Basta un istante per perdere ogni cosa.
Layla Hamilton ha tutto ciò che ogni donna può invidiare. Figlia di uno dei più grandi imprenditori degli Stati Uniti, le manca davvero poco per realizzare il suo sogno, andare in Australia e diventare una veterinaria, quando la sorte decide per lei.
Rimasta vittima dei giochi di potere di un mondo oscuro che non le appartiene, Layla viene rapita e finisce a combattere duramente per la propria sopravvivenza.
Chris, ex militare e mercenario, tormentato dai fantasmi del suo passato, viene incaricato di salvarla. Non sempre però le missioni di recupero vanno secondo i piani stabiliti. Ed ecco che Chris e Layla si ritrovano soli a fuggire in una città sconosciuta e a cercare riparo dagli aguzzini di Hassaan Fareed, noto trafficante del Pakistan.
Il rapporto di Layla con la sua guardia del corpo è davvero complicato. Lui è prepotente, arrogante e solitario, lei solare, impacciata e chiacchierona.
Chris e Layla si sopportano a malapena, eppure nessuno dei due ha la minima idea dell’effetto che fa all’altro. Come due opposti sono destinati ad attrarsi e il loro “filo rosso del destino” a intrecciarsi.
Una giovane ereditiera rapita, un padre legato alla criminalità che ha cercato di truffare, un uomo incaricato di salvare la ragazza.
Quando Layla con la sua migliore amica si gode una vacanza prima di partire verso l’Australia per diventare veterinaria, tutto si aspetta meno che essere rapita da un trafficante pakistano, essere torturata e usata come merce di scambio per suo padre che ha fatto fortuna collaborando con la criminalità ma ha pensato di poterli truffare senza essere scoperto.
Peccato che Fareed sia un uomo senza scrupoli e che Layla sia il mezzo per riottenere i suoi soldi. Il padre, però, è scomparso e non intende collaborare. Incaricati dalla madre di ritrovare la figlia un gruppo di mercenari si mette all’opera. Sarà Chris, un ex militare che ha perso la moglie e ne è uscito devastato, a operare sul campo. Un uomo che non ha più niente per cui vivere, capace di sfidare la morte.
Quanto lui è il buio, quanto Layla è la luce, ottimista, piena di energia, offrirà a quell’uomo scontroso un motivo per vivere.
Se inizialmente il rapporto è difficile con lei che parla e lui chiuso a riccio, la continua fuga dagli uomini di Fareed che paiono essere dovunque, impone ai due una convivenza forzata di corpi e di anime. Quella luce che brilla in Layla illuminerà il buio di Chris, che scoprirà di avere ancora la capacità di amare. La fuga è continua come la tensione che accompagna la lettura, e il finale pare essere doloroso. Il dolore spegnerà la luce per sempre?
La storia tiene con il fiato sospeso, ogni minima speranza che accompagna i due protagonisti viene seguita da fuga e incertezza, tradimenti, morte.
Un viaggio che pare non finire mentre l’amore cambia le carte e i due protagonisti ci si abbandonano fino a scoprire quanto ne abbiano bisogno i loro cuori.
Chris riscoprirà la voglia di vivere chiudendo finalmente quella porta del passato che lo sta distruggendo. Layla, tradita dagli affetti più cari, si troverà ad amare quell’uomo ombroso che darà tutto se stesso per lei.
Due personaggi che ho davvero apprezzato, un rapporto intenso che conquista e un’ultima parte del libro capace di trasmettere emozioni intense.
I dialoghi e lo scambio di battute, il ritmo incalzante, i due protagonisti così diversi ma così uniti rendono questa lettura davvero piacevole, un romance che vale la pena di leggere tra amore e azione in perfetto equilibrio.
Una giovane ereditiera rapita, un padre legato alla criminalità che ha cercato di truffare, un uomo incaricato di salvare la ragazza.
Quando Layla con la sua migliore amica si gode una vacanza prima di partire verso l’Australia per diventare veterinaria, tutto si aspetta meno che essere rapita da un trafficante pakistano, essere torturata e usata come merce di scambio per suo padre che ha fatto fortuna collaborando con la criminalità ma ha pensato di poterli truffare senza essere scoperto.
Peccato che Fareed sia un uomo senza scrupoli e che Layla sia il mezzo per riottenere i suoi soldi. Il padre, però, è scomparso e non intende collaborare. Incaricati dalla madre di ritrovare la figlia un gruppo di mercenari si mette all’opera. Sarà Chris, un ex militare che ha perso la moglie e ne è uscito devastato, a operare sul campo. Un uomo che non ha più niente per cui vivere, capace di sfidare la morte.
Quanto lui è il buio, quanto Layla è la luce, ottimista, piena di energia, offrirà a quell’uomo scontroso un motivo per vivere.
Se inizialmente il rapporto è difficile con lei che parla e lui chiuso a riccio, la continua fuga dagli uomini di Fareed che paiono essere dovunque, impone ai due una convivenza forzata di corpi e di anime. Quella luce che brilla in Layla illuminerà il buio di Chris, che scoprirà di avere ancora la capacità di amare. La fuga è continua come la tensione che accompagna la lettura, e il finale pare essere doloroso. Il dolore spegnerà la luce per sempre?
La storia tiene con il fiato sospeso, ogni minima speranza che accompagna i due protagonisti viene seguita da fuga e incertezza, tradimenti, morte.
Un viaggio che pare non finire mentre l’amore cambia le carte e i due protagonisti ci si abbandonano fino a scoprire quanto ne abbiano bisogno i loro cuori.
Chris riscoprirà la voglia di vivere chiudendo finalmente quella porta del passato che lo sta distruggendo. Layla, tradita dagli affetti più cari, si troverà ad amare quell’uomo ombroso che darà tutto se stesso per lei.
Due personaggi che ho davvero apprezzato, un rapporto intenso che conquista e un’ultima parte del libro capace di trasmettere emozioni intense.
I dialoghi e lo scambio di battute, il ritmo incalzante, i due protagonisti così diversi ma così uniti rendono questa lettura davvero piacevole, un romance che vale la pena di leggere tra amore e azione in perfetto equilibrio.
Recensione a cura di:
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