Gestire un’agenzia di incontri può essere mortale…
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Shelley Linley è stufa di avere a che fare con clienti squilibrati. Un altro burlone ha fatto domanda alla sua agenzia di incontri, dicendo di essere un vampiro e vuole l’aiuto di Shelley per trovare una moglie.
Malgrado tutto, quando decide di incontrarlo per una seconda intervista, Shelley scopre che lui non ha idea di quello che vogliono le donne. Peccato perché è super sexy, divertente e ha molti amici single a cui potrebbe consigliare la sua attività, anche se dice che sono lupi mannari e demoni.
Se solo riuscisse ad ignorare le sue allucinazioni, potrebbe sicuramente aiutarlo ad incontrare qualcuno.
Tutto precipita quando l’algoritmo del programma di incontri afferma che è proprio lei la sua compagna ideale e questo la mette davanti a due possibilità, dare una possibilità a quel vampiro affascinante o scappare a gambe levate.
– Nome: Theodore Robert Landry
Data di nascita: 1 gennaio 1891
Anni: 126
Capelli: neri
Colore della pelle: candido
Peso: perfetto
Segni particolari? Sono un vampiro. –
Beh, detta così… Shelley Linley ha un’agenzia di incontri, una delle migliori nel giro di un bel po’ di chilometri, ma, all’ennesima stramba richiesta di iscrizione (e sì che ne ha incontrati di matti…) ha quasi voglia di mollare tutto. Però la foto… No, no… Ne ha abbastanza di imbecilli e fuori di testa, questo non sarà un cliente dell’agenzia!
Ma succede che, alla vista di cotanto bendidio, la sua amica/assistente Kim, approfittando di un’assenza di Shelley, fissa al bel vampiro, o presunto tale, un secondo appuntamento. A cena. Per le otto. Perché i vampiri, si sa, non vanno in giro con la luce del sole.
Theo vuole assolutamente una moglie. Il suo orologio biologico ticchetta (e qui mi è scappato più di un sorriso!) e la sua “finestra” della procreazione sta per aprirsi, non può aspettare altri cento e più anni per avere un figlio! E poi, Shelley gli piace, e tanto, e, per averla, manomette il software dell’agenzia, in modo che li metta in coppia.
Shelley, già, certo che ci fa un pensierino…
– Con quante donne sarà andato a letto?
Può fare sesso normalmente?
Ha un solo pene? E se i vampiri ne avessero due?
Oh, mio Dio, quante possibilità c’erano…-
Ma le cose non sono affatto semplici, anzi si complicano via via che la vicenda va avanti. Chi è l’affascinante demonessa che sembra avercela con Shelley? E perché all’improvviso la città pare abitata da un numero crescente di creature soprannaturali? Riuscirà la nostra eroina a fidarsi del vampiro? E chi è davvero Shelley?
Tutto questo e tanto altro, in un racconto che corre rapido alla conclusione, non senza colpi di scena e simpatici siparietti.
Il romanzo è, naturalmente, una commedia. I personaggi soprannaturali hanno sentimenti, ambizioni, desideri e aspirazioni molto umane, anche gli antagonisti. I buoni e i cattivi si mescolano in uno scambio di situazioni e battute divertenti.
Il ritmo serrato penalizza un po’ la caratterizzazione dei personaggi, che sono, oltretutto, moltissimi. Forse, essendo il primo di una serie, c’era la necessità di presentare tutti i co-protagonisti, ma questo ha un po’ distolto l’attenzione dalla coppia principale. Non c’è molto romanticismo, non immaginatevi il vampiro tenebroso e triste che d’improvviso trova l’amore con la A maiuscola. È una storia leggera, per un pomeriggio da trascorrere in casa, condito da qualche situazione paradossale e popolato da personaggi sopra le righe.
Leggerò senz’altro il successivo, che dovrebbe raccontare di un mutaforma e di una certa assistente…
Recensione a cura di:
Editing:
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Andie M. Long è l’autrice della famosa serie di libri “Supernatural Dating Agency”. Vive a Sheffield con suo figlio e il suo paziente compagno. Quando non è impegnata a fare da partner, madre, scrittrice o editor, è facile trovarla su Facebook o a spasso con il suo levriero, Bella.
The Vampire wants a Wife, Il vampiro cerca moglie
A Devil of a Date
Hate, Date, or Mate?
Here for the Seer
Didn’t Sea it Coming
Phwoar and Peace
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