Le agenzie di Intelligence di tutto il mondo sono sulle tracce di Mirror Face, un pericoloso terrorista informatico che sta seminando morte e distruzione.
Per catturarlo CSIS e CIA uniscono le forze e obbligano uno dei migliori hacker canadesi, Sebastian “Race”, e uno dei più spietati killer americani, Hayden “Backer”, a lavorare insieme.
I due si trovano presto a vivere una fortissima attrazione reciproca che sembra sfociare in un sentimento impossibile. Le cose si complicano ancora di più quando ad aiutarli arrivano due vecchie conoscenze di entrambi.
Tra segreti, inseguimenti rocamboleschi, sparatorie e tradimenti, riusciranno questi due cattivi ragazzi a portare a termine una missione apparentemente impossibile?
Appassionante.
Appassionante è il giusto aggettivo per una storia che riesce a integrare ottimamente una componente spy con una parte romance e una giusta dose di sesso. Velia Rizzoli Benfenati con “Caccia al killer” dà inizio a una serie con protagonisti due agenti, il canadese Race e l’americano Backer.
Sebastian Race è un hacker a cui viene affidato il compito di fingersi un pericoloso terrorista a cui le intelligence di tutto il mondo danno la caccia, Mirror Face. Imita il modo di agire del terrorista allo scopo di provocare una reazione per farlo venire allo scoperto.
Gli americani della CIA, invece, hanno dato ordine al loro più pericoloso killer, Hayden Backer, di occuparsi dello stesso caso. L’indagine li porta a collaborare; Hayden credendo Sebastian il killer, lo prende in custodia e tra i due inizia un rapporto che, con il tempo e la scoperta che stanno entrambi dalla stessa parte, li porta a creare un legame.
Estremamente diversi, tanto espansivo Sebastian quanto chiuso in se stesso Hayden, i due imparano a conoscersi e si lasciano andare, seguendo l’istinto che li porta uno nelle braccia dell’altro.
Sebastian si innamora praticamente subito, Hayden invece cerca di mantenere solido quel muro che ha eretto fin dall’infanzia, trascorsa in una famiglia facoltosa ma distante che lo ha isolato.
Il muro si sgretola, i baci diventano passione, il futuro appare quanto mai incerto… una volta finita l’indagine i due dovranno separarsi. Come non bastasse, tornano due personaggi del passato a creare situazioni pericolose, quasi mortali. Il finale è apertissimo, il passato sarà protagonista del loro futuro.
Ho trovato davvero bella questa storia, la trama e tutti i suoi elementi scorrono benissimo, i dettagli sono curati e i due protagonisti si prendono la scena.
Sebastian è ironico, solare, aperto ai sentimenti, non teme di mettersi in gioco, segue il suo cuore.
Alla solarità di Sebastian si contrappone l’oscurità di Hayden. Esperto cecchino e combattente, ritrova una sorta di equilibrio in una piccola cittadina dove la tranquillità e la solitudine della sua casa riescono a fargli fare pace con se stesso. Intuiamo che la sua infanzia non è stata serena, vissuta in solitudine con due genitori occupati dalle loro vite e disinteressati a lui; Hayden ha dovuto costruirsi una corazza per difendersi dai sentimenti. Sebastian con la sua luminosità ne coglie la piccola scintilla che ancora alberga nel cuore e la trasforma in un fuoco.
Le pagine però non sono cariche solo di sentimento, l’autrice ha saputo creare la giusta atmosfera intorno a quel killer informatico e all’organizzazione che lo muove, due cattivi che devono ancora esprimere appieno le loro potenzialità. Un incastro che coinvolge anche i lettori nello scovare le giuste pedine. Questo libro è un vero apripista che lascia numerose porte aperte per un intreccio che promette davvero bene.
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