Dopo aver messo in pericolo la sua vita per salvare un bambino intrappolato dentro una macchina coinvolta in un incidente stradale, Adam riporta ferite gravissime che pregiudicano la sua carriera come vigile del fuoco. Costretto a vivere con dolori lancinanti e un umore instabile, gli resta comunque un gruppo di amici che non gli permette di arrendersi e una famiglia disposta ad appoggiarlo sempre e comunque. La sua vita è diversa da come l’aveva immaginata, ma come si suol dire: la speranza è l’ultima a morire. Quando Cameron e Finn si presentano alla sua porta, Adam non si sarebbe mai immaginato che avrebbe finito con l’innamorarsi della famigliola, e neanche che sarebbe tornato a essere un eroe.
Cameron passa in un batter d’occhio da marito devoto a padre single. Benché il suo futuro accuratamente pianificato sia ormai andato in pezzi, non rinuncia a costruire una nuova vita per sé e suo figlio Finn, anche se ciò significa spostarsi all’altro lato della nazione. Affittare una stanza a casa di Adam è il primo passo verso la rinascita, ma innamorarsi dell’ex-pompiere è uno sviluppo inaspettato.
La mano lunga del passato di Cameron potrebbe impiegare molto prima di arrivare a stringere nelle sue grinfie il fragile futuro che si sta ricostruendo, ma quando succederà dovrà affrontare tutto da solo? Oppure potrà affidarsi alla speranza?
La storia di Adam e Cameron mi è piaciuta particolarmente, perché si sviluppa gradualmente e matura con una dolcezza che crea momenti romantici e significativi. I problemi che questi due uomini si portano appresso sono notevoli e li frenano dall’iniziare un qualsiasi tipo di relazione, entrambi dovranno lavorare molto su se stessi e investire una buona dose di fiducia nell’altro per trovare il coraggio di aprirsi alla possibilità di amare.
Dopo il grave infortunio sul lavoro che ha messo fine alla sua carriera da vigile del fuoco, Adam combatte ogni giorno con dolori debilitanti e sta cercando di trovare un nuovo senso alla sua vita, qualcosa che gli dia uno scopo e una direzione.
Cameron invece è in fuga dagli strascichi di un matrimonio disastroso e sente il peso delle colpe dell’ex marito, che troppe persone attribuiscono anche a lui. L’unica cosa che desidera è tenere al sicuro il figlio e costruire per entrambi una nuova vita, più sicura e lontana dai riflettori. Accetta l’aiuto di Nick, un tempo suo migliore amico, insieme al quale anni prima ha fondato il forum Single Dads Together, e finisce per diventare il coinquilino di Adam.
C’era una battaglia dentro di me: ero perso in ricordi dolorosi, ma il desiderio di baciare Adam faceva male da quanto era forte. Era sbagliato cercare conforto? Con tutto il casino che c’era in quel momento nella mia vita – la paura, la preoccupazione per Finn, per il lavoro, i soldi, il futuro – come poteva essere sbagliato prendermi un momento per me?
Le insicurezze personali tengono lontani i due uomini ma non in modo pretestuoso, c’è da subito un dialogo tra loro e l’aiutarsi a vicenda nei momenti di difficoltà, che per Adam sono dei crolli fisici e per Cameron la necessità di costruire una nuova vita dalle basi pratiche, cementa un’amicizia che quasi da subito è sfumata dalla reciproca attrazione.
Il modo in cui è stato gestito il lato fisico del rapporto secondo me è ciò che pone questo volume della serie al di sopra degli altri, perché i dolori e i problemi di salute di Adam lo condizionano al punto da rendere doloroso e quasi impossibile fare l’amore, eppure Cameron riesce a trovare il modo di superarli e farlo sentire di nuovo amato. La tenerezza e l’attenzione di Cameron cambiano completamente la vita di Adam, che si era arreso a un’esistenza di dolore e solitudine.
Come sempre in questa serie, i bambini hanno un ruolo centrale e in questo romanzo conosciamo Finn, il figlio di Cameron, che mostra un coraggio e una determinazione ammirevoli per un bambino di nove anni quando cerca di proteggere il padre, consapevole di quanto abbia sofferto emotivamente con l’ex marito. Finn è un personaggio credibile perché non è dipinto con una maturità esagerata per la sua età o una saggezza da adulto, ma come un bambino intelligente e sensibile che ha sofferto e adesso vuole vivere circondato da amici e persone che gli vogliono bene.
Per la gestione dei personaggi e lo sviluppo della storia, penso che questo sia il capitolo migliore della serie; adesso spero che il prossimo sia dedicato a Nick, l’altro fondatore del forum: un vedovo con tre figli e un cuore grande che merita di trovare l’amore.
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