si trasformano, o forse solo si rivelano per quello che sono in realtà, e cominciano a intravedere, in fondo al tunnel di dolore o confusione in cui si trovano, la luce dei loro veri desideri, trascinando il lettore in una storia che cattura e trattiene a sé fino all’ultima riga.

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