Un australiano sexy e arrogante di nome Chance. Era davvero l’ultima persona in cui mi aspettavo di imbattermi nel mio viaggio attraverso il Paese. Quando la mia macchina si è rotta, abbiamo fatto un accordo: niente programmi, saremmo andati avanti per miglia e miglia passando notti sfrenate in motel sconosciuti senza limiti e senza una meta precisa. E così quello che doveva essere un normale viaggio si è trasformato nell’avventura della vita. Ed è stato tutto davvero incredibile finché le cose non sono diventate serie. Lo desideravo, ma Chance non si esponeva. Pensavo che mi volesse anche lui, invece qualcosa sembrava trattenerlo. Non avevo intenzione di perdere la testa per quel bastardo arrogante, soprattutto da quando avevo saputo che le nostre strade stavano per dividersi. D’altra parte si dice che tutte le cose belle prima o poi finiscono, o no? Forse è così, o forse ero io che non volevo vedere la fine della nostra storia…
“Bastardo fino in fondo” è il primo libro che ho letto del duo Penelope Ward e Vi Keeland e posso dire, senza esagerare, che mi si è aperto un nuovo mondo. Le autrici non solo sono bravissime, ma hanno scritti molti, molti libri, sia da sole che in collaborazione. Datemi retta: segnatevi questi due nomi, date un occhio anche alle cover dei libri in lingua originale (non scherzo!) e innamoratevi come me dei loro protagonisti, ma soprattutto del loro modo di scrivere!
Cosa mi ha colpito in questa storia?
Il suo inizio.
La capacità di “rompere il ghiaccio”, da subito, in modo divertente, anticonvenzionale. Chase e Aubrey mi hanno conquistato immediatamente.
L’incontro tra di loro avviene in modo del tutto casuale: galeotto fu l’autogrill. I due si incontrano mentre entrambi stanno facendo dei viaggi destinati a cambiare le loro vite: Chase in moto e Aubrey in macchina.
Il loro è un incontro-scontro: se ne dicono di tutti i colori e poi…poi si trovano costretti a fare un lungo viaggio insieme, per cause di forza maggiore.
Aubrey sta per ricominciare la sua vita da zero, lasciandosi alle spalle un fidanzato che l’ha tradita e con il quale ha voluto tagliare tutti i ponti; per far questo è stata obbligata a cambiare lavoro e città.
Chase, invece, deve sistemare alcuni affari importanti.
Entrambi hanno un ruolino di marcia da rispettare, delle scadenze improrogabili, ma una volta superato lo scoglio del primo impatto “ringhioso”, decidono di godersi il poco tempo che possono passare insieme, parlando, conoscendosi e lasciandosi un po’ andare all’intensa attrazione che provano l’uno per l’altra. Chase, per qualche inspiegabile motivo, sembra tenersi un po’ a freno, per poi capitolare; in seguito sparisce nel nulla, lasciando Aubrey piena di domande e ferita, una volta ancora, forse in modo persino più profondo rispetto al passato, e questo perché tra lei e Chase c’era qualcosa di speciale, prezioso e il fatto di non riuscire a darsi spiegazione la tormenta: ci sono troppi punti discordanti tra quello che ha imparato su di lui, quello che le ha fatto provare e la sua improvvisa sparizione.
Poi, dopo due anni, Chase riappare nella vita di Aubrey come se nulla fosse, pronto a spiegarle ogni cosa, per tentare di riconquistarla, ma lei, che si è ricostruita una nuova vita, non è disposta a buttare via tutto per lui.
Il romanzo è scritto molto bene, scorrevole, leggero e le pagine sono volate via una dopo l’altra, alla ricerca dei motivi che avevano spinto Chase a comportarsi in quel modo, ma soprattutto spinta dalla curiosità di vedere se sarebbe riuscito a farsi perdonare. Non tralasciamo poi il fatto che Chase e Aubrey, uno di fronte all’altro, sono sempre imprevedibili e divertenti, da leggere.
La loro storia è raccontata attraverso il punto di vista di entrambi e questo oramai è diventato il genere di letture che preferisco. Un’altra cosa che ho apprezzato è stata quella di poter assistere al loro nuovo incontro a una certa distanza di tempo dal primo; tempo durante il quale Aubrey è andata avanti da sola, senza avere più notizie di Chase, anche se lui è sempre rimasto nei suoi pensieri.
Ho capito Aubrey e la sua diffidenza, quando si è ritrovata nuovamente di fronte Chase, ma devo ammettere che lui è stato irresistibile nel suo personale tentativo di riconquistarla. Mi è piaciuto molto e mi ha fatto sciogliere per la sua dolcezza, in certi momenti. La sua capacità di scegliere e di fare sempre le cose più giuste per Aubrey è unica; magari le scelte di Chase sono inconsuete agli occhi degli altri, ma sono sempre e comunque le cose che stanno più a cuore a lei.
Lo consiglio, è un libro piacevole da leggere, con due bei protagonisti ed è anche una buona occasione per poter conoscere queste due autrici all’opera.
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