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La vita non ha più significato per Ethan, spezzato sia nella mente che nel corpo il ragazzo langue in un letto di ospedale con l’unico desiderio di sparire per sempre dalla circolazione. I sensi di colpa lo stanno distruggendo e lui ha deciso di lasciarli fare. Non mangia, risponde a monosillabi allo psicologo, non vuole fare fisioterapia e si rifiuta categoricamente di sottoporsi all’intervento che potrebbe farlo tornare a camminare.

Quando Lucas incontra quel giovane fragile e disperato, così perso da far stringere il cuore, il suo istinto da Daddy prende il sopravvento spingendolo ad aiutarlo. Come fisioterapista il suo compito è rimetterlo in forze, ma presto si rende conto che Ethan ha bisogno di qualcosa di diverso. Qualcosa che non viene spiegato in nessun libro di anatomia.

Un Dom con alle spalle un tragico passato e un ragazzo che ha perso la voglia di vivere. Due anime solitarie destinate a incontrarsi e, forse, ad aiutarsi.

QUESTO ROMANZO SI AVVALE DI UN LINGUAGGIO CRUDO ED ESPLICITO E CONTIENE SCENE DI SESSO M/M E DI BDSM. NON ADATTO A CHI NON PREDILIGE IL GENERE. SI CONSIGLIA LA LETTURA A UN PUBBLICO CONSAPEVOLE.

Tu mi piaci esattamente come sei, ragazzo mio, perché riesco a vederti dentro e so che nel profondo dell’animo hai solo bisogno di qualcuno che si prenda cura di te.

Ethan sa cosa vuol dire toccare il fondo, farsi corrodere dal senso di colpa, dalla disperazione e dalla rabbia, farsi divorare dall’astinenza e dal bisogno dirompente di cedere. Ethan è un personaggio che già abbiamo incontrato nella serie “Dungeon” e che, a causa delle sue azione passate, non abbiamo potuto apprezzare e amare.
Ethan è convinto di essere un parassita, di non aver più nulla da offrire al fratello che non vuole lasciarlo andare, di non meritare altro che sofferenza, di poter trovare conforto solo nella morte. Ma il destino la pensa diversamente e mette sul suo cammino un uomo che gli mostrerà quanto ancora più essere bella la vita.

Lucas è un fisioterapista e lavora proprio nella clinica in cui è ricoverato Ethan. Un uomo con un fisico grande e grosso e un cuore altrettanto imponente. Lucas è gentile e comprensivo, ma allo stesso tempo è severo e inflessibile. Senza lasciarsi scoraggiare dai continui rifiuti, dalle parolacce e dalle urla, riesce lentamente a fare breccia nelle difese di Ethan e a condurlo su un cammino diverso da quello dell’autodistruzione.

Una sensazione sconosciuta si agita nel mio animo, non riesco a distinguerla e a comprendere cosa mi stia accadendo, ma d’istinto apro la bocca e prendo un pezzo di frittata.
“Bravissimo,” mormora Lucas e io non posso evitare di rabbrividire a quelle parole e al suo tono di voce.

Lucas è un Dom, un amante attento, con alte pretese, sicuro delle sue azioni, e i suoi occhi esperti riescono subito a scorgere in Ethan un animo disperato, alla ricerca di una guida, di una mano forte che sappia gestirlo. È così che Ethan si scopre un eccellente sottomesso, desideroso di compiacere e essere accompagnato in ogni momento della giornata, disposto a fidarsi ciecamente, e di essere amante di un pizzico di dolore.

La relazione tra i due non è semplice; il passato doloroso sia di uno che dell’altro irrompono e minano l’equilibrio precario conquistato a fatica. Tra alti e bassi, urla, pianti, sesso e confessioni, il legame diventa sempre più forte e a noi non resta altro che innamorarsi di entrambi.

La scrittura è semplice, la lettura è veloce.
La narrazione è chiara, i personaggi sono ben caratterizzati e coerenti con il ruolo che gli viene imposto. Il sesso è descritto in modo esplicito, ma non risulta volgare. Gli aspetti del BDSM rivestono un ruolo importante ma sono circondati da un insieme di altri elementi che rendono il tutto un insieme ottimo.

Una lettura piacevole per gli amanti del genere.

Recensione by:

Editing:

Qui Emy Mars su Feel e le recensioni sui romanzi precedenti.

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