Shock & Awe
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Dopo essere sopravvissuto per un pelo a una sparatoria a New Orleans, l’infermiere militare dei Sidewinder, Kelly Abbott, ha dovuto sopportare un mese di ricovero prima di poter tornare a casa in Colorado. Non si è sorpreso quando un altro Sidewinder, Nick O’Flaherty, gli è rimasto accanto durante la degenza a New Orleans, e neppure quando Nick ha deciso di tornare a casa con lui per aiutarlo a rimettersi in piedi. Dopotutto, anni passati nella stessa squadra delle Forze di Ricognizione dei Marines hanno creato tra loro un legame paragonabile solamente a quello tra fratelli. Si sorprende molto, però, quando Nick asseconda un suo momento di curiosità e lo bacia.
Nick conosce ogni stranezza e ogni capriccio di Kelly, perciò un bacio non rappresenta un rischio… o così crede all’inizio.
Ma quello che sarebbe dovuto essere un semplice momento di curiosità, scatena delle emozioni e dei desideri confusi che nessuno dei due è pronto ad affrontare.
Adesso, Kelly e Nick devono capire cosa sono l’uno per l’altro – amici e commilitoni, o qualcosa di più profondo? – prima che il passato torni per rovinare il loro tenue futuro.
«Non ho niente di meglio da fare. E nessuno di meglio da farmi.»
A volte si ha il timore di iniziare il nuovo romanzo di un’autrice che ami, una nuova avventura che non sai se potrà eguagliare le emozioni che ti hanno dato gli altri suoi scritti, quel vulcano di sensazioni quasi fisiche che hai paura di non provare con altri personaggi.
Una delle parole chiave di questo romanzo è rischio, appunto, e le altre sono curiosità e scoperta.
Conosciamo la Sidewinder, la squadra di ricognitori del corpo dei Marines di cui faceva, e fa parte, Ty Grady (e non ditemi che non sapete chi è!), già nel quarto libro della serie Armi e Bagagli. Cinque pazzi, erano così descritti, legati da un affetto così profondo e duraturo che non potevi non sentirli anche un po’ tuoi amici.
I protagonisti adesso sono Nick (Lucky) e Kelly (Doc) e li ritroviamo immediatamente dopo le vicende di New Orleans, con Kelly che, durante una sparatoria, viene ferito da un proiettile destinato all’amico, e Nick che lo assiste durante la degenza nello chalet di montagna di proprietà dell’altro.
Tutto naturale, tutto semplice tra loro; sono sempre stati i più affini caratterialmente tra i loro compagni, i più tranquilli e pacifici rispetto agli amici più esplosivi, come acqua e fumo: pazienti, nebulosi e facili.
Veniamo a sapere che, qualche tempo prima, Nick aveva confidato a Kels la sua bisessualità e CHI aveva amato per decenni. Da quel momento Kels, curioso per natura, trova spontaneo e logico chiedersi cosa potrebbe provare a stare con un uomo: quanto diverso da una ragazza? Migliore o peggiore?
E chi, meglio di Nick, per placare la sua curiosità?
È così che, in modo schietto e diretto, chiede all’amico qualche dettaglio sulla sua vita amorosa e poi scatta LA domanda: «Me lo dai un bacio?»
«Voglio che mi baci.»
Nick lo osservò con attenzione. Aveva un’espressione dubbiosa.
«Voglio sapere cosa si prova a baciare un uomo. E tu hai fatto un sacco di pratica, perciò so che sei bravo.»
«Mi stai simultaneamente facendo un complimento e dando della troia?»
«Io… è incredibile che dopo aver preso mezzo Percocet tu riesca a dire simul… simultaneamente.»
Nick fece un sospiro, cercando di trattenere un sorriso. Aggirò il letto e gli si sedette accanto, voltandosi verso di lui. «Okay.»
Nick, segnato dal medesimo duro passato dell’amico, è un uomo che non si è mai lasciato andare ai sentimenti, “solo sesso” senza complicazioni, seguendo un certo schema che gli ha sempre impedito di affezionarsi troppo… e a quella domanda rimane spiazzato, un po’ incredulo, ma non particolarmente scosso perché conosce l’uomo che ha davanti e sa che il loro rapporto non sarebbe intaccato da un fatto del genere, nonostante ci sia comunque un po’ di timore.
Viene da chiedersi come un eterosessuale divorziato possa rischiare l’amicizia che li lega così, con leggerezza, e perché l’amico non sia sconvolto da tale richiesta. Verrebbe da chiederselo, sì, se fossero comuni personaggi appena conosciuti, se l’autrice non ci facesse capire la profondità del loro rapporto preesistente. Questi ragazzi hanno vissuto l’inferno insieme, ore, giorni, anni l’uno a fianco all’altro; ognuno di loro disposto a dare la propria vita per ogni singolo membro di quei pazzi ricognitori.
Si conoscono talmente bene che la curiosità repentina di Kels, e a ben vedere non così “improvvisa”, non solo non disturba Nick, ma lo porta ad assecondarlo, perché non c’è assolutamente nulla che non farebbero l’uno per l’altro.
Non avevano messo in conto, però, che quel bacio li avrebbe sconvolti così tanto da spezzarli, per poi ricomporli in una consapevolezza capace di dimostrare che sì, qualcosa tra loro c’è davvero: non solo attrazione, ma quel qualcosa dato dalla complicità, dall’accettazione e dalla lealtà totale e incondizionata che è sempre esistita tra loro.
