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La storia tra Quinn e Graham è stata una vertigine di emozioni fin dal loro primo rocambolesco incontro. Si sono conosciuti nel giorno peggiore della loro vita, e da allora non si sono più lasciati. Oggi, però, quell’amore perfetto è minacciato dalle mille imperfezioni del loro matrimonio. Gli errori, i segreti e gli inevitabili contraccolpi della vita, accumulatisi nel corso degli anni, li stanno distruggendo. E allontanando. Non è facile individuare chi abbia più colpe. Ed entrambi sono bravi nel fingere che nulla sia cambiato. D’altronde, è duro ammettere che si è arrivati al capolinea quando l’amore c’è ancora. Si tende a credere che un matrimonio finisca solo quando la rabbia e il disprezzo prendono il posto della felicità. Ma Quinn e Graham non sono arrabbiati l’uno con l’altra. Semplicemente non sono più gli stessi di un tempo, stentano a riconoscere nell’altro la persona di cui si sono innamorati e il loro rapporto è pericolosamente vicino a un punto di non ritorno. A un passo dal vuoto, tuttavia, il ricordo di chi erano e una promessa racchiusa in una scatola di lettere custodita da tempo potrebbe salvare il loro amore, e loro stessi. Perché, a volte, l’amore ha soltanto bisogno di ritrovare la strada di casa. Già autrice bestseller del New York Times, Colleen Hoover torna in libreria con un romanzo emozionante e viscerale che arriva dritto al cuore. Ai vertici delle classifiche americane, Un ricordo ti parlerà di noi ci rammenta tutte le difficoltà che amare comporta, e gli sforzi necessari per tenere in vita un amore, giorno dopo giorno, e impedire che la vita intorno a noi prenda il sopravvento.
Quinn e Graham. Un amore che sembra perfetto, nato dalle macerie di due relazioni imperfette. Si conoscono nel giorno che sembra il peggiore della loro vita, ma che si rivela uno dei migliori, perché li unisce. Prima nell’incredulità, poi in un dolore che è più rabbia e disprezzo che altro, infine nel sentimento più profondo e puro: amore, appunto.
“Ora sai esattamente cosa cercare. Quando incontrerai qualcuno che va bene per te, non ti riempirà di insicurezze concentrandosi sui tuoi difetti. Ma di ispirazione, perché si concentrerà su tutti i tuoi pregi.”
Quell’amore che sembra non poter finire mai, che ti circonda come una calda coperta, che ti avvolge come un mantello, che ti riempie il cuore, ti fa danzare il sangue e brillare gli occhi. E quando tutto pare incastrarsi al meglio ecco che arriva la vita, con i suoi contraccolpi, le sfide, i colpi duri, le possibilità negate. Così Quinn e Graham si allontanano piano, senza una parola, nella finzione che sia ancora tutto perfetto o che, per lo meno, possa tornare a esserlo. Giorno dopo giorno, silenzio dopo silenzio, vivono la loro vita insieme, attraverso piccole bugie, sorrisi costruiti e mezze verità. Separarsi sembra tanto impossibile quanto inevitabile.
“Graham infine si stacca dal cofano e si asciuga le lacrime con la maglietta. Mi guarda, completamente sconfitto. «Ti amo», ripete piano, scuotendo la testa. «Ti ho sempre amata. A prescindere da quanto desideri che non sia così.»”
Al loro fianco il destino, questo terzo incomodo che non guarda in faccia nessuno, che prima ti sorride e poi ti schiaffeggia, fino al momento in cui ti porta a fondo e allora solo un ricordo che sa di realtà, intenso e puro, può salvarti, se però sei pronto ad affrontarne le conseguenze.
“Un ricordo ti parlerà di noi” segna una piccola svolta nel percordo letterario di Colleen Hoover, che in queste pagine affronta un amore più maturo, alternando in modo esemplare capitoli sul passato e sul presente, scrivendo la storia di Quinn e Graham, raccontando la loro evoluzione, la magia che all’inizio li ha uniti e la sofferenza della convinzione di averla persa. Non c’è rabbia tra di loro, solo un muro invisibile creato contro la volontà di entrambi. La Hoover ti porta in paradiso e un secondo dopo all’inferno, sempre senza sbagliare una virgola. I personaggi sono ben delineati, ho amato molto la fermezza di Graham, la sua determinazione, la sua fiducia, anche Quinn mi ha regalato emozioni, soprattutto nel “passato”, ho fatto più fatica a seguirla nel “presente” perché l’argomento che viene toccato e che è al centro di gran parte del romanzo (il profondo desiderio da parte di lei di avere un figlio) non è una cosa che ho vissuto, perciò credo di non essere riuscita a entrare in piena sintonia con Quinn, ma suppongo sia una mancanza personale.
La storia scorre veloce, in modo piacevole, ti prende e ti fa riflettere, forse vola un po’ troppo veloce nel finale, motivo per cui ho dato 4 stelle, ma è un libro completo, che mi sentirei di consigliare a tutti, anche a chi non ama il genere romance.
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