♦ Traduzione a cura di Martina Nealli
The Romance Authors LLC, acquistabile qui ♦
Esiliato dal branco all’inizio dell’adolescenza, l’Omega Simon Moorehead ha imparato a soffocare la propria natura docile e altruista in nome della sopravvivenza. Per questo, quando un Alfa lo trova in un territorio in cui non ha il permesso di stare, è sicuro sia arrivata la sua fine. Anziché ucciderlo, però, l’Alfa – grande, grosso e dall’aria poco raccomandabile – lo porta a casa sua.
Uomo d’azione, Mitch Grant ha sradicato la propria vita per aiutare il fratello a guidare il branco di Blue Mountain. Mitch vive in perfetta solitudine alla periferia del territorio, da cui protegge gli altri lupi senza mai farsi notare. Sogna di trovare il proprio compagno e per questo, quando incontra Simon, non si lascia dissuadere dai suoi rifiuti e dai suoi attacchi, verbali e fisici. Con tanta pazienza, un pizzico di seduzione e una montagna di autentico affetto, Mitch aspetterà che Simon affronti le sue paure e liberi entrambi dalla solitudine…
“Ti darò sempre quello di cui hai bisogno, cucciolo.”
Mitch si voltò per baciargli il palmo.
“Sempre.”
Simon è un giovane lupo che fin dalla pubertà è stato esiliato dal suo branco ed è stato costretto a vivere come selvaggio. Accanto a lui è rimasta solo la madre e la storia ha inizio proprio quando Simon torna nel territorio del branco in cui è nato per seppellirla.
Simon è un Omega, un lupo piccolo e dolce, naturalmente portato ad aiutare gli altri e a vivere in una comunità. Il fatto di non poter vivere come Madre Natura comanda al suo istinto lo sta lentamente distruggendo. Simon non vuole essere debole, non vuole mostrarsi insicuro e alla ricerca di contatto, per questo si mostra sempre aggressivo.
“Ci sono anche Omega maschi” ribattè Simon alla domanda che sarebbe inevitabilmente seguita. “Non vuol dire che io sia debole.”
“Debole no.” Trafitto da due occhi neri senza fondo, quando vide l’Alfa schiudere le labbra e leccargli il palmo, Simon rimase sconvolto. “Mio sì.”
Simon non sa che il vecchio Alfa è stato ucciso e che alla guida dei lupi ora ci sono i fratelli Grant: Frederick e Mitch.
Mitch è un Alfa, ma ha lasciato la guida ufficiale del branco al fratello e vive in disparte, mostrandosi incapace nelle relazioni e istigando in tutti i membri del branco la paura.
Quando Mitch sente l’odore di Simon e assaggia il suo sangue, non ha dubbi su cosa il giovane lupo sia per lui e fa qualsiasi cosa in suo potere per farlo restare.
Mitch è determinato, vuole mostrare al suo piccolo lupo che insieme sono perfetti, che non deve avere paura e che può cogliere l’occasione di una vita migliore.
Simon all’inizio è impaurito e testardo, non vuole fidarsi, non può farlo perché girando per il mondo ha dovuto sopportare troppe volte la crudeltà degli altri lupi.
Solo la costanza e un infinito amore riusciranno a scalfire la sua spessa corazza.
Mi conosci con l’istinto e con il cuore.
La storia d’amore è deliziosa ma, per me, poco estesa.
Voltando una pagina passano due settimane e tutto il tempo che Simon e Mitch passano insieme, che spendono a conoscersi e a imparare ad amarsi, non viene narrato. Il lettore deve immaginare tutto quello che sta nel mezzo tra il “ho paura, me ne vado” e il “ti amo alla follia, sei tutto per me”.
Oltre ai due protagonisti non vi è nulla. Il resto del branco non viene presentato, il territorio non viene descritto, le relazioni sono solo accennate.
La scrittura è semplice, vi è molta dolcezza e pochissimi attimi di batticuore.
Lettura piacevole, spero nei prossimi libri della serie di leggere qualcosa di più.
Recensione:
Editing:
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