♦ Traduzione a cura di Emanuela Graziani
Dreamspinner Press, acquistabile qui ♦
Dopo la morte della sorella, all’uomo d’affari Marshall Hunter viene affidata la custodia della nipote. Marshall non è abituato ad avere a che fare con i bambini, ma si sforza di entrare in contatto con lei. Per farla sentire più a suo agio, assume il pittore professionista Pace Barlow per personalizzare la sua stanza con un murale.
Pace è affascinato dalla piccola cliente, e ancora più interessato al bellissimo zio, ma non è certo di essere pronto ad assumersi immediatamente l’impegno di una famiglia.
Per il bene della nipote, Marshall decide di trasferirsi. Riuscirà a mantenere la sua relazione con il giovane artista o dovrà rinunciare all’amore per diventare un buon padre per una bambina sola?
Una ricetta d’altri tempi racchiude l’amore che potrebbe unire i due uomini, ma non bastano dei biscotti magici per risolvere una situazione intricata.
“Biscotti per corteggiare” fa parte della serie “Il curioso ricettario di Nonna B”, che è composta da romanzi autoconclusivi e scritti da diversi autori del genere M/M.
Se avete voglia di una dolce storia romantica, condita con un pizzico passione, questo racconto fa per voi.
I protagonisti di questo volume sono Marshal e Pace. Il primo è un uomo dedito al lavoro, che all’improvviso deve cambiare le proprie priorità per prendersi cura della nipote di otto anni. Il secondo è un artista che vive nel suo mondo, con una grande voglia di farcela da solo.
Per entrambi l’attrazione fisica è immediata, ma la strada che conduce all’amore è piena di ostacoli e fraintendimenti.
La struttura temporale alla base della storia non mi ha convinta del tutto: l’evoluzione degli eventi è, a mio avviso, troppo veloce, sia per lo svolgersi delle azioni sia per lo sviluppo delle emozioni.
I personaggi non sono molto approfonditi e sono caratterizzati il minimo per farli comprendere (alla fine ho trovato più intrigante l’amico mafioso Sandy che appare giusto in qualche pagina). Il dolore della perdita di una persona amata non è reso appieno e viene trattato, a mio avviso, un po’ troppo sbrigativamente.
Rimane la certezza di una buona scrittura, che permette una lettura scorrevole, senza impegno.
Per quanto la trama sia banale (a parte un colpo di scena verso la fine, che avrebbe potuto intrigare di più se maggiormente sviluppato), la scrittrice ha quella dote speciale che riesce a farti battere il cuore. Quando vuole sa toccare le corde giuste, nel modo giusto, per provocarti emozioni intense.
Marshall quasi si abbandonò contro di lui. “Sei sicuro che sia una buona idea?”
“Oh, assolutamente.”
“Vorrei fare ufficialmente presente che sono certo che questa sia una cattiva idea.”
“Ne prendo nota.” Pace fece un gran sorriso. “Ma a meno che tu mi respinga, farò sesso con te.”
Buono il lavoro di traduzione ed editing.
Recensione a cura di:
Editing:
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