♦ Traduzione a cura di Ilaria D’Alimonte
Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦
Operazione Danny: questo è tutto ciò che il barista, recentemente laureato, Julian Hallowell ha avuto in mente nell’ultimo anno. Julian potrà anche non essere certo di quel che vuole fare nella vita, ma sa con certezza di essere innamorato del ragazzo della porta accanto. Anzi, della stanza accanto, il suo coinquilino Danny Wallace.
Danny possiede una libreria di testi usati appena fuori dal campus universitario, ma anche se Julian fa del suo meglio per farlo innamorare di sé, tutti i suoi sforzi sembrano vani. Danny non sembra vedere in lui altro che un coinquilino e un amico. Perciò quando un nuovo ragazzo trasferitosi in città, Andy Baker, lo invita a uscire, Julian non riesce a pensare a un buon motivo per dirgli di no.
Julian ha già istituito un’Operazione Danny al Contrario, cosa che, ne è certo, cancellerà dalla sua mente tutte le fantasie amorose ed erotiche che nutre per il suo coinquilino. È pronto ad andare avanti e a cercare un altro Uomo Ideale, e Andy potrebbe essere quello giusto.
A volte i nostri desideri, i nostri sogni, ci appannano un po’ la vista e non ci permettono di prestare attenzione a ciò che abbiamo intorno.
Julian è così testardamente concentrato a cercare l’amore perfetto, l’uomo perfetto, la dichiarazione d’amore perfetta da non soffermarsi un attimo e osservare con più attenzione il coinquilino di cui è innamorato. Non è disposto a scendere a compromessi, in amore è tutto o niente. Ma i compromessi servono per avvicinare le persone e permettere loro di conoscersi, quindi non bisogna mai sottovalutarne il potenziale. E per fortuna ci sono anche le mamme!
Julian è un personaggio ben riuscito. Con le sue contraddizioni, con la sua testardaggine e le sue stramberie, riesce a strapparti sempre un sorriso.
Certo, ti viene voglia ad un certo punto di scuoterlo e dirgli “ma fattela una domanda, mannaggia!”, ma la sua inconsapevole ottusità è adorabile.
Danny avrebbe potuto essere un personaggio altrettanto intenso e interessante, ma il libro ci racconta i pensieri solo di Julian, in quanto strutturato sul singolo POV.
È un vero peccato, perché avrebbe sicuramente avuto molto da dire e la storia poteva essere molto più intrigante e coinvolgente.
Simpaticissima l’amica Gabby, sempre pronta a far rientrare Julian nei binari della coerenza.
Non amo particolarmente i salti temporali, ma nel libro sono strutturati in modo efficace.
In conclusione? Un libro piacevole da leggere.
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