Lock & Key di Cat Porter
Lock & Key #1
Chi detiene le chiavi del tradimento? Della fiducia?
Della fratellanza? Della famiglia?
Della redenzione?
Di un cuore ferito?
Proprio adesso, potrei essere io.
Sedici anni fa sono sopravvissuta all’assassinio del mio Old Man. A mala pena.
E mi ero ripromessa che non avrei mai più donato il mio cuore.
Mai più mi sarei sacrificata per il Club.
Ma tutto è cambiato in una notte.
Costretta a tornare a casa, mi sono imbattuta in Lock – un uomo che avrei dovuto conoscere, ma non lo sapevo.
E il passato e il presente è esploso di fronte a noi.
Intrappolata nel fuoco incrociato di una vecchia rivalità tra club,
la nostra unica bellissima e dolce notte si è trasformata in qualcosa di brutto e amaro.
Entrambi soli, andiamo avanti stremati e senza volerlo ammettere.
Fino ad ora.
Adesso sento cose di cui mi ero dimenticata, voglio cose che avevo pensato di avere eliminato da me stessa.
L’amore non solo ti brucia quando lo perdi, quando ti viene strappato via.
Quando affonda la prima volta i denti dentro di te, può ferirti in maniera brutale tanto più va a fondo.
Questa storia riguarda anche l’amore tra me e mia sorella e della nostra redenzione attraverso due famiglie – una legata al sangue e l’altra alla fratellanza – che ci ha separato ma anche unito insieme per sempre.
Ognuno di noi.
Non avrei mai pensato di avere una seconda possibilità,
ho fatto di tutto per lottare contro di essa.
Ma il destino mi ha riportato a Meager, South Dakota.
E il destino mi sta mostrando che tutte quelle chiavi sono nelle mie mani.
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E se comincio con i miei romance MC chi mi ferma più??! È un genere che ho cominciato a leggere da *sbirciata su goodreads* febbraio 2015 con Joanna Wylde e mi si è aperto un mondo. Questa volta vi parlo però di un’altra autrice: Cat Porter e del suo “Lock & Key”, che dà il via alla serie omonima.
Per metà libro mi sono trovata davanti a tutto quello che ho sempre sognato di trovare in un romanzo MC: una storia emozionante e stupenda, con due protagonisti che incarnavano la perfezione ai miei occhi: intensi, adulti, con un loro vissuto alle spalle.
Certo sono grande e vaccinata oramai e già sapevo che quando è tutto così perfetto a metà libro, se ci si trova poi davanti alla parola club business, in questo tipo di romanzi… sono “volatili per diabetici”, se capite cosa intendo.
Ma andiamo con ordine.
Grace ha abbandonato tutto e tutti dopo la morte del suo Old Man Dig, a causa di una guerra tra club rivali, nella quale a sua volta ha rischiato di perdere la vita.
Ha vagato per anni, di città in città, senza pace e senza una meta, ma poi le circostanze la costringono a fare ritorno a Meager, a causa delle condizioni di salute molto gravi della sorella, per chiedere aiuto proprio agli uomini e alla famiglia del motoclub da cui si è voluta allontanare.
Appena arrivata in città incontra in un locale un uomo con cui instaura da subito una connessione profonda, sentendosi attratta da lui come non le capitava da anni: si capiscono al volo, senza dover usare tante parole.
Dopo aver passato con lui una notte di passione si accorge dell’enorme errore che ha commesso, perché lui non è un semplice estraneo, ma un membro del suo MC.
Sono rimasta sopraffatta dalle emozioni leggendo i primi capitoli di questa storia, perché non ci si trova davanti solo a un nuovo inizio di Grace insieme a Lock, ma, attraverso dei flashback si rivive la sua storia, il suo passato con Dig, il marito, ed è impossibile non innamorarsi anche di lui, dico impossibile.
Ci si trova combattuti di fronte a due personaggi come Lock e Dig, ma uno dei due si sa già che non c’è più e questo fa male…
Poi arrivano i famosi club business e giuro avrei strangolato con le mie stesse mani il “meraviglioso” Lock. L’unica cosa che mi ha trattenuto dal farlo, è stata l’introduzione da quel momento nel libro anche del suo POV nella narrazione, altrimenti sarebbe stato veramente da prendere a mazzate.
Grace viene messa davanti a una scelta difficile: è a lei che il Presidente chiede aiuto per aiutare il suo MC contro il nemico, la scelta è solo sua e lei fa quello che la lealtà di una vera Old Lady la porta a fare, anche se questo potrebbe mettere fine alla sua storia con Lock.
È una storia complessa, stupenda, avvincente e piena di emozioni. Si scopriranno poi le vere motivazioni che avevano fatto allontanare Grace da Meager e, ancora una volta, si scoprirà quanto possa essere tosta questa donna, ancora più dei suoi uomini.
È un libro bello, bellissimo, ma ve lo solo consiglio se siete amate questo genere di romanzi.
Rise of the Fallen di Donya Lynne
All the King’s Men (AKM) #1
Per le strade di Chicago esiste una tregua precaria vecchia di secoli tra i vampiri e i loro lontani cugini, una razza di mutanti chiamati dreck. L’agenzia di vigilanza dei vampiri, All the King’s Men (AKM), è incaricata di mantenerla, ma quando l’instabile vigilante Micah Black perde la sua compagna e sprofonda nella biologica agonia che deriva dal legame spezzato, mette alla prova i limiti della tregua cercando di scovare Apostle, un capo nella comunità dei dreck.
Micah vuole Apostle per ucciderlo, una richiesta che Apostle è più che felice di esaudire.