Inizia così il loro percorso di scoperta e rischio: un terreno completamente inesplorato per Kelly, uno frenato da mille paure per Nick. Paura di amare e di rovinare il loro rapporto, ma con la voglia di correre il rischio, perché consapevoli, anche solo a livello inconscio, che tra loro potrebbe funzionare.
«Adesso dovresti pensare a me che ti scopo,» sibilò. «Perché, cazzo, io di certo ci sto pensando.»
«Oh Dio,» ansimò Kelly.
«No, non chiami il Suo nome quando ti scopo. Chiami il mio.»
Il sesso piace a entrambi, tanto, e le scene d’amore sono così sensuali e intense che ti sembra di viverle e, con lo scorrere delle pagine, ci viene anche mostrato il loro grado di confidenza: le battute, le risate, il guardarsi e capirsi senza parlare, la chimica e la passione travolgente che li spaventa, ma che non riesce a placarsi. Non dopo il primo bacio, non dopo aver intravisto un piccolo angolo di paradiso a portata di mano.
Poi l’arrivo di due marines a consegnare degli ordini e tutto sembra infrangersi. Non posso dire di più, non sarebbe giusto, ma da questo punto in poi ho avuto attimi di commozione lacerante, ho vissuto il dolore e la paura di entrambi.
«No, no, se la squadra è stata richiamata in servizio attivo, parto anch’io con i miei uomini,» urlò Kelly. «Kelly Abbott, controllate di nuovo i vostri maledetti ordini!»
Nick si mise di fronte a lui e gli posò una mano sul fianco, impedendogli di scendere le scale e raggiungere i due uomini. «Kelly, fermati. Fermati!»
Lui però lo spintonò, cercando di liberarsi, continuando a urlare ai Marines. «Non potete richiamare la squadra senza di me! Non potete rimandarli laggiù senza di me!»
L’amico lo strinse tra le braccia e si rivolse agli altri due da sopra la spalla. «Andate!» urlò.
I due Marines si affrettarono a obbedire e tornarono al SUV.
«Kelly, basta,» lo implorò Nick con voce spezzata, continuando a stringerlo. «Ti prego, basta. Doc.»
[…] «Lo so cos’hai fatto,» sussurrò, rilassandosi in quell’abbraccio protettivo. Nick emise un mugolio. «Non mi stavi trattenendo. Mi stavi tenendo in piedi.»
Le braccia attorno a lui lo strinsero più forte.
«Così che non mi mostrassi debole di fronte a un Marine.»
Nick gli posò il mento sulla testa e gli premette le mani sulla schiena. «Non potrai mai sembrare debole. Porti con te la forza di tutta la squadra.»
Ci saranno ancora altri momenti molto ricchi di emozione, perché non si parla solo di veder recidere un fiore che stava sbocciando, ma anche di terrore per il futuro che li attende una volta rientrati in servizio attivo; tutti tranne Kelly, che sarà lasciato solo a disperarsi per i suoi amici, per i suoi fratelli.
Si misero sull’attenti, spalla a spalla, senza dire una parola. Poi ognuno fece il saluto militare.
A quel punto, Kelly perse il controllo e lasciò che le lacrime gli scorressero sul viso senza asciugarle. Si raddrizzò e rispose al loro saluto, restando in quella posizione fino a quando ogni membro dei Sidewinder non si fu voltato per dirigersi verso le porte, camminando tra la folla.
Nessuno di loro si guardò indietro
Incontreremo di nuovo Ty e Zane, ci saranno promesse che saranno mantenute, perché Nick è disposto a dare la vita per farlo, ricongiungimenti inaspettati e molto altro ancora.
Ho atteso tanto questo romanzo, chiedendomi se Nick sarebbe stato in grado di scatenare il vulcano di emozioni che mi provoca il suo migliore amico Ty, assieme all’amore della sua vita Zane, e la risposta è: “Sì, Nick è entrato ufficialmente nel mio cuore assieme a Kels”.
E questo con la loro schiettezza e genuinità, con caratteristiche tanto diverse da quelle dei due zucconi che tanto amiamo, ma allo stesso modo coinvolgenti e… ragazze, il sesso è davvero strepitoso, o come direbbero loro “da sporcaccioni”.
L’unico “difetto” che posso trovare è la brevità del romanzo, perché pur sapendo che sono due racconti in uno, non si vorrebbe mai che la storia finisse… ma forse capita sempre così quando t’innamori di un libro.
Stra-consigliato, non potete perdervelo.
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Recensione e immagini a cura di:
Editing:
Voto: 5 su 5
Sensualità: 5 su 5
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Ordine di lettura
01 – Armi e Bagagli (Cut & Run)
02 – Forza e Coraggio (Sticks & Stones)
03 – Bulli e pupe (Fish & Chips)
04 – Luci e ombre (Divide & Conquer )
4.5 La croce del guerriero
05 – D’amore e d’accordo (Armed & Dangerous)
06 – Stelle e Strisce (Stars & Stripes)
07 – Toccata e fuga (Touch & Geaux)
7.1 Conseguenze inaspettate ◊ Shock & Awe – Sidewinder #1
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