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Sopravvivere a ogni costo.
Evitare gli Alpha.
Lottare, sempre.
Sono questi gli imperativi con cui Noah è cresciuto, fin da quando suo padre lo ha portato nella foresta per sfuggire a una vita di schiavitù.
Quando viene catturato e trascinato di fronte a un rieducatore, si ritrova all’improvviso senza alcun diritto. Ad Alderan, dove gli Omega sono sempre più rari, quelli che come lui non hanno mai conosciuto un Alpha sono considerati merce preziosa. E quell’uomo dagli occhi di ghiaccio, che gli risveglia istinti sconosciuti, è la persona pagata per spezzarlo.

Quando Cole si ritrova alle prese con un Omega intoccato pensa che si tratti del solito lavoro: domare un moccioso disobbediente, prepararlo al suo ruolo di sposo docile e sottomesso, insegnargli il suo posto in una società in mano agli Alpha.
È piacevolmente sorpreso quando scopre in lui una preda che è pronta a rivoltarsi contro il predatore.
Nella noia di una vita monotona senza prospettive, quell’Omega selvaggio rappresenta una sfida, anche se temporanea. Non si fa illusioni: gli Omega sono deboli e bugiardi e alla fine si piegano tutti.
Ciò che non sa è che Noah non è nato per arrendersi.
È pronto a lottare con ogni mezzo contro di lui, contro l’intera Alderan, perfino contro il proprio istinto, se sarà necessario, per ritrovare la libertà.

Storia autoconclusiva a tematica Omegaverse, presenza di tematiche forti quali schiavitù, coercizione e dubbio consenso, pertanto rivolte a un pubblico adulto e consapevole. Tutti i personaggi sono maggiorenni. Niente m-preg.

Mai. Non si sarebbe mai arreso.
Era prigioniero, ma non spezzato. Battuto, ma non vinto, non davvero.

Chi è prigioniero e chi è carceriere? Chi stringe tra le mani il guinzaglio e chi china il capo invece di ribattere?

Parole velenose sono sulla punta della lingua, ma per sopravvivere vanno taciute.
Noah e Cole vorrebbero urlare, colpire, strappare quel guinzaglio e correre liberi, ma entrambi, in modi diversi, sono prigionieri di una società che li soffoca, colpevoli di peccati che, nel cuore, non hanno mai commesso.

Alpha e Omega. Chi è schiavo di chi?

Noah è colpevole di essere nato Omega in una società sottomessa a regole oppressive in cui quelli come lui sono merce rara e di grande valore. Noah passa la vita a scappare dagli Alpha che lo vorrebbero obbediente, disponibile e silenzioso, vive come un selvaggio e si avvicina alla città di Alderan solo quando la sua sopravvivenza è a rischio. È un guerriero, fiero e intelligente, segnato da profonde ferite nell’animo e nel corpo, ma sempre combattivo. Anche quando viene catturato…

“Ti piegherai, ragazzino. Finché continui a rifiutarti prolungherai solo la tua sofferenza.”

Lo lasciò lì, legato al letto, con le guance bollenti di vergogna, più umiliato di quanto si fosse mai sentito da quando il controllo gli era stato strappato dalle mani.

Cole è un Alpha, colpevole di provare sentimenti, di amare incondizionatamente e di non saper trattenere l’impulso di aiutare chi è in difficoltà. È un soldato, un tempo votato alla causa della sua città, fiero e patriottico, disposto a sacrificare se stesso per il bene e la libertà di chi lo circonda. Ora è costretto a mettere a tacere il suo lato guerriero, a chinare il capo e obbedire, a prendere giovani Omega ed educarli per i loro futuri padroni. Odia doverlo fare. Cole è arrabbiato, furioso con se stesso e con la popolazione di Alderan che lo guarda con ribrezzo, ma resta in silenzio. Almeno finché incontra Noah…

Era pericolo e possesso, conquista e desiderio.

Chi si odia, si ama, giusto?

Noah e Cole si odiano, ma hanno un disperato bisogno l’uno dell’altro. S’ingannano e si mettono alla prova, si colpiscono con il copro e con le parole, ma alla fine devono cedere all’attrazione naturale che arde tra loro. La strada è lunga e i bocconi amari da ingoiare sono tanti, ma il desiderio di essere liberi, di poter ricominciare da capo, di poter vivere senza guinzaglio, di potersi amare senza riserve, alla fine ha la meglio su tutta la rabbia soffocata per anni.

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Una scrittura semplice e scorrevole.
Personaggi ben caratterizzati, coerenti con il loro ruolo e il carattere che gli è stato conferito.
Sentimenti chiari e ben descritti, scene erotiche e scontri fisici.
Un mix perfetto per catturare l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina.

Recensione di