Buondì, Feelers!

Oggi, nel salotto virtuale di Feel the Book, ospitiamo Susan Moretto per un’intervista esclusiva!

Buona lettura!

Quanto la scrittura influenza la tua vita? E quanto la tua vita influenza la scrittura?

La scrittura non influenza molto la mia vita, invece la vita influenza molto la mia scrittura. Non riesco proprio a tenerla fuori.
Ci sono molte parti nei miei libri che riguardano la mia vita, in modo diretto o indiretto. Non me ne sono resa conto fin quando non li ho riletti e ho ritrovato tra le pagine degli aspetti che mi riguardano.

Cosa ti ha spinto ad iniziare a scrivere?

Parlando di romanzi con Luana, amica e ora beta, mi sono resa conto di non riuscire a trovare in giro qualcosa di nuovo. Mi chiedevo come mai, così lei mi ha spinto a provarci io stessa. E l’ho fatto: ho iniziato a scrivere.

Quando ti senti ispirata a scrivere? C’è un momento preciso della giornata che dedichi alla tua passione?

Tendenzialmente quando mio figlio mi lascia in pace, ossia poche volte al giorno. Ho imparato a scrivere con la sigla dei Pokemon in sottofondo, quindi qualsiasi momento in cui riesco a liberarmi dalle lezioni, da mio figlio, dal calcio e da mio marito cerco di dedicarlo alla scrittura.

Tre aggettivi per descriverti e tre per descrivere quello che hai cercato di trasmettere con la tua ultima opera pubblicata.

Per descrivermi: anormale, stronza – questa la devi scrivere così – e perseverante.  Per il mio ultimo libro pubblicato: fuori dagli schemi, troppo buono e difficile da scrivere.

Com’è stata la sensazione di avere un seguito, un pubblico che ti leggeva e ti rispondeva sui social?

Traumatizzante! È bellissimo ed emozionante, ma alcune volte fa paura. Proprio come ora, non appena entrata al salone mi hanno cercato per farsi autografare i libri e scattare foto. Davvero bello, ma fa anche tanta paura. Perfino questa intervista me ne fa!

Puoi concederci un piccolo spoiler su qualcosa a cui stai lavorando o su cui vorresti lavorare?

Vorrei lavorare a un romanzo storico, ambientato in un campo di concentramento.
Per quanto riguarda lo spoiler, invece: per il prossimo romanzo, in uscita con Triskell Edizioni, prendete una Bibbia e studiatela.

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