Riuscirà Connor a far sentire a River l’atmosfera che si vive a Natale nella famiglia del Texas?
Quando Connor trova River in bilico sul tetto del loro dormitorio al campus, non sa cosa fare. L’amico è ubriaco e, con una bottiglia di vodka, in mano urla a pieni polmoni in mezzo a una tormenta di neve. La parte facile è farlo scendere, quella difficile convincerlo a seguirlo al Double D.
River non ha una famiglia al di fuori del college, né un posto da chiamare casa. Non che gli dispiaccia: gli va bene trascorrere il giorno di Natale da solo nella stanza di un hotel economico a guardare le repliche di Elf. Solo che Connor non la smette più di raccontare come la sua perfetta famiglia passi le feste nel loro perfetto ranch in Texas, e alla fine comincia a innervosirsi. In fondo mica ha chiesto lui di essere rapito e neanche di innamorarsi dell’intero clan Campbell-Hayes, però succede.
Da un Natale a quello successivo, questo libro racconta di come Connor salva River, e se stesso; di come facciano casino e poi aggiustino tutto; di come scoprano la passione e, alla fine, di come Connor insegni all’uomo che ama cosa significa davvero far parte di una famiglia.
«Quando sei nell’acqua, è come guardare una poesia.»
Chi si aspettava che Connor, figlio di Riley e Jack, diventasse un tale romantico? Dopotutto è cresciuto con due padri innamoratissimi, quindi forse non è una sorpresa che si dimostri un giovane con un animo tanto sensibile e dolce. Allo stesso tempo, però, è deciso e determinato, per questo quando trova River in bilico sul cornicione del loro dormitorio all’università, non esita un attimo a trascinarlo via e portarlo a casa per Natale, dove spera che la sua numerosa famiglia lo possa aiutare a risolvere i suoi problemi.
A differenza di Connor, River non è cresciuto con l’appoggio di una famiglia amorevole e si sente quasi a disagio circondato da tante persone amichevoli, non sapendo come reagire. È un ragazzo solo, con problemi di salute e demoni interiori che lo tormentano costantemente, in più sentirsi attratto da Connor lo destabilizza, anche perché fatica a gestire il fatto che l’altro ragazzo sia tanto ricco. Ma Riley e Jack non hanno cresciuto un figlio viziato e abituato a sperperare denaro, lo hanno educato nel modo migliore e la loro influenza emerge chiaramente a più riprese in Connor, permettendogli di appianare le divergenze e i malintesi con River, oltre che di dimostrargli il proprio amore nel modo più sincero.
Okay, forse in qualche momento gli era sembrato che Connor lo guardasse una luce particolare negli occhi, e si erano strusciati e baciati, ma significava davvero qualcosa?
Il solo fatto che Connor fosse dichiaratamente gay e River dichiaratamente bisessuale non voleva dire che dovessero per forza stare insieme. In ogni caso, a un passo dagli esami finali, chi aveva tempo per gli appuntamenti galanti?
Tutte scuse.
A differenza degli ultimi volumi della serie, in questo nono e conclusivo libro la storia acquista nuova vitalità grazie ai nuovi protagonisti, questi due ragazzi alle prese con un amore inaspettato e l’approssimarsi dello spaventoso momento in cui, terminati gli studi, dovranno affrontare la vita vera. E a quel punto avere alle spalle la facoltosa famiglia Campbell-Hayes potrebbe essere sia un aiuto che un ostacolo, perché spiccare il volo a volte significa staccarsi dalle aspettative dei propri padri.
«È solo che la tua famiglia è totalizzante,» spiegò River. «È come una cazzo di soap opera, con i baci, gli abbracci e il divertimento, e poi tutti i racconti. È tutto perfetto e bello e dolce, ma a volte per me è troppo da gestire.»
Connor sentì immediatamente il peso di quelle parole. In effetti aveva pensato qualcosa di simile quando era tornato a casa. Non riguardo ai racconti o all’affetto, ma riguardo alla facilità con cui aveva rivestito i panni del figlio perfetto, quello che aveva un suo ruolo all’interno della famiglia.
Connor e River trovano la loro forza insieme, superando la paura del futuro anche grazie all’appoggio di tutta la famiglia Campbell-Hayes. Dopo tanti libri che li hanno avuti come protagonisti, è bello vedere Jack e Riley attraverso gli occhi del figlio, che li ama e a volte ha paura di deluderli, e di River, che ne ha un pochino di soggezione ma comprende quasi subito come Riley sia spinto dalla sua generosità sincera ed entusiasta, e Jack rappresenti una forza calma e incrollabile su cui fare affidamento.
La serie Texas si chiude con un’atmosfera natalizia e romantica, all’insegna dell’amore e dei legami familiari: le caratteristiche che ci hanno fatto amare tutti e nove i romanzi.
Recensione a cura di:
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Qui trame e recensioni dei romanzi precedenti
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