Bellissimo e presuntuoso, il giovane medico Josh Chen non ha mai incontrato una donna capace di resistergli.
Tranne Jules Ambrose, la migliore amica di sua sorella.
Ed eccomi qui a parlarvi del terzo libro di questa serie: Twisted Hate. I primi due romanzi mi erano piaciuti molto, ma quest’ultimo mi ha lasciata con delle sensazioni contrastanti. Da un lato mi ha deluso, poiché da questi due protagonisti mi aspettavo molto di più, dall’altro la lettura è stata scorrevolissima e accattivante, tanto che ho divorato il libro in pochissimo tempo.
La storia di Jules e Josh inizia poco prima della fine del libro precedente; i due si detestano cordialmente e si tollerano solo per amore di Ava, migliore amica della prima e sorella del secondo. Jules e Josh si evitano il più possibile finché non si ritrovano a lavorare assieme, e da qui ha inizio il cambiamento. Josh ha sempre ritenuto la ragazza una scapestrata, Jules invece lo ritiene un egocentrico, tuttavia il lavorare fianco a fianco svela i lati nascosti di ognuno dei due. Il passato di entrambi influenza il loro presente, li ghermisce e li trascina nelle vecchie insicurezze, nei dubbi.
La vita mi aveva scalfito, a poco a poco, e non sapevo come recuperare i pezzi di me che avevo perso.
Jules nasconde un passato che l’ha condizionata (nessuno conosce la sua vera storia. nemmeno le sue amiche) e che l’ha trasformata nella persona che è ora; sotto la facciata da donna sicura di sé e sfrontata cela insicurezze e drammi irrisolti. E proprio per questo motivo si è ripromessa di non dipendere mai da nessuno e di essere sempre padrona di se stessa.
«Prima credevo di sapere che cosa volevo. Diventare un medico, andare a caccia di emozioni. Essere la persona più popolare e più apprezzata nella stanza. Pensavo che quelle cose mi avrebbero reso felice e, in un certo senso, era così. Temporaneamente. Ma tu…» Appoggiò la fronte sulla mia. «Tu sei l’unica cosa che potrebbe rendermi felice per sempre.»
Josh, d’altro canto, si ritrova a fare i conti con le sue mancanze, o presunte tali, nei confronti della sorella, dopo quanto successo. Ha paura di deludere e di essere deluso dalle persone a cui tiene. È un drogato di adrenalina ed è sempre in movimento, per nascondere il vuoto che sente dentro.
Come detto in principio mi aspettavo molto da questa coppia, dato che sulla carta prometteva bene, anzi benissimo; entrambi sono personaggi complicati, con drammi irrisolti, e la loro storia aveva un potenziale pazzesco che secondo me non è stato sfruttato al meglio. Il romanzo è un enemies to lovers, che però definerei più “enemies with benefits to lovers”, visto che quasi tutta la vicenda ruota più attorno ai “benefici” che all’evoluzione del rapporto dei protagonisti da nemici ad amanti. Tra i tre libri di questa serie è di sicuro il più hot e, anche se gli altri due non erano certamente leggeri, qui si esagera, perché il sesso – sia esso rude, arrabbiato o dolce – sembra davvero rubare la scena a Jules e Josh.
Per fortuna si legge velocemente, la scrittura avvince e il doppio POV ci offre uno sguardo a 360 gradi sui pensieri e sulle azioni dei protagonisti. Ho apprezzato anche l’aver ritrovato i protagonisti dei libri precedenti, cosa che mi ha permesso di vedere come le loro vite stessero procedendo; insomma, si è trattato di un piacevole intermezzo tra le tante scene hot.
Ora aspetto il libro di Stella, l’ultima delle quattro amiche, romanzo che chiuderà la serie. Sono davvero curiosa.
Consigliato se soffrite il freddo: le vampate di calore saranno meglio di una copertina!
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