Quando l’ex medico dell’esercito Samantha Garrett inavvertitamente blocca il complotto e salva la vita di Micah, una reazione a catena mette il cuore di Micah in rotta di collisione con quello di Sam, ma dovrà proteggerla da Apostle e dal suo ossessivo ex marito, Steve, se vorranno avere una possibilità di un per sempre.
Riuscirà Micah a trattenere le sue emozioni per tenere in vita Sam?
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Ovunque ci siano vampiri vengo automaticamente trascinata verso il loro mondo. Ho sempre subito il loro fascino misterioso, queste creature notturne, immortali e bellissime, al limite della perfezione, e con le zanne, cosa che mi attira più di tutte.
In quel vasto mondo che è il paranormal, anni fa mi sono imbattuta nella serie AKM, acronimo per All the King’s Men, di Donya Lynne, e nel suo primo libro, Rise of the Fallen ed è stato subito amore.
Amore per la storia, e amore per il protagonista maschile, Micah Black, personaggio meraviglioso, insieme alla sua compagna Samantha, o meglio, Sam, che con il suo amore e la sua presenza salverà la vita di Micah dal baratro dell’autodistruzione in cui è caduto.
È stato anche il primo libro che ho letto in cui si parla di BDSM, visto che Micah è un Dom di tutto rispetto, e Sam sembra apprezzare questo aspetto del compagno.
Ho avuto sempre una certa ritrosia a leggere di queste cose, solo perché non sono nella mia natura, ma non per questo le ho mai giudicate finché nessuno si fa male.
Ecco, la Lynne è stata capace di farmi rimanere attaccata alle pagine anche nelle descrizione di queste scene particolari, proprio perché trattate con una delicatezza e una passione che oltrepassa il pregiudizio, passatemi la parola, facendole diventare scene di amore puro. Potrà sembrare strano ma è così.
Micah oltre ad essere bellissimo esternamente, lo è anche come persona in sé. Nonostante questa presenza scenica da cattivo, il suo è un animo fiero e pieno di sfaccettature di ogni tipo, e l’autrice è riuscita a spiegarle e raccontarle magnificamente, accompagnandolo ad una compagna di vita perfetta in ogni suo aspetto, l’uno complementare all’altro.
Tutta la serie è degna di essere letta, ogni personaggio, ogni carattere, ogni storia è delineata in modo sublime.
La Lynne ha un modo stupendo di scrivere, dalle scene ai protagonisti, ai dialoghi è uno scorrere fluido di parole e di pensieri che non trova ostacoli di sorta. Ti ritrovi automaticamente trasportata dentro la vita che viene raccontata e la noia non è contemplata.
La serie, composta a tutt’oggi da 9 libri, di cui l’ultimo uscito lo scorso dicembre, per essere apprezzata, è consigliabile leggerla iniziando dal primo, ma state pur certi che una volta fatto non vedrete l’ora di iniziare il successivo.
Intent by A.D. Justice
Ace Sharp e Layne Elliott vengono da percorsi di vita completamente diversi.
Ace è un padre single, che fa del suo meglio per crescere la figlia nel suo paese natale.
Layne è una donna in carriera che sogna il bambino che non può avere.
Entrambi tengono protetto il proprio cuore, ma per ragioni diverse.
L’orgoglio ferito domina le loro decisioni e li fa tenere a distanza dagli altri.
I loro pensieri sono condizionati da tradimenti sconvolgenti, facendo mettere in dubbio che l’amore esista davvero.
Creature distrutte che si rifiutano di donare di nuovo il proprio cuore.
Ma un incontro fortuito cambia tutto.
Due persone diametralmente opposte decise a non cedere, determinate a non provare sentimenti, ma incapaci di fermare i loro destini.
Poi il passato ricompare con l’intento di rovinare tutto.
Vale la pena rischiare di imparare ad amare di nuovo? Dopotutto, una vita senza amore non è una vita degna di essere vissuta.
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Mi piacciono molto i romance con protagonista i papà single. La maggior parte delle volte i figli sono adorabili e ti fanno amare di più il libro. Intent è proprio così, ed è un second chance romance.
Dopo essere stata tradita dal suo fidanzato, Layne, che fa l’avvocato a new York, non riesce a voltare pagina e nemmeno a concentrarsi nel lavoro. Il suo capo la obbliga a prendersi un periodo di vacanza e le offre il suo cottage situato in un piccolo paese della Georgia. Qui incontra Ace e la sua meravigliosa bambina, che sono i suoi vicini di casa. Sia Ace che Layne hanno alle spalle storie poco felici e l’inizio non è dei più amichevoli, soprattutto a causa di Ace. Nasce comunque un’amicizia e pian piano imparano a conoscersi e a fidarsi l’uno dell’altra fino al felice epilogo. Questo romanzo mi è piaciuto anche perché i protagonisti sono adulti: trent’anni Ace e ventisette Layne, che, soprattutto, si comportano da adulti. Niente drammi inutili, i personaggi sono maturi, aperti, sinceri, leali, entrambi a loro modo sono bellissimi dentro e fuori. È una storia d’amore dolcissima e molto sexy, accompagnata da River, la fantastica bambina di Ace. Non preoccupatevi non è tutto piatto, ci sono gli ovvi ritorni dal passato, svolte imprevedibili e situazioni inaspettate. L’autrice ha inserito anche una storia secondaria che coinvolge Layne e una ragazza del paese con una famiglia assente, Zoe, che finirà anche lei nel felice epilogo.
Quindi se siete romantiche come me, e volete una lettura tranquilla che vi lasci con il sorriso sulle labbra, direi che Intent fa per voi.
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