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Posso fermare il tempo, ma non posso cambiare nulla.
Posso accedere ai ricordi altrui, ma non abbastanza in profondità.
Il mio nome è Mira, e vivo per trovare i mafiosi russi che hanno ucciso la mia famiglia.

“Colei che ferma il tempo” è un romanzo breve, prequel de “I lettori di pensieri”, ma l’autore consiglia di leggerlo dopo “I lettori di pensieri” e prima del secondo volume.

Narra la storia di Mira, la prima persona che Darren incontra ad avere le stesse sue capacità. Al contrario di Darren, Mira sa di non essere l’unica e di avere dei nemici.

Per distrarmi, ripenso al modo diverso in cui si sperimentano le emozioni nella Dimensione della Mente. Per esempio, se piango mentre sono qui, siccome il mio viso è asciutto una volta che esco, non mi sento più triste come prima. Qualche volta le cose funzionano al contrario: posso essere terrorizzata quando entro nella Dimensione della Mente, ma una volta che mi trovo qui sono più calma, probabilmente perché qui sono al sicuro. Così, se adesso mi permettessi delle lacrime, sarebbero scomparse nel momento in cui tornerò al tavolo. E le lacrime adesso dovrebbero rigarmi il viso, almeno al momento, ma non ne arriva nessuna, proprio come durante quel giorno, il peggiore della mia vita…

Il racconto di Mira è molto più coinvolgente di quello di Darren, Mira ha un passato doloroso, e nonostante la sua giovanissima età si è già scontrata con la morte in troppi sensi.

La sua storia completa la narrazione da profano di Darren e ci trascina senza pietà dentro una guerra che prosegue da sempre tra Lettori e Manipolatori, ma anche nella crudele rigidità della società dei Lettori.

Mira attira la comprensione del lettore con la forza che cela fragilità e nello stesso tempo ci spiega meglio come funzionano le abilità dei Lettori, con anche un po’ d’ironia venata di amarezza, con il tocco di una ragazza di diciotto anni a malapena, ma già ben consapevole della durezza della vita, così come dei suoi talenti non solo mentali.

La lezione di yoga aiuta un poco. Un bel ragazzo che mi fissa il sedere avvolto nei pantaloni da yoga aiuta un po’ di più.

Ma non vi preoccupate, la narrazione non si dimentica di azione e adrenalina, perché Mira è molto brava a ficcarsi nei guai!

La lettura di questo romanzo breve sicuramente aumenta ancora la curiosità di sapere come le vicende proseguiranno nei successivi volumi e dà completezza a un personaggio che credo diventerà molto più importante nei seguiti.

Recensione a cura di:

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