Feel The Book | Recensione – “King – Segreto Inconfessabile” di T.M. Frazier (#2 King Series)

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All’improvviso ricordo ogni cosa. L’amnesia se n’è andata, restituendomi tutti i ricordi rimasti imprigionati per mesi nell’oblio. La nebbia si è diradata e la mia memoria è tornata. Anche se avrei preferito che non lo facesse. Adesso che conosco la verità, ho più paura di prima. Perché ci sono segreti molto oscuri che riguardano il mio passato. Segreti che rischiano di mettere in pericolo le persone che amo. Chiedere aiuto a King, l’uomo che ha salvato la mia vita e il mio cuore, è fuori discussione. Questa volta sono io a doverlo proteggere. Anche se significa sposare qualcun altro…
«Questo libro va letto. Punto e basta.»
«Un romanzo pieno di colpi di scena, amore, sesso, violenza e vendetta.»
«L’ho letto tutto d’un fiato.»

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Secondo libro della serie “King” (in fondo all’articolo tutti i dettagli), spero tanto che l’editore concluda la serie, con il terzo volume incentrato sulla storia di Bear e che fa il punto sulla relazione tra King e Pup.

Li abbiamo lasciati in una situazione ambigua in cui sembra che King, per riavere la figlia, sia disposto a lasciare Pup nelle mani di quella che si rivela essere la sua famiglia. Le cose non vanno come previsto e l’ultima immagine che vediamo è un King in manette e una Pup disperata.

Questo secondo libro è veramente pieno di eventi e colpi di scena collegati alla memoria di Pup; il suo vero nome, la sua famiglia, suo figlio e Tanner, il suo fidanzato, tutte queste informazioni le vengono sbattute in faccia in un secondo.

Pup/Rey si trova catapultata in un mondo che non conosce e non riconosce, lontana da quella che per lei è la sua vera famiglia, e cerca di recuperare ricordi per combattere la confusione.

Non va meglio per King, tra assassini assoldati per eliminarlo e guai, grossimi guai, con Eli, un uomo crudele e molto potente.

Ci districhiamo tra le pagine del libro narrato prevalentemente da Rey che lotta per comprendere e sopravvivere a un passato che pare schiacciarla, alle pretese del padre e alla sempre presente figura di Tanner, il padre di suo figlio.

Attorno a questo giovane ruota la vicenda: lui è l’amico di infanzia e unica fonte di ricordi per Rey. Attraverso le sue parole la ragazza vivrà dei flash che la condurranno, passo dopo passo, alla terribile verità.

Mentre King e Bear combattono per la loro vita, Rey combatterà per se stessa e per l’uomo che ama, perché King è marchiato sulla sua pelle e nel suo cuore.

Rispetto al primo libro ho trovato il ritmo più veloce e coinvolgente perché la voglia di venire a capo di una storia che in certi momenti spiazza non solo la protagonista è tanta.

Anche la scrittura è più fluida rispetto al libro precedente e mancano le imprecisioni che me ne avevano rovinato la lettura; quindi, decisamente un bel passo avanti.

I personaggi sono stati approfonditi ulteriormente, anche perché i pensieri di Rey la fanno da padrone rispetto alle mere azioni. Certo, le azioni fisiche saranno fondamentali, ma per quelle abbiamo King che, per quanto sempre bad boy cattivissimo, assume una forma più umana e mostra debolezze e sentimenti.

Qualche nota dolente però c’è: sarà che leggo molti dark romance ma quando le similitudini tra due serie sono un po’ troppo evidenti mi viene da storcere la bocca.

Ritrovare azioni simili, troppo simili, che aprono la strada ai libri futuri, non mi è piaciuto, anche se voglio sapere tutto il futuro che aspetta Bear.

Nota positiva: l’autrice ha saputo creare una giusta atmosfera dark, perché quello che conta, quello che determina un buon libro dark, almeno per me, non è la quantità di sangue sparso tra le pagine ma l’alone oscuro che circonda protagonisti e lettori.

Quindi un buon progresso complessivo, nella speranza di non rimanere delusa dal terzo volume.

Voto 3 stelle e mezza