Un giudice federale che scappa dalla verità.
Un US Marshal che scappa dal proprio passato.
Un processo che potrebbe far precipitare il mondo in una guerra.
Acquistabile qui.
Il Giudice Federale Tom Brewer sta finalmente rimettendo assieme i pezzi della sua vita. Ha nascosto la propria omosessualità per venticinque lunghi anni, e ora si sta aprendo lentamente, con la speranza di iniziare un rapporto speciale con Mike Lucciano, lo splendido US Marshal assegnato al suo tribunale di Washington.
Ma un devastante attacco terroristico nel cuore della città e la successiva cattura e arresto del colpevole portano a un processo che minaccia di mettere a nudo i segreti oscuri della sicurezza nazionale americana.
Mentre la Russia è sul piede di guerra, determinata a cercare vendetta, e gli Stati Uniti si sforzano di contenere la situazione prima che vada fuori controllo, segreti e bugie, passato e presente si scontrano nell’aula di tribunale del giudice Tom Brewer. Con tutti gli occhi del mondo puntati su di lui e il caso, Tom si rende conto all’improvviso di poter essere l’unica persona al mondo in grado di sistemare tutto in tempo per impedire l’innescarsi di una nuova guerra mondiale.
“Ho qualcosa per cui vivere” le aveva risposto “Qualcuno”
Vi dirò, ero curiosa, aspettavo avidamente un altro lavoro di Tal Bauer e lo aspettavo anche con una certa dose di timore, perché dopo tutte le emozioni che la serie “Nemici di Stato” aveva lasciato in me, mi chiedevo se ci sarebbe stato qualcosa di altrettanto incredibile che questo autore potesse scrivere e che riuscisse a rubarmi ore di sonno e sospiri. La mia risposta è: sì, lo ha fatto. E ora mi chiedo che dubbi potessi avere, dato che stiamo parlando di un autore che ha ampiamente dimostrato di saper attirare l’attenzione del lettore in maniera tanto disarmante, facendolo entrare nelle sue storie, facendole vivere in prima persona.
Hush è un libro che inizia con la storia di Tom Brewer, 46 anni e nuovo giudice della Corte Distrettuale Federale di Washington DC. Conosciamo un uomo schiacciato dalla sua solitudine, una solitudine che si è autoimposto molti anni prima, negli anni 90, periodo in cui l’AIDS veniva ancora definita dai media “il cancro gay” e che aveva spezzato migliaia di vite nel silenzio e nell’indifferenza dello Stato; periodo in cui Washington DC manteneva, sotto ordine del Congresso degli Stati Uniti, ancora in vigore la legge sulla sodomia che di fatto criminalizzava l’omosessualità. Tom, all’epoca giovane e volenteroso di diventare procuratore e mettersi al servizio della Legge, fu spezzato dalle parole crudeli di chi avrebbe dovuto incoraggiarlo e che per il suo solo essere omosessuale lo etichettò come non adeguato, con il rischio di stroncare il futuro per cui aveva faticosamente lavorato. Da questo episodio, ma anche da quegli anni che riescono in modo molto triste a minare le sue fondamenta e a farlo sentire “sbagliato”, Tom decide di ridefinire la sua vita, ridefinire la sua identità, per potersi permettere di diventare ciò per cui aveva faticosamente lavorato: un procuratore. Sceglie così di negare la sua natura, sceglie di costruire muri invalicabili tra lui e ciò che lo circonda e abbandonarsi a una vita solitaria, custodendo dentro di sé la sua omosessualità che diviene un segreto che negli anni lo porta a non voler nemmeno permettere a se stesso di avvicinarsi a un uomo o persino amarlo; ma Tom non aveva previsto Mike Lucciano che, come US Marshal, è incaricato alla sua protezione; uomo dichiaratamente gay, Mike vive la sua omosessualità alla luce del sole, è più giovane, è gentile, sofisticato e sexy ed è la prima persona, il primo uomo dopo molto tempo, a sollecitare la sua curiosità, a colpire Tom in tutti i suoi punti deboli, in tutti i suoi desideri profondamente sepolti.
La storia che inizia tra Tom e Mike è tra le più belle e strazianti che abbia letto, entrambi intravedono nell’altro la loro possibilità di vivere una vita felice, di ottenere quell’amore a lungo cercato e sperato. Tom e Mike sono due anime bellissime, a tratti mi hanno ricordato Jack ed Ethan di “Nemici di stato” nella loro determinazione a volersi amare al di là di ogni pregiudizio esterno, al di là di ogni difficoltà che sembra volervi dividere.
“Come uomo, ho finalmente trovato quello che ho sempre desiderato per tutta la vita” i suoi occhi si spostarono su quelli di Mike, bagnati e luccicanti “Ho trovato te e tutto nella mia vita è sembrato andare al suo posto. Lo voglio Mike. Voglio la pallavolo e il Rock Creek Park e voglio tenerti la mano per strada. Voglio vivere. Voglio essere ME.”
Fino a una buona metà, il libro si concentra sul passato di Tom, mettendo in evidenza anche un periodo storico molto burrascoso e triste della storia americana e di tutte le comunità LBGT; si concentra e scrive di questa “rinascita” alla vita, la riscoperta di sentimenti sepolti da tempo e lo fa con delicatezza, attraverso pensieri toccanti e profondi. Ma, come facilmente ho potuto imparare da questo autore, bastano due colpi d’arma da fuoco, un tentato omicidio e la possibilità di un complotto che mina la stabilità dell’intero pianeta a sconvolgere i ritmi del lettore catapultandolo in una sorta di thriller politico fatto di nemici subdoli pronti a uccidere per rivendicare il potere e intrighi politici capaci di tenerti incollata alle pagine. Il tutto avviene attraverso uno stile incessante, diretto e accattivante e tu sei lì che mangi le pagine e speri che tutto vada a buon fine, perché insieme ai protagonisti vuoi il tuo lieto fine.
Diversamente da molti altri ho sempre pensato che l’autore abbia una reale conoscenza di ciò che scrive, anche in questo caso il sistema giudiziario americano è raccontato con sapiente maestria ed è uno dei pregi che ho sempre trovato importantissimo, soprattutto se ti concentri su un certo tipo di storie, perché il rischio di ritrovarsi a leggere qualcosa di inverosimile e al limite del grottesco è molto facile se non hai fatto un lavoro di ricerca approfondito.
Non mi resta che consigliarvi di farvi travolgere anche voi da quest’ultimo libro. Non voglio svelarvi molto sulla trama, chi ha amato la precedente serie, non può non avere curiosità di leggerlo di nuovo, di capire cosa si è inventato questa volta il nostro amato Tal Bauer, quindi non aspettate oltre… correte a leggerlo!
Editing:
Qui l’autore su Feel.
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