♦ Traduzione a cura di Raffaella Arnaldi
Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦
Il pattinatore artistico Matty Marcus non avrà vinto l’oro olimpico, ma ha conquistato il cuore del mandriano Rob Lovely.
Dopo che Rob ha venduto il ranch e Matty ha appeso i pattini al chiodo, i due cominciano una nuova vita insieme a New York. Matty affronta una nuova sfida come allenatore, e la carriera di Rob come fisioterapista dovrebbe rappresentare il sogno di tutta una vita. Ma nella calura brutale della loro terza estate nella Grande Mela, Rob brama gli spazi dell’aperta campagna, mentre l’intensità della vita cittadina risveglia i demoni di Matty.
La situazione si fa incandescente: Matty esige pratiche sadomaso sempre più intense, il suo disordine alimentare schizza alle stelle e il suo comportamento si fa imprevedibile. Il compagno fatica a mantenerne il controllo. Dopo che un regalo d’anniversario fatto con le miglior intenzioni si rivela controproducente, Rob pensa ancora di poter gestire la crisi, ma la giungla d’asfalto si sta stringendo intorno a lui e i suoi meccanismi di autodifesa si vanno allentando.
Il loro amore è profondo, ma Rob dovrà ammettere i propri reali desideri, prima che entrambi precipitino nel caos.
“Stavo solo pensando che Matty è un professionista dell’autosabotaggio.”
“Ci puoi giurare. È un grande fan del rovinarsi la vita da soli.”
“Odia ottenere qualcosa se gli sembra di non esserselo meritato davvero. Ma il punto è che… crede di non meritare mai niente.”
È sempre difficile affrontare le delusioni; c’è chi sta male e poi volta pagina senza perdere mai la speranza, c’è chi continua a rimuginarci, si lascia trasportare dall’idea del fallimento e si ritrova sempre più impantanato nella depressione.
Purtroppo Matty rientra della seconda categoria e, avendo letto il primo romanzo della serie, sappiamo bene quante delusioni si porta appresso.
Speravo che, avendo già affrontato tanti problemi, fosse giunto il momento per Rob e Matty di essere semplicemente felici, invece la storia si fa sempre più complessa.
Rob prese lo shampoo e lavò i capelli di entrambi. L’acqua saponata scivolò giù per i loro corpi, ripulendoli dalla sporcizia della giornata e dai residui di tristezza e rabbia della sera prima.
“Andrà tutto bene, Matty. Troveremo una soluzione. Insieme.”
“Qualsiasi cosa accada?”
Rob capì qual era la vera domanda: anche se dovessi esasperare te, me stesso e il mondo intero?
“Qualsiasi cosa accada.”
Finalmente i due uomini vivono insieme a New York; Rob ha abbandonato il ranch e svolge il suo lavoro di fisioterapista, mentre Matty ha rinunciato alle gare e si dedica all’allenamento dei nuovi possibili campioni.
Purtroppo l’animo del ragazzo è stato fortemente segnato e, dentro di sé, Matty custodisce un terribile segreto. Nella sua mente “Controllo” detiene il potere, lo sminuisce facendolo sentire una nullità, lo costringe a dare il peggio di sé, a non mangiare e a sentirsi sempre in colpa. Matty si sta lentamente trasformando nello spettro di se stesso, non è più il ragazzo esplosivo che abbiamo tanto amato.
L’unico che può far tacere “Controllo” è Rob.
L’uomo vede ogni giorno quanto Matty stia peggiorando, ma non conosce fino in fondo le difficoltà che il compagno sta vivendo. Rob riesce a cogliere le silenziose richieste di aiuto che il ragazzo gli comunica chiedendogli sempre più spesso scene di reset: punizioni sempre più violente che, per periodi sempre più brevi, mettono in pace l’animo tormentato di Matty.
Quaranta. Matty rabbrividì e scosse la testa. “Ti prego, no, trenta era già troppo. Non ce la faccio. Ti prego.”
“Allora vieni. Oppure di’ la parola.” Rob gli prese il mento e sussurrò: “Ti amo, Matty. Ti amerò lo stesso anche se dici la parola.”
“Non posso! Non posso!”
“Perché no?”
“Perché ho bisogno che mi fai male!”
“Oh, tesoro.”
Ad un certo punto della lettura avrei voluto prendere Matty, strapparlo dalle pagine e scuoterlo, urlargli contro e costringerlo ad aprire gli occhi. Il suo autolesionismo è spaventoso e coinvolge il lettore portandolo a uno stato estremo di tristezza. È stato terribile.
La mente di Matty è sempre più concentrata su se stessa, sui suoi fallimenti e sul bisogno di essere punito. Matty non riesce a vedere che le sue richieste, stanno lentamente portando nel baratro anche Rob.
Fortunatamente i due uomini non sono soli, sono circondati da un gruppo di amici che con abbracci e consigli riesce a scuotere la bolla di tristezza di cui la coppia è prigioniera.
La risalita è dura, ma possibile. Entrambi gli uomini capiscono di doversi venire incontro, di dover essere sinceri e di dover cambiare qualcosa nella loro vita di coppia.
Le tematiche affrontate in questo romanzo sono estremamente complesse e delicate, mettono a nudo la fragilità dell’animo umano e fanno capire quanto, ognuno di noi, ha bisogno di amore, fiducia e sostegno.
I personaggi di Matty e Rob sono sempre splendidi, ancora di più nelle difficoltà; ben descritti, coerenti, reali. Li ho amati nel primo romanzo e ho continuato, se possibile ancor di più, nel secondo.
Armatevi di una spessa corazza e leggete questo capolavoro.
[…] le stelle nel cielo brillano sempre, anche quando le nuvole le oscurano ai tuoi occhi. Almeno fino alla prossima volta in cui te ne dimenticherai…
Così scrivevo nella recensione su “Training Season: La stagione dell’allenamento”, e così è accaduto: Matty se ne è dimenticato, le nuvole hanno oscurato tutto e ‘Controllo’ ha preso il sopravvento.
‘Controllo è uno dei protagonisti di questo romanzo. Cattivo? Buono? Be’, dipende da chi lo ha, da chi lo detiene. Nelle mani di Rob il controllo dirada le nubi, ma nella testa di Matty ‘Controllo’ diventa distruttivo, spaventoso, oscuro, terrificante. Uccide dentro. Uccide Matty, ma pian piano uccide anche Rob, e nel modo più duro. Perchè per taciare il ‘Controllo’ di Matty, Rob entra in una spirale oscura e perde il suo di controllo.
Chiusi nel loro dolore forse non sarebbe stato possibile uscirne, ma fortunatamente la forza di chiedere aiuto (perchè per chiedere aiuto ci vuole forza, tanta…) c’è, e ascoltando realmente ognuno i propri desideri, ascoltandosi realmente l’un l’altro, riusciranno a percorrere la strada che finalmente li porterà a far riavere il controllo a Rob e far conoscere ‘Servizio’ a Matty…
Addio ‘Controllo, benvenuto ‘Servizio’
… e così rivedere la Stella Polare brillare in un cielo senza nubi e a trovare la pace.
Che dire, aspettavo questo romanzo da tanto, tantissimo tempo. Avevo delle aspettative altissime e devo dire che sono state soddisfatte appieno e forse ancor di più.
Tematiche affrontate con delicatezza, personaggi che entrano nell’anima, scrittura scorrevole… sarà banale come conclusione ma non fa niente, perchè così è questo romanzo: bellissimo!
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Per entrambe le recensioni:
Angst
Editing:
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