Anna ha diciassette anni e si sta recando a trovare il padre nella sua meravigliosa villa settecentesca per trascorrervi le vacanze estive.
L’idea di trovarsi nella fredda Inghilterra, sola e senza amici, la intristisce, ma il giorno del suo compleanno scoprirà un vecchio diario, chiuso in soffitta.
Appartiene a Marianne Beaufort, la contessa che visse in quella stessa tenuta più di duecento anni prima.
Sempre più avvinta dalle parole del passato, Anna si ritroverà protagonista di un’esperienza che corre sul filo del paranormale, dominato dai viaggi temporali.
Ma non sarà sola in questa avventura: Rob, un misterioso vicino, sembra credere alla sua storia pazzesca e volerla aiutare.
Cos’è accaduto realmente a Marianne Beaufort? Perché Anna fa continui viaggi nel tempo?
Cosa si nasconde in quella villa dominata da sussurri, rumori e strane presenze?
Un mondo nuovo sta per esserle svelato, destinato a infrangere ogni sua credenza.
Il passato può essere riscritto? E l’amore può valicare le porte del tempo?
Anna, una diciassettenne come tante, e i genitori separati, passa le vacanze estive nella splendida villa del padre in Inghilterra. Questa meravigliosa magione, però, le provoca subito strane e inquietanti sensazioni che non riesce a spiegarsi.
Quando conosce Rob, misterioso vicino e ragazzo affascinante e trova il diario di Mary, adolescente vissuta in quella stessa casa nel 1750, quelle sensazioni insolite diventano più frequenti, ma per quanto strane, incuriosiscono Anna più che spaventarla.
La casa sembra portare il ricordo delle persone che l’hanno abitata nel passato, come se la loro storia volesse essere raccontata.
«Ti è mai capitato di provare una sensazione di paura, magari visitando un castello o un museo? Una vertigine o uno svenimento, casuali, non dettati dalle tue condizioni psico-fisiche? Quella è la capacità di captare le vibrazioni, le energie che ci circondano. Energie che, a volte, provengono da un passato molto lontano.»
Guidata dal diario e da Rob, per il quale prova da subito un sentimento potente, Anna conduce una sua personale indagine su cosa sia successo in quella casa, quali misteriosi eventi siano legati alla storia d’amore di Mary e alla sua prematura scomparsa.
La casa diventa così un luogo pieno di presenze, di sensazioni e ricordi che la legano alle vicende narrate nel diario, fino a quando le due ragazze, seppur vissute a distanza di secoli, sembrano quasi potersi toccare.
In un crescendo di tensione, amore e atmosfere prese dalle storie di fantasmi della nostra infanzia, la ricerca di Anna diventa un’ossessione; risolvere il mistero e capire la ragione per cui Mary sembra chiedere aiuto dal passato, diventa un obiettivo inderogabile.
«Aspetta, John. Dannazione, voglio delle risposte!» «Te le ho appena date. È tutto dentro di te, ti ho fornito ogni elemento, adesso sta a te aprire gli occhi, Anna» sostenne, mentre nella soffitta restava solo la sua eco confusa: «apri le orecchie, lascia che ascoltino la verità.»
A fianco di Anna, altre persone diventano parte integrante del disegno: Alessia, la ragazza che lavora nella villa e la misteriosa sensitiva Eve, combattuta tra il desiderio di aiutare Anna e la paura di farlo, perché giocare con il destino è molto pericoloso.
E poi c’è Rob: Rob che è a fianco ad Anna quando meno se lo aspetta, che condivide con lei un sentimento forte quanto dolce e delicato, il sentimento di due anime che si conoscono da tempo…
Il Rifugio è un romanzo capace di riportarci alla nostra adolescenza, fatta di sogni e speranze, è una storia carica di magia e amore narrata con mano felice e uno stile fluido ed evocativo. Una storia che profuma sia della campagna inglese sia di quella punta di mistero sulla vita dopo la morte. La possibilità di decidere il proprio destino e l’amore che attraversa il tempo come una forza inarrestabile, sono i cardini che incanteranno le lettrici più romantiche e chi adora o ha adorato tutte le teorie sulle presenze paranormali, tra strane apparizioni, insolite coincidenze, ipnosi regressiva. Un’atmosfera misteriosa ma non cupa, più affascinante che spaventosa.
La parte sovrannaturale è trattata con cura, ma per apprezzarla a pieno bisogna mantenere la mente aperta, disponibile a credere e a immergersi nelle atmosfere sognanti del libro. L’essere rivolto principalmente a un pubblico giovane, non vuol dire che non possa essere una lettura piacevole anche per una lettrice più smaliziata, come lo è stato per me. Seguire le vicende di Anna e Mary e scoprire il mistero che si cela tra le righe del diario, diventa una necessità e le pagine scivolano via in un attimo.
Recensione a cura di:
Grazie infinite per questa bellissima recensione al mio secondo romanzo.
Sono senza parole e felicissima vi sia piaciuto.