Sexy, dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha preso un sacco di pessime decisioni, e una di queste lo ha portato in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte, e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle. Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura… Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può aiutarla è l’ex-detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia mai uscito da The Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle che dovremmo evitare…
Se cercate un cattivo ragazzo, ecco a voi Shane Baxter.
Mi ritrovavo lì, a tentare inutilmente di capire dove cominciasse lei e dove finissi io.
Il fascino dei cattivi ragazzi… (sospiro)
In questo buon romanzo della Crownover conosciamo Shane Baxter un bad boy. Ma non un bad boy solo all’apparenza, bensì una persona che, nonostante la giovane età, non ha conosciuto altro che il crimine come metodo di vita, in parte per un’infanzia difficile, in parte per qualcosa che ha dentro. Bax non si vergogna di quello che è: è un ladro e se ne vanta. La sua scelta di vita è fatta e non ci sono rimorsi.
Dall’altra parte c’è Dovie, una ragazza semplice che, pur vivendo nella stessa zona malfamata di Bax, ha cercato in tutti i modi di comportarsi bene e di aiutare le persone più sfortunate di lei.
Dovie e Bax sono come la luce e l’oscurità e, poiché la luce non ha senso senza l’oscurità, sono irresistibilmente attratti uno dall’altra.
Quello che sapevo, quello che sapeva ogni cellula del mio corpo, era che avevo fatto un patto con il diavolo. Un patto che non avrei potuto infrangere e che avrebbe potuto segnare la mia anima per sempre.
Bax affascina. Affascina con i suoi modi duri e la sua sete di vendetta, l’aggressività che traspira da ogni suo gesto e che con Dovie si trasforma in una sensualità irresistibile. Forse non piacerà a tutte le lettrici, ma io ho una predilezione per gli antieroi, i personaggi che si portano dentro e convivono con il loro lato oscuro e che non diventano eroi senza macchia dopo poche pagine. Se siete come me, lo amerete.
Il sentimento che nasce subito tra i protagonisti è cupo, forse, ma non c’è violenza tra di loro. Bax sa che chiunque sia legato a lui è in pericolo e cerca in tutti i modi di allontanare Dovie; ma Dovie riesce a vedere oltre la corazza di Bax, a leggere nel suo cuore e a trovare Shane, in nucleo luminoso che risiede ancora in lui. Ed è di quel nucleo che si innamora, del Bax che la protegge, che la fa sentire viva e bellissima, che la ama con tenerezza e passione.
Non mi ero mai sentita protetta in vita mia, mai del tutto al sicuro, nemmeno con Race. Sapevo che ogni giorno sarebbe stato una battaglia, e in salita. Ma in quell’istante, aggrappata a lui, mi ero sentita come se non potesse mai più succedermi niente di brutto.
Insieme dovranno scoprire chi li sta incastrando, chi è un pericolo per le loro vite, in un intrigo che non si risolve che alle ultime pagine. Ma soprattutto dovranno prendere una decisione per la loro vita: può Bax diventare ‘buono’, cambiare vita? O sarà Dovie a cedere per amore?
«Oh, cara, se guardi abbastanza da vicino, in quegli occhi c’è tutto. È per questo che sono così scuri. Sono pieni. Pieni di tutti i segreti, le promesse e le tentazioni che possono spingere una ragazza per bene a fare delle cose davvero pessime, e a godersele tutte, fino all’ultimo istante. »
Bad Love è un romanzo che piacerà sia alle lettrici più romantiche, perché l’amore tra i protagonisti ha momenti di grande emozione, che a quelle che apprezzano relazioni meno idilliache e cercano personaggi forti e ‘cattivi’. Bax, con la sua luce e la sua oscurità, è una forza travolgente e Dovie, all’apparenza fragile e innocente, è una donna coraggiosa che prende le sue decisioni e lotta per il suo uomo e per la sua libertà. La narrazione in più punti aggroviglia le viscere, mentre il lettore si affeziona sempre di più ai personaggi e soffre con loro, per poi condividere i loro momenti speciali con un sollievo meritato.
Ho temuto per il finale, perché è facile che, per accontentare le lettrici, queste storie prendano una via prevedibile, ma l’autrice è riuscita a mantenere la coerenza dei personaggi, utilizzando tutte le sfumature di carattere dei protagonisti per giungere a una conclusione in sintonia con la storia e le premesse, ma non senza aver fatto soffrire il lettore per lunghi capitoli…
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