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Quando Rachel incontra per caso, nel pub dove la sera lavora come cameriera, l’uomo che ha ammaliato la sua migliore amica senza confessarle di essere sposato, lei proprio non riesce a nascondere il suo disappunto. E così, quando lui, sentendosi osservato, le si avvicina, Rachel gli riversa addosso chiaramente quello che pensa di tutti gli uomini del suo genere: bugiardi, imbroglioni ed egocentrici. Peccato che ci sia stato un errore, e l’affascinante uomo in questione non sia quello giusto.
Rachel vorrebbe scomparire. Per fortuna, le probabilità di rivederlo sono pressoché nulle. In teoria. Perché, quando il mattino dopo Rachel arriva in università per affrontare la sua prima lezione come assistente del professor Caine West, beh, lui altri non è che la vittima della sua scenata.
Il primo sguardo tra i due, nell’aula gremita di studenti, è come una scarica elettrica. E, nonostante tutto, il professor West si ritroverà presto a infrangere tutte le regole del campus per lei.
Spengo l’e-reader, asciugo quell’unica lacrimuccia di commozione e penso: “Ah però! Stavolta la Keeland è riuscita a sorprendermi”. E mi riferisco al fatto che il libro esordisce con una scenetta abbastanza esilarante, basata sul malinteso, facendomi pensare inizialmente che l’atmosfera si manterrà leggera per buona parte del romanzo, e invece no, poco dopo si cambia registro, la storia diventa intensa, mai pesante, e cresce in intensità fino all’epilogo.
Non sono presenti grossi colpi di scena, dal momento che via via l’autrice fornisce tutti gli indizi utili a districare il mistero attorno al quale ruotano le remore del prof. West, ma non ho percepito questo come un limite, anzi, mi ha intrigato molto comprendere poco a poco cosa si nascondesse dietro la facciata del professore affascinante ma burbero, che si tiene sulle sue nonostante sia lampante l’attrazione che fin dall’inizio lega i due protagonisti: le esperienze della vita hanno portato Caine a pensare a se stesso come a una specie di re Mida al contrario, capace solo di distruggere la vita di coloro a cui teneva e che avevano bisogno di lui.
Al contrario, Rachel è una ragazza determinata, positiva e piena di vita, e l’ho apprezzata ancora di più quando si inizia a delineare cosa quella vita le abbia riservato fin dalla tenera età, quali demoni abbia dovuto combattere, uscendone vincitrice, forte come sanno essere solo coloro che riescono a rialzarsi e guardare avanti, dopo anni di paura e angoscia.
Qualcosa di molto importante lega Caine e Rachel, al di là del sentimento che iniziano a sviluppare l’uno per l’altra, un qualcosa legato agli eventi del passato, che potrebbe avvicinarli maggiormente o creare una crepa insanabile tra di loro, a causa degli scrupoli e delle paure di Caine, di riuscire a fare solo del male alle persone che ama. Lascio scoprire a voi come la storia si evolve e infine si conclude. Dico però che questo romanzo ha molti meriti, tra cui il giusto equilibrio fra leggerezza e intensità, passione ed emozioni, ironia e dolcezza. Leggetelo.
Ti è mai capitato di ascoltare una canzone per la prima volta, non conosci le parole ma la musica ti è familiare?… Tu sei quella canzone. Non conosco nessuna delle parole, però la melodia è dannatamente familiare.
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