♦ Traduzione a cura di Sara Linda Benatti
Dreamspinner Press, acquistabile qui ♦
L’agente Red Markham ha imparato a conoscere le difficoltà della vita da adolescente, quando un incidente d’auto lo ha lasciato sfregiato e orfano di entrambi i genitori. Anche per le strade che pattuglia nella cittadina di Carlisle affronta episodi orribili, come il recente aumento di morti per overdose. Un pomeriggio Red viene mandato in una struttura sportiva per un incidente in piscina e, arrivato sul posto, scopre che il ragazzo coinvolto è stato salvato dal bagnino, Terry Baumgartner. Per Red non è una sorpresa che lo splendido Terry non voglia avere niente a che fare con lui e con il suo brutto muso.
Un commento casuale sulla sua superficialità fa però aprire gli occhi a Terry. Forse non è una persona di buon cuore come ha sempre pensato. La sua amica Julie gli suggerisce allora di aiutare i meno fortunati consegnando pasti agli anziani. Durante il suo giro Terry incontra Margie, una signora molto diretta che dice sempre quello che le passa per la testa e che è anche la zia dell’agente Red Markham.
I mondi di Red e Terry si scontrano. Red cerca di proteggere Terry da un ex che non accetta un no come risposta, intanto indaga per arrivare alla fonte della droga che sta mietendo vittime in città. Inaspettatamente i due uomini scoprono che per loro potrebbe esistere una possibilità, ma dovranno imparare a vedere oltre la superficie per coglierla.
Andrew Grey non ha bisogno di presentazioni, il suo nome è scritto a caratteri decisi nella tematica dei romanzi MM.
In “Fuoco e acqua” ci immergiamo nella bella città di Carlisle, dove il poliziotto Red Markham è di pattuglia. Red risponde alla richiesta di rinforzi per un caso difficile. Arrivato sul luogo si accorge che il tizio è drogato. Aveva visto diversi casi del genere, ma quello era del tutto nuovo.
Red ha una cicatrice sul volto e questo inquieta paura a tutti, la maggior parte delle persone preferisce non guardarlo in volto, e i pochi che lo fanno fingono di non vedere.
Un’altra richiesta arriva per il centro sportivo locale; qui viene messo al corrente che una donna vuole sporgere denuncia verso il bagnino, perché suo figlio per poco annegava…
Terry è un bagnino molto carino e twink, anche se la muscolatura definita lo rende tonico e gradevole alla vista. Red lo divora con gli occhi mentre lo ascolta parlare.
Terry ha sempre amato il suo aspetto fisico e la bella vita. Aveva sempre ottenuto tutto con il suo bel viso e questo gli aveva permesso di ottenere molto con il suo ex fidanzato. Da quando lo ha lasciato per ritrovare se stesso, non gli è andata molto bene, James lo continua a cercare e non vuole accettare la fine della loro relazione.
Di seguito all’accaduto in piscina e alle parole che l’agente gli aveva rivolto, si è dato una “scrollata” e ha deciso di non accontentarsi di essere descritto come un ragazzo superficiale, e la sua migliore amica Julie gli suggerisce di consegnare i pasti ai meno fortunati. L’idea non lo entusiasma, ma un tentativo vale la pena.
Durante le sue consegne rincontra Red a casa della zia. La signora lo accoglie con tanto affetto, anche se Red è un po’ scontroso nel rivederlo.
Diverse circostanze portano i due ad avvicinarsi, e all’inizio la priorità di Red è proteggere Terry, ma è soltanto una scusa per non essere onesto con se stesso e con la propria attrazione verso il ragazzo.
Il legame che si è creato è intenso e avvolgente, quando il destino proprio non può far meno di intrecciare i destini, i due si ritroveranno ad affrontare le storie del passato che sembrano non volersi chiudere.
Un romanzo poliziesco, scorrevole e affascinante.
Mi è piaciuto come la storia si annoda portando la narrazione a passi veloci e intensi. C’è una bella introspezione dei personaggi e le riflessioni nei dialoghi sono davvero carine.
Ho adorato il fatto che all’inizio che si parla di superficialità e che poi questo tema influenza la storia fino a toccare i temi dell’estetica e della bellezza interiore; l’argomento lascia qualche riflessione di tanto in tanto, e non si può far meno di pensare che in fondo viviamo molto “nell’apparire” senza fermarci a riflettere sulle emozioni che si vivono dentro.
Ci sono piccoli cliché gradevoli e alcuni punti un po’ troppo veloci e intuitivi sulle scene a seguire; ciò non toglie il piacere di arrivare all’epilogo e conoscere il destino di Red e Terry.
Gradevole!
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