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Promise, Michigan, assomiglia a qualunque altra cittadina dello stato. Sorge sulle rive di un lago, le case disposte in piccole file ordinate entro piccoli quartieri graziosi. Durante l’estate è invasa da turisti venuti a spendere i loro risparmi e a godersi le acque rinfrescanti del lago. Ma Promise nasconde un terribile segreto. Al centro del lago sorge un’isola abbandonata dove si vocifera che una maledizione sia in attesa della sua prossima vittima, inesorabile e letale. Molti la ritengono solo una storia, utile a tenere i ragazzi lontani dai guai. Eppure tutti si mantengono a debita distanza. Tutti tranne Bret e Adam, che vi si sono avventurati la notte del compleanno di Bret. Quando si sono dichiarati il loro amore e si sono scambiati la promessa di sposarsi, credevano che nessuno avesse udito i loro sussurri, ma si sbagliavano.
Cinque anni dopo la morte di Adam, Bret torna dalla sua famiglia per cercare di guarire. Ma qualcuno sta uccidendo la gente di Promise in accessi casuali di violenza. Bret, con l’aiuto dell’agente dell’FBI Jeff McAllister, deve scoprire l’identità di un assassino con la morte nella mente e la vendetta nel cuore.
Promise era diversa dagli altri posti dove tutto appariva esattamente com’era…
Prosegue la serie “Memorie delle ombre umane” e ogni libro diviene sempre più intenso del precedente, manifestando chiaramente la brillante evoluzione del suo autore che, mi auguro, continui a coltivare la sua musa.
Questa volta ci troviamo nella classica cittadina di provincia, in apparenza simbolo della perfezione, in realtà piena di segreti.
Tutto inizia 5 anni prima con l’improvvisa morte del campione di nuoto locale trovato, guarda caso, affogato nelle acque del lago. La sua morte lascia distrutta la sua famiglia e il suo compagno, legato a lui da una promessa: avrebbero dovuto sposarsi 5 anni dopo.
Questa cosa di dover ricominciare a vivere mi sta uccidendo.
Brett dopo la morte di Adam, trascorre la propria vita trascinandola, ancora prigioniero di quell’amore che lo rende incapace di interagire con il mondo, chiuso in un dolore che non lo abbandona. Come ogni anno all’anniversario della morte di Adam raggiunge la famiglia del compagno, che è anche la sua, visto che il suo essere gay lo ha allontanato definitivamente dalla sua famiglia d’origine, soprattutto da sua madre che lo vede come un abominio.
Un dolore dell’animo nato dalla solitudine e dalla disperazione. Sentivano la mancanza di Adam, fratello, amante, amico e figlio…
Sono quindi trascorsi 5 anni da quello che per tutti è stato un suicidio e nella cittadina si verifica una morte assurda, quasi irreale a cui ne seguiranno altre. Chi ha letto i libri precedenti sa che i fantasmi sono i veri protagonisti delle storie, nel bene e nel male. Questa volta posso ben dire di tifare spudoratamente per il fantasma di Adam, tornato per consumare la sua vendetta.
Questa serie di morti è seguita dall’FBI, da due agenti molto sensibili e ricettivi, capaci di cogliere gli aspetti più nascosti della storia. Mentre l’indagine lascia le vie tradizionali e viene a capo dei misteri legati alla morte di Adam, il giovane Brett e l’agente Jeff scoprono un legame, un sentimento che li unisce.
Per la prima volta dopo la morte di Adam, Brett pare tornare a vivere, ma solo per poco, schiacciato anche lui dalla forza di quella promessa, quel giuramento d’amore che lui e Adam si erano scambiati.
Bret si chinò di nuovo a baciarlo. Sentì una fitta di dolore al petto, ma la ignorò. Jeff ricambiò il bacio, e il ragazzo si spostò in avanti fino a mettersi a cavalcioni sui suoi fianchi. Fuori rimbombò un tuono basso, imitando il suono che emise Jeff quando lo strinse a sé.
La promessa va mantenuta, la vendetta va consumata, i responsabili devono essere puniti e Adam e Brett devono tornare insieme anche se questo vuol dire la morte del giovane.
Nella morte avevano trovato la speranza; nella paura, il conforto; e sarebbe stato nell’incertezza che lui avrebbe trovato la pace.
Riuscirà Jeff a fermare tutto questo?
Il tempo rifiutava di fermarsi nonostante Jeff cercasse di ordinarglielo, e quando giunse l’alba grigia e piovosa, poté giurare di aver sentito il suono del proprio cuore che si spezzava.
Tra leggende indiane, storie dimenticate e morti orribili si districa tutta la vicenda che come sempre ha un ritmo adrenalinico, lasciando ben poco scampo al povero lettore, coinvolto quanto i protagonisti nella storia, incapace di fare altro se non leggere e arrivare alla fine.
Come sempre i particolari sono curati e i personaggi corposi, tanto che riescono a non venire schiacciati dalla storia stessa, riuscendo a tenere sempre a galla i loro pensieri e sentimenti.
Il romanzo è un MM ma, come scrive lo stesso autore, non è fondamentale questo aspetto, qui si parla di razzismo, di non accettazione, di preservare le apparenze preferendole alla verità. Qui si parla anche di come un amore, che dovrebbe essere sopra ogni cosa, si trasforma in odio.
Una nuova storia da leggere e se sentite dei brividi beh, non siamo soli…
L’opinione di:
Editing:
Qui le recensioni dei primi volumi.
The Haunting of Timber Manor, La maledizione di Timber Manor
Objects in the Rearview Mirror, Prospettive ingannevoli
Still Waters, Acque tranquille
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