Per chi come Connie ha le proprie radici a New York, vivere in un’isola della Grecia è ben diverso. Da esca per vampiri è passata a essere la consorte del loro re. Ha trovato l’amore, una casa e ha formato una famiglia con Rurik e il loro amante, Tane. Ma come il potere del re è cresciuto, così lo è anche il calibro dei suoi nemici, e di coloro che desiderano detronizzarlo.
Quando dei vampiri attaccano la loro casa, Connie viene spogliata di tutto. Adesso è da sola, una “mammina modello” con arrugginite doti da cacciatrice, una ragazza di città sperduta tra i monti dei Carpazi. Con entrambi i suoi amanti scomparsi, non ha altra scelta che mettersi al comando di una missione di salvataggio con l’aiuto degli alleati più improbabili.
Sa che avrà poche possibilità di sopravvivere, ma la famiglia è tutto, e rischierebbe qualsiasi cosa per i suoi uomini e la figlia.
Ogni nuovo libro della serie Angler, di Annie Nicholas, è più bello e appassionante di quello precedente e questa è, in assoluto, una delle mie serie paranormal romance preferite, una must-read. I personaggi sono carismatici, complessi e affascinanti, a volte crudeli e spietati, altre volte dannatamente protettivi, sexy, e molto divertenti da leggere. La trama di ogni romanzo è avvincente, per nulla scontata nella sua evoluzione.
Sono libri che ti catturano, ti tengono incollata alle pagine, con un equilibro perfetto tra romance, suspense e scene d’azione.
“Vampire Hook” è il quinto libro della serie ed è fondamentale aver letto i libri precedenti per capire l’enormità degli eventi che accadono nella vita di Connie, Tane e Rurik e di Maggie, la figlia di questo trio. Sì, perché in questa serie non siamo di fronte a una coppia, ma al legame unico nato tra tre persone: Connie, umana, Rurik, ex vampiro (non si sa cosa lo abbia fatto tornare umano), e Tane, vampiro.
Nel libro precedente viene mostrato cosa succede a Maggie, dopo un attacco alla loro casa da parte di alcuni vampiri. La ragazza riesce a fuggire da una piccola isola della Grecia, per andare a rifugiarsi negli Stati Uniti in cerca di aiuto, mentre Connie e Rurik, i suoi genitori naturali, cercano di attirare l’attenzione del nemico.
Ora, in “Vampire Hook”, scopriamo in parte quello che è successo a Connie e Rurik, ma anche a Tane, il Re dei vampiri, il quale ha sempre protetto e amato in ogni modo i suoi amanti e la figlia umana, che ha sempre considerato come sua. Durante l’attacco, infatti, Connie e Rurik si rendono conto che anche Tane è scomparso e i loro tentativi per raggiungere la sua mente vengono bloccati da un muro impenetrabile.
Mi è piaciuto molto l’inizio del romanzo, è stato a dir poco geniale.
Connie e Rurik sono perfetti nelle loro imperfezioni di persone che stanno insieme da vent’anni. La quotidianità ha creato tra loro una barriera invisibile, si amano, ma i loro sentimenti sono come appannati e i loro problemi sono molto simili ai nostri e tutto questo li rende molto reali.
Connie è in difficoltà, ha sempre avuto dentro di sé una parte oscura, che tende a nascondere agli altri e questa volta lo fa anche con Rurik.
Poi arriva l’attacco, il pericolo e quello che veramente conta torna prepotentemente alla luce: il legame profondo, la passione, l’amore che li ha sempre uniti sono presenti e vivi più che mai; così come emerge di nuovo l’istinto di sopravvivenza di Connie – che riporta in vita tutte le qualità che l’avevano resa una delle migliori esche nel suo gruppo di cacciatori di vampiri – nonché le doti che Rurik possedeva quando era un vampiro.
Durante la loro fuga dal nemico, però, Connie e Rurik sono costretti a separarsi per proteggere le persone che amano di più: Maggie e Tane. Connie dovrà scoprire che fine ha fatto Tane, Rurik invece si ricongiungerà con la figlia, per poi tornare indietro, in Europa.
Non amo gli spoiler e non ho intenzione di dirvi cose che non vorreste leggere da me… il bello di questa storia è scoprire man mano ciò che accade, viaggiando attraverso le pagine, però alcune cose le voglio e le devo dire…
Connie riesce nella sua missione di ritrovare Tane, ma l’aspetta un’amara sorpresa: le cose tra loro sono profondamente cambiate, ma non tutto.
Tane è sempre stato il mio personaggio preferito, non me ne voglia Rurik, che è assolutamente straordinario, ma le dinamiche tra Tane e Connie sono quelle che mi hanno sempre intrigato di più e la complessità del personaggio di Tane, nel tempo, ha rivelato aspetti che mi hanno fatto innamorare di lui completamente. E questo libro è un capolavoro per quanto lo riguarda. È così splendidamente contraddittorio: freddo, astuto, spietato con i suoi nemici; pieno di ironia, passione e iperprotettivo nei confronti di Connie. E seeexy! Molto sexy! No, non potevo chiedere di più.
La chimica tra lui e Connie è esplosiva, il loro rapporto intrigante, a volte divertente e il sesso… “fangstastic”. Il libro non è meraviglioso solo per la presenza di Tane, non sarebbe giusto lasciar credere questa cosa, perché anche Connie è stata assolutamente fantastica. Ho sempre amato la sua impulsività, che rischia sempre di metterla nei guai, i suoi modi diretti, la sincerità brutale e senza filtri. Questa volta quello che la rende eccezionale è l’intensità dei suoi sentimenti, che mostra apertamente. Nonostante stia soffrendo, non si nasconde e affronta tutta la situazione con grande coraggio: è tosta, molto tosta, e lotta contro i suoi nemici. E poi brilla per la sua lealtà nei confronti di Tane, Rurik e Maggie. Una meraviglia.
Non posso rivelare di più.
Leggeteli, lo dovete fare, vi innamorerete di questa serie, non può che essere così.
Recensione:
Editing:
